Leggende internettiane, che paura!

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Quante volte abbiamo sentito parlare di leggende urbane di Internet? Spesso, magari, ne abbiamo anche discusso con gli amici o ce le siamo trovate sulle pagine dei nostri social media e, curiosi, abbiamo letto qualcosa al riguardo. La storia delle leggende su internet è nata, con tutta probabilità, il giorno in cui le persone hanno cominciato a navigare in rete e, in seguito, ha preso una direzione più o meno spaventosa o ha comunque adottato una narrativa dell'horror, perché, si sa, l'incognito e il pauroso sono irresistibili per tutti. Ne ho quindi scelte quattro tra le più celebri e forse più bizzarre, per farvi rivivere il brivido del terrore nella notte più misteriosa dell'anno.

Slender Man

Questa leggenda è diventata famosa nel 2014, ma è in giro da almeno un decennio e si riferisce a un uomo losco, caratterizzato da arti incredibilmente lunghi e magri, dall'aspetto oscuro e che si nasconde nell'ombra. Slender Man sembra apparire nelle foto di bambini come avvertimento, poco prima di porre fine alla loro vita. La leggenda sembra essersi generata sul sito creepypasta, coniata dall'utente Victor Surge, ma quello che la resa celebre è, di fatto, un omicidio compiuto da due adolescenti, convinte di essere perseguite dall'inquietante figuro.

 La leggenda sembra essersi generata sul sito creepypasta, coniata dall'utente Victor Surge, ma quello che la resa celebre è, di fatto, un omicidio compiuto da due adolescenti, convinte di essere perseguite dall'inquietante figuro

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Abbandonato da Disney

Ho trovato questa leggenda curiosando sul sito di creepypasta e, lasciatemelo dire, ho un debole per i segreti e i misteri che ruotano intorno ai parchi Disney, quindi non potevo riportare questo aneddoto qui. So benissimo che la maggior parte di essi sono falsi e semplicemente inventati, nonostante ciò, trovo che siano piuttosto affascinanti. Questa leggenda in particolare fa riferimento a una costruzione chiamata Il Palazzo di Mogwli, che Walt Disney, ancora in vita (nella entry del forum non è specificato l'anno, ma si ritiene che l'attrazione sia rimasta in funzione fino agli anni '80), fece costruire sull'isola Emerald, nella baia del North Carolina, nonostante le proteste dei residenti che sarebbero stati invasi da masse di turisti e, ancor peggio, si sarebbero visti sottrarre gran parte della loro area verde. Impassibile ai reclami, Disney procedette con il progetto che voleva ricalcare il feeling della giungla del celebre Libro, con un immenso palazzo nel mezzo della natura, nel quale i visitatori avrebbero potuto rilassarsi ed esplorarne i dintorni, immergendosi a pieno nell'atmosfera tropicale. Da un giorno all'altro, però, l'intero resort è stato chiuso, senza dare avvertimenti né spiegazioni. Sebbene la location esatta della costruzione sia difficile da trovare in quanto Disney ha richiesto a Google di eliminare qualsiasi traccia di essa dalle ricerche, il coraggioso utente del forum dal quale proviene la notizia è riuscito a individuarlo grazie a una vecchia mappa promozionale. Per farvela breve, il ragazzo si addentra nel resort, completamente abbandonato e depredato, fino a quando non raggiunge un'area ancora chiusa da lucchetto contrassegnata da un cartello che recita "Solo Mascotte". Ovviamente, il cancello viene presto forzato e il nostro eroe si incammina in una zona che sembra non aver visto tocco umano per oltre 30 anni. La piccola costruzione che scopre reca una scritta sopra una vecchia placca di metallo: "Abbandonati da Disney". Curioso, il ragazzo prosegue e si ritrova davanti a una porta che indica la stanza dedita alla preparazione dei personaggi, quindi probabilmente i costumi delle mascotte più famose della Disney. È proprio questo, infatti, lo scenario davanti al quale si ritrova: vecchi costumi malconci appesi ai ganci nei quali si riconoscono chiaramente Paperino e Topolino. Quando l'esploratore improvvisato fa per afferrare la testa del costume di Paperino, da essa scivola fuori quello che sembra essere un teschio umani, che si frantuma parzialmente a terra. La macabra sorpresa, ovviamente, lo inquieta e spaventa, ma come se non bastasse, un attimo dopo il costume vuoto di Topolino inizia a muoversi verso di lui, chiedendogli se voglia vedere come fa a staccarsi la testa. Questa è la parte più terrificante della storia, perché Topolino o chi per lui, non ci è dato saperlo, si solleva lentamente la testa con le mani guantate e del sangue "denso e giallo" esce dal collo. Non abbiamo modo di saperne di più, perché il ragazzo, dopo un attimo di panico freddo, scappa via dal resort, determinato a non ritornarci mai più.

Il Giornalino del Club dell'Inchiostro - Settembre/OttobreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora