Sara, come tutte le mattine si svegliò alle 6:30. Guardò il soffitto e la prima cosa che le venne in mente fu Ilaria. Quanto le mancava. Ilaria era il suo punto di riferimento, la spalla su cui piangere, la sua ancora. Forse era una delle poche amiche sincere che avesse mai avuto. Mentre scendeva le scale poteva sentire molto bene i suoi genitori litigare in soggiorno. Non ci fece caso e come al solito si diresse in cucina per fare colazione. Mangiando i cereali cercò di non pensare ad Ilaria. Cercava sempre di non pensare a lei.
Faceva troppo male.
Allora pretendeva che andasse tutto bene, si rimboccava le maniche e andava avanti. Sua madre cominciò ad urlare istericamente e ormai era impossibile cercare di ignorare i suoi genitori. Infuriata arrivò in salotto. Appena oltrepassata la porta però gli urli e la litigata cessarono.
Solo silenzio e disagio.
Tesoro, perché non vai di là in cucina a finire di mangiare? disse sua madre con un finto sorriso sulle labbra. Anche suo padre stava sorridendo.
Odio quando fanno così! Prima che io entri discutono e un secondo dopo più nulla. Con una faccia scura Sara tornò in cucina e finì di mangiare.
A dopo tesoro! la salutò sua madre prima che uscisse.
Lei però non rispose e sbatté la porta di casa. Solitamente a scuola la portava suo padre ma da quando i suoi litigavano aveva deciso che ci sarebbe andata in bicicletta. A scuola era molto popolare e tutte le studentesse più giovani la prendevano come esempio. Insieme al gruppo delle sue amiche attraversò il corridoio della scuola. In quel momento vide appoggiato al muro Alessio.
Lo detestava. Non aveva mai capito bene il motivo, solo non lo considerava allaltezza di Ilaria. Quello sgorbio non meritava di essere il ragazzo di Ilaria. Provava un senso di disgusto nei confronti di Alessio. Lo guardò male e passò oltre. Ricordò che al funerale, mentre lei era immersa nella più profonda disperazione e non faceva che commuoversi, Alessio non faceva altro che guardare il vuoto. Probabilmente quel ragazzo non prova nulla. Mentre parlava con una ragazza su come organizzarsi quella sera sentì un improvviso annuncio del preside. Chiedeva di riunirsi tutti quanti in palestra per parlare insieme di Ilaria e mantenere qualche minuto di silenzio in sua memoria. Sara si sentì improvvisamente svuotata. Stava per cadere, fortunatamente si sorresse con una colonna lì vicino. Non era ancora pronta per affrontare una cosa simile. Allo stesso tempo però ripensò allamicizia che la teneva ancora molto legata ad Ilaria e al fatto che lei non avrebbe avuto alcun dubbio sul da farsi. Ricercò le parole migliori per scrivere un discorso adeguato e degno di Ilaria. Sara e il suo gruppo entrarono in modo plateale in palestra e si sedettero in prima fila.
Spazio Autrice \(≧▽≦)/
Come state miei carissimi lettori? e così anche il secondo capitolo si è concluso, spero sia stato di vostro gradimento ^0^
Buona Lettura!
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Behind
Teen FictionIlaria, ragazza socievole e benvoluta da tutti ha un incidente in motorino. Tutto sembra crollare. Alessio, Sara e Chiara si trovano quindi ad affrontare la grande perdita di una fidanzata, migliore amica e compagna di classe. Hanno perso qualcosa...