Cole's pov
C:«Sul serio?» domandai incredulo
L:«È così difficile da credere?» chiese a sua volta prendendo la sua bevanda dal bancone
C:«Beh sì dato che, il cioccolato fondente è molto più buono rispetto a quello bianco» affermai puntandole il cucchiaino contro
L:«Non è affatto vero! Se penso a tutte le volte che Martin ha cercato di farmelo provare..» rispose pensierosa
C:«Chi è Martin?» domandai.
La bionda sembrò essere stata colpita da qualcosa
C:«Ho toccato un tasto dolente?» chiesi con tono colpevole.
La ragazza sorseggiò il suo tè silenziosamente per poi prendere parola
L:«Allora, da quanto tempo disegni?» domandò lasciandomi interdetto.
Con lo sguardo mi supplicò di lasciar perdere e, così, sospirai rumorosamente annuendo
C:«Beh da quando avevo undici anni circa, ma sono anche un amante della fotografia» spiegai continuando a bere la mia bevanda
L:«Mhm» annuì
C:«Tu invece? Da quanto hai questa passione per la poesia?».
La ragazza sembrò pensarci su per poi rispondere inarcando un sopracciglio incerta
L:«Credo sia tutto partito dall'età di nove anni: mia madre, con il tempo, aveva recuperato molte raccolte di poesie e io, durante il pomeriggio, mi ritrovavo a leggerle» raccontò «Da piccola, il mio sogno, era quello di scriverne una anch'io» spiegò
C:«E ora? Qual'è il tuo sogno?» chiesi guardandola con occhi sinceri
L:«Uscire da qui, viva magari, e girare il mondo, visitare qualche posto celebre..» rispose alzando un angolo della bocca
C:«Perché dici 'viva'?» domandai osservandola per un po'.
Lei sospirò chiudendo gli occhi e appoggiando il bicchiere sul tavolo
L:«Sai quando dici a qualcuno: 'la terapia mi ha aiutato'?
Ecco, in realtà sono tutte cazzate che racconti solamente per uscirne vivo.
O per non uscirne pazzo» disse lasciandomi con un vuoto all'interno dello stomaco «Certe volte mi trovo a pensare a come sarebbe andata la mia vita se non avessi fatto scelte sbagliate..» sussurrò vagaC:«Beh, probabilmente ora non saremo qui a parlare insieme» risposi facendola sorridere.
La bionda mi guardò attentente con la coda dell'occhio mordendosi il labbro inferiore.
Di conseguenza, deglutii rumorosamente facendole fare una leggera risata.
Sentii le guance andarmi a fuoco e un senso di imbarazzo davvero forte crescere in me.
Per uscire da questa situazione, le chiesi
C:«Ti andrebbe di posare per me?».
Lili mi guardò in modo serio per alcuni minuti studiando il mio volto
L:«Perché?» domandò avvicinandosi ancora di più a me facendo battere a mille il mio cuore
C:«Ecco io..ti trovo molto carina..» sussurrai a un palmo di distanza dal suo viso
L:«Solo questo?» chiese posandomi una mano sul petto
C:«N-No..» balbettai cercando di ricompormi.
Questa ragazza mi faceva uno strano effetto e la mia timidezza, qui, non centrava..
L:«Tu pensi che io non sappia a che gioco tu stia giocando?» domandò rabbuiandosi di colpo.
Io la guardai non capendo
C:«Ho solo fatto una domanda Lili, se non ti va basta che me lo dici: non ti voglio forzare» la rassicurai alzando le mani in segno di resa.
La bionda continuò a non proferire parola
C:«Senti, scusami, davvero. Se ti ho offesa in qualche modo..»
L:«NO! È proprio questo il punto!» esclamò quasi in lacrime «Tutta la mia vita è stata composta da scelte sbagliate una dietro all'altra! Tu non sai cosa vuol dire vivere a contatto con persone che ti odiano perché tutto quello che stai facendo mi fa sentire ancora più male!»
C:«Lili..»
L:«Cole, ti prego, smettila di essere così buono con me: odiami solatanto come fanno tutti» sussurrò osservandomi mentre una lacrima solcò il suo volto ormai rosso per il pianto
C:«Perché dovrei odiarti?!»
L:«Perché prima o poi ti farò del male!» disse asciugandosi il viso «È stato un bel pomeriggio Sprouse, ma solo questo» concluse lasciandomi da solo in mezzo ad un corridoio tetro.
-spazio autrice-
Ciao ragaaa
So che avevo detto che avrei postato ieri, ma, alla fine non ci sono riuscita
Domani mi offro in storia e devo studiare due capitoli di circa 45 pagine complessivamente e in più ho anche la verifica di latino :)
L'unico lato positivo è che esco prima
Seeeeeeeeeee
Che dire..evviva!
Spero, come sempre che, il capitolo vi sia piaciuto
Aspetto i vostri commenti
Baci
-EliNoRisoff
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A sick love||Sprousehart
أدب الهواة[COMPLETA/IN REVISIONE] L'ospedale è un luogo di guarigione e cura. Molto spesso, fin dalla più tenera età, viene temuto a causa dei fantomatici dottori ed infermieri che fanno parte dell'equipe, ma, ormai, il tempo delle storie è finito e dobbiamo...