Capitolo 6: Margherita

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Scesi finalmente dal treno strapieno ed inspirai a pieni polmoni l'aria pulita e salmastra della cittadina di Sestri Levante.

Si perchè quell'arpia della mia ex migliore amica viveva in quel paradiso terrestre.

Conosciuta per le sue due tipiche baie era il luogo in cui avevo passato le vacanze per tutti quegli anni.

Nei mesi precedenti avevo fatto delle piccole scappatelle quando l'aria a casa si faceva più pesante, e trovavo cosí anche l'occasione di rivedete mio padre che aveva la casa lì e ogni tanto scendeva.

Per pura fortuna la sera prima l'avevo chiamato per scoprire che sarebbe stato a Sestri quel weekend. Perfetto, cosí non avrei avuto problemi a prendere il treno tardissimo di notte e farmi così salire l'ansia.

Cin li stomaco brontolante e vuoto dalla sera precedente, dato che non mi ero arrischiata a uscire dalla camera per paura di beccare mia madre e compagnia bella, uscì presto la mattina seguente e per sfortuna beccai mia madre in cucina a fare colazione.

Lei non mi rivolse subito la parola ma dal mio vestiario, un semplice paio di pantaloni alla pescatora e una canotta, dovette dedurre che avevo realmente accettato l'invito di Lavinia.

«A che ora tornerai a casa?»domandò poi rompendo lo scomodo silenzio che si era insinuato tra noi.

«Torno domani. Stasera dormo da papà».

Un leggero fastidio illuminò le sue iridi ghiaccio prima di volgere lo sguardo altrove e ne approfittai a rubarmi una brioches preconfezionata e uscire di casa. Per fortuna non aveva deciso di tirare fuori la sera prima e gliene fui grata. Non avevo voglia di parlarle di quelli che era successo perchè tanto avrebbe trovato un modo per darmi la colpa e farmi passare per la cattiva della situazione. Va bene che avevo esagerato con il cucchiaio ma sinceramente quella per me era una piccola vittoria dopo tutte le volte che mi avevano rovinato la vita.

Per fortuna l'appartamento di papà non distava lontano dalla stazione, in Piazza della Repubblica una delle piazzette più conosciute della città anche se non a livello di piazza Matteotti che era il tramite delle due baie.

Camminai svelta per evitare di incontrare qualcuno che conoscevo. Non avevo voglia di parlare con nessuno, ma di vedete mio padre al più presto. Era da un po' che non lo vedevo e in questo momento era l'unico parente che mi faceva piacere vedere.

Giunta a destinazione estrassi le chiavi di casa che mio padre mi aveva affidato per non farmi stare ad aspettare fuori se lui fosse stato impossibilitato ad aprire, anche se avevo molto timore a perderle.

Poggiai lo zaino che mi ero portata che conteneva una borsa che avrei usato per andare in giro oltre che un cambio di vestiti, e lo trovai seduto in cucina con i capelli rossi arruffati e gli occhi azzurri ancora semisocchiusi. Doveva essersi appena svegliato e per quello sorrisi. Quando doveva andare al lavoro si svegliava bello pimpante anche diverse ore prima, ma quando era un ferie faceva emergere tutta la sua innata pigrizia.

Non appena mi scorse oltre lo stipite fella porta le sua labbra si stirarono in un sorriso e gli occhi gli si illuminarono.

«Ben arrivata Meg»mi salutò per poi avvicinarsi e avvolgermi in un caloroso abbraccio. Stare tra le sue braccia mi dava una sensazione di calore e protezione che solo con Dani e Seth avevo e provavo. Non appena sciolse l'abbraccio mi fece cenno di posare la borsa, dentro cui avevo portato il cellulare, le chiavi e il portafoglio, su una sedia solitaria accanto alla finestra e presi posto accanto a papà che stava gustando una tazza piena di latte w cioccolato e accanto una brioches attesa di essere addentata e divorata.

«Hai già fatto colazione? Vuoi che ti prepari qualcosa?»

Non avevo molta fame begli ultimi tempi eppure la dolcezza di papà mi fece sciogliere il cuore. Era da tempo ormai che un parente mi trattasse così e per questo ne approfittai beccandomi un sorriso soddisfatto di mio padre che si diede subito da fare. Mi preparò la mia colazione preferita ossia latte e cioccolato accompagnato da una morbida brioches e una tazzina di caffè.

Lontano da te [#2 Saga Half-Blood]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora