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Mi asciugo le lacrime e vado nella mia stanza... Mi sto sentendo arrabbiata e delusa, non hanno assolutamente vergogna a venire qui! Qualcuno apre la porta della mia stanza e appena vedo che è mio fratello mi giro dall'altra parte

Et: va tutto bene?
Io: non mi va di parlarne
Et: Chessy, dai
Io: sei stato tu!
Et: a fare cosa?
Io: a dire a mamma e papà di venire qui? Hai idea di come mi sento, non sono ancora pronta a vederli o pure a parlarci

Mio fratello si siede a bordo del mio letto e mi abbraccia

Et: dai sfogati
Io: non hanno vergogna! Sono venuti qui e pretendono che io li ascolti
Et: Cassandra, capisco come ti senti
Io: no invece! Tu non sei la persona adatta a consolarmi perché se sono in questo casino la colpa è tua! Ora vattene! Voglio stare un po' sola

Esca dalla mia stanza, mi stendo sul letto e entro dentro le coperte, qualcuno bussa alla porta

Io: Etanh sto bene
Xx: né sei sicura?

Axel! Sento i suoi passi avvicinarsi al mio letto, si siede accanto a me

Ax: perché quella faccia?
Io: nulla
Ax: Chessy
Io: i miei genitori sono venuti a farmi visita ma io non li voglio vedere! Mi hanno spezza il cuore
Ax: povera cara!

Mi accarezza il braccio per darmi conforto

Ax: vuoi bere qualcosa di caldo? Ti farà bene
Io: non credo
Ax: la vuoi una cioccolata con la panna
Io: la panna mi fa stare male
Ax: scusa...

Axel chiama la cameriera e poco dopo ci porta della cioccolata calda, Axel mi passa una tazza e bevo un po'

Ax: ti senti meglio?
Io: aiuta ma non più di tanto
Ax: hey, va tutto bene... Adesso rilassati domani andrà meglio
Io: grazie Axel!

Posso imparare ad amarti?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora