Posso imparare ad amarti?

11

La cena è finita, è stato veramente orribile, a queste persone non importa se io soffro o no! Sono in auto con Axel che per tutto il viaggio non fa altro che toccare la mia coscia e a ogni centimetro si avvicina di più al posto proibito... Non dico una parola per paura che possa farmi qualcosa

Ax: come siamo taciturne, scommetto che ti piace il mio tocco
Io: a dire la verità... Lo odio
Ax: allora il gatto non ti ha mangiato la lingue, ottimo! Ti servirà!
Io: perché lo fai?
Ax: cosa?
Io: divertirti a farmi paura! Cosa ci provi di così bello, la crudeltà ti eccita?
Ax: se non mi mostro crudele e spietato con te poi la gente non mi prenderà sul serio?
Io: sono certa che ci saranno altri modi per essere presi sul serio
Ax: questa è la mafia tesoro, incutere timore è il nostro pane quotidiano
Io: hai sbagliato strada
Ax: non tornerai a casa, per adesso
Io: di che parli? Se è quello che penso che sia, ti prego aspetta dopo il matrimonio
Ax: tranquilla non è quello che pensi purtroppo, ti darò una dimostrazione del mio lavoro una volta sposati
Io: non voglio assistere a una carneficina
Ax: ma devi! Sono regole, tranquilla sarà una cosa veloce

Arriviamo nel porto commerciale della città, vedo che ci sono anche altri uomini che aspetto Axel tra questi mio fratello

Ax: portatelo

Uno degli uomini sparisce per poi tornare con Noah legato e imbavagliato

Io: che cosa ci fa qui? Non ha fatto nulla!
Ax: voleva avvisare la polizia di tutto, ma non sa che ci sono mafiosi anche con l'uniforme
Io: non ucciderlo, per favore te lo chiedo in ginocchio

Mi metto in ginocchio

Ax: che sia veloce!
Io: NOOOO!!

Uno degli uomini preme il grilletto, presa dalla disposizione mi avvicino al corpo di Noah e cerco di aiutarlo

Io: ti prego... Resisti... Tu vivrai!
N: Chessy... Non piangere... Andrà tutto bene
Io: ti amo
N: anch'io... Mia piccola pulce rossa