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Prima di uscire dalla stanza di Axel gli dico testuali parole

Io: lo sai? Continuando così rimarrai da solo, senza aiuto. Sei ancora in tempo prima che accada l'inevitabile... Quando metterai la testa apposto e ne vuoi parlare sai dove trovarmi

Chiudo la porta dietro di me e vado nella mia stanza, e chiudo la porta a chiave per stare un po'tranquilla. Ma a quanto pare non è possibile perché qualcuno bussa alla porta

Io: chiunque tu sia vattene!
Xx: Chessy sono io mi apri?
Io: no Ethan! Devo mettere un cartello dove c'è scritto! "Non disturbare" come in un hotel?
Et: dobbiamo parlare
Io: parla con il tuo capo! Non come me!
Et: Chessy
Io: basta! Vattene!
Et: ok! Ci rinuncio

Finalmente un po'di pace. O così credevo perché qual un'altra bussa alla porta

Ax: primi Cassandra
Io: finita la crisi isterica
Ax: non scherzare e aprimi

Faccio come dice

Ax: perché?
Io: cosa?
Ax: perché sei venuta nella mia stanza?
Io: ti ho sentito piangere e volevo chiederti se andava tutto bene
Ax: tranquilla sto bene
Io: non sai mentire
Ax: come?
Io: caro Axel avrai mille talenti ma il saper mentire non è tra questi
Ax: dici?
Io: dico, ti prego dimmi che ti succede perché in questi mesi di convivenza non ti ho mai visto così
Ax: mi sembra giusto che tu mi conosca per ogni mia sfumatura... Vieni con me

Mi tende la mano e mi conduce nella sua stanza... Li per li mi sale un po' d'ansia

Ax: tranquilla non voglio farti del male
Io: lo spero

Prende da un cassetto un piccolo cofanetto dove ci sono delle foto e me le passa

Io: aww, Axel eri adorabile
Ax: ah grazie... Quello è Damian
Io: oh
Ax: questo sono io

Mi fa vedere una foto di lui con una bambina e una donna

Io: dovresti farlo più spesso
Ax: cosa?
Io: sorridere

Posso imparare ad amarti?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora