Ritrovarmi davanti a quello che aveva quasi attentato la mia vita mesi prima e che piú volte aveva fatto capolino nella mia mente riempiendomi la testa di ridicole sciocchezze sulla possibile buona fede di alcuni Mezzi Demone, mi fece venire ancora piú voglia di piantagli la lama nel cuore, trapassarlo da parte a parte mentre le gocce dei suo sangue corrotto sprizzavano da tutte le parti imbrattandomi il volto estasiato da tale visione.
Mettere fine alla sua vita sarebbe stato senza dubbio piuttosto appagante, oltre che un beneficio di quegli umani che sarebbero potuti cadere nelle sue mani.
«Avrei dovuto sapere che c'era di mezzo il tuo zampino».Luke sfoderò un sorrisetto canzonario mentre accendeva un fiammifero che gettò con noncuranza verso quella che mi era parsa una montagnetta che si rivelò essere una catasta di legna che prese fuoco. A quanto pareva lui e i suoi compagni pensavano di fare un campeggio nel bel pieno del deserto. Con quel fuoco avrei potuto vederlo meglio e eh si, infliggergli un maggior numero di colpi. Che stolto, un errore che gli sarebbe costato caro.
«Sono uno che si annoia facilmente» mi rispose quasi allegramente con quella sua aria da spaccone, facendomi salire il sangue alla testa.
«Per te è tutto in gioco vero? Decidere della vita degli altri a tuo piacimento e così troncarla?»
Lui alzò gli occhi al cielo come annoiato. «Io mi occupo di chi non ha più redenzione, di chi finirà dopo la morte sicuramente all'Inferno. Accelero solo la fine a cui sono destinati».
«Questa è solo la patetica scusa che ti dai per discolpati dai tuoi atti scellerati. Ed è per questo che metterò fine alla tua vita ora, in questo luogo dimenticato da tutto e da tutti e che sarà l'ultima cosa che vedrai da vivo».
Lui non mi parve prendermi sul serio perchè continuò a mantenere lo stesso portamento calmo di quando era iniziata la nostra discussione.
«Parli di atti atroci ma non mi pare che tu sia meglio. Dimmi, provi rimorso per i miei fratelli o per questi altri di cui ti sei appropriato della vita? Davvero vivi in pace con te stesso con tutte queste vite spezzate sulla coscienza?»
«Erano dei mostri che dovevano morire»sibilai a denti stretti, al che Luke si addombrò.
«Tu non capisci»disse d'un soffio indurendo lo sguardo.
Sorrisi con cattiveria. «Non ho alcuna voglia di entrare nelle menti di voi mostri».
Lui non parve apprezzare le mie parole perchè lo vidi stringere le mani a pugno. A proposito, l'altra volta aveva giurato che mi avrebbe ucciso, perché allora non si faceva avanti? Così lo avrei fatto a pezzi, lui e le sue parole ingannatrici.
«Vuoi sapere il vero motivo per cui ti odio?»domandò all'improvviso con voce ansante non per la fatica, si vedeva che aveva una certa resistenza nei combattimenti corpo a corpo, ma per trattenersi e non volevo che lo facesse. Volevo che perdesse il controllo, la ragione e solo allora avrei potuto infliggergli il colpo finale.
«Perché siamo nemici giurati?» azzardai con evidente sarcasmo che lui ignorò.
«Si chiamava Ethan»dichiarò con la mente persa nei suoi pensieri. «Era mio fratello si, ma non di sangue se non per i poteri ereditati da nostra madre. Lui era l'unico che mi capisse e che non mi considerasse l'eterno secondo».
Mi puntò negli occhi uno sguardo ricolmo di astio e dolore, e se fossi stato il vecchio me mi sarei impietosito. Ma ciò non sarebbe accaduto, e non m'importava delle sue parole.
«Lo amavo più della mia stessa vita»continuò stringendo poi gli occhi. «E tu l'hai ucciso, spazzato via in un semplice battito con quella maledetta luce che covi nel tuo cuore, senza alcuna pietà. Lui era solo lì per me, non ha mai dannato nessuna anima umana perché non lo riteneva giusto privare della vita chi poteva ancora salvarsi. Mi ha salvato la vita scostandomi dalla traiettoria della Lux e tu l'hai ammazzato come se fosse un animale. Non è per gli altri in verità che ti odio, quelli potevano marcire. Non erano altro che miei possibili agguzzini avidi della mia posizione nella scala gerarchica. No, é per Ethan che mi approprierò della tua vita».
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Lontano da te [#2 Saga Half-Blood]
Paranormal[secondo libro della serie Half-Blood, sequel di "Brucerò per te"] "Non potevano essere più diversi. Eppure l'amore li ha uniti". La vita di Margherita è completamente a pezzi. Il ragazzo che ama più della sua stessa vita, l'affascinante Mezzo Demon...