Tutto il resto non conta; Draco Malfoy

Capitolo 8

Appena arrivati in infermeria entrarono i tre ragazzi e videro il corpo debole della loro amica su un lettino che respirava a malapena. Riuscirono ad intravedere una ferita alla testa e subito scappò una lacrima ad ognuno di loro, compreso Draco che li aveva raggiunti correndo il più possibile vedendo anche lui quel corpo piccolo e indifeso molto debole.

"Stava per morire dissanguata se non fosse  stato per la signorina McCall che la vide per terra nel bagno cosparsa di sangue. Dev'essere svenuta ed ha sbattuto contro lo spigolo del lavandino..." disse madama Chips nonché l'infermiera prima di controllarle il battito.
"Adesso sta bene però ha bisogno di riposo, potrete passare tra due ore..." disse con voce bassa.
I tre amici di Nicole se ne andarono, invece Draco rimase tutte e due le ore li, a guardarla come tanto amava fare, non ci posso credere! ho provocato io questo! è colpa mia! come posso... lei è solo una ragazza innocente che vuole vivere la sua vita, perché dovevo intranciargli io la strada facendola arrivare vicinissima alla morte.. sono un mostro! pensò il biondo dandosi la colpa dell'accaduto mentre dava la mano alla ragazza addormentata.
Dopo qualche minuto si addormentò pure lui con la testa sul petto della ragazza.

"No! nooo! noooooo!" si svegliò di scatto svegliando pure la mora.
Aveva fatto un incubo, il peggiore di tutti: Nicole che veniva trovata nel bagno della sua camera troppo tardi senza nessun battito del cuore. Morta!
La ragazza si svegliò sentendo gli urli e appena vide il ragazzo agitato guardarsi intorno gli prese una guancia accarezzandola "ei ei è tutto ok... sono qui, sono qui. Era solo un incubo" disse incrociando finalmente lo sguardo del ragazzo preoccupato "vieni qui..." prese la testa del biondo portandosela al petto abbracciandolo.
"Grazie.." sussurrò il ragazzo mentre gli veniva accarezzata la testa dalla mora.
"Come ti senti?" chiese alzandosi dal suo petto "beh sai stavo meglio prima.. ahah" scoppiarono entrambi a ridere, dopodiché nel silenzio più totale aggiunse la giovane "a parte questo... sono felice di vederti qui con me... tu non potresti mai non rendermi felice. Ti prego, concedici una possibilità, facciamolo l'uno all'altra..." "Nicole io.." disse terrorizzato il biondo "Draco tranquillo, andrà bene..." disse la ragazza tranquillizzandolo "ma vedi a cosa io ti ho portata.. sei quasi morta per colpa mia, non posso farlo risuccedere. non posso..." rispose Malfoy guardando verso il basso "shhh Draco basta ora... non è colpa tua... vorrei che facessi una cosa per me...!" chiese la ragazza prendendo con le dita il mento del giovane portandolo verso di lei "tutto Nicole, tutto" "Baciami!".

Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte, unì le sue labbra sottili con quelle della ragazza morbide. Le lingue iniziarono subito a combattere insieme, scacciarono via ogni pensiero, ogni preoccupazione e ogni emozione. In quel momento c'erano solo lui e Nicole, lei e Draco, nient'altro.
Il biondo strinse a se la giovane dalla schiena, mettendo una mano sotto il suo maglione caldo e toccandole la pelle gelida.
Lei incrociò le braccia dietro il collo del biondo a mó di abbraccio, lo strinse fortissimo a se.
Dopo Draco sganciò il gancetto del reggiseno della ragazza "Draco...no.. sono ancora debole e qui in infermeria no..." disse la mora staccandosi dal corpo caldo del giovane.
"Si si scusa, non dovevo.. è che io ti desidero più di ogni altra cosa..." rispose con imbarazzo.
"anche io Draco ma ora no..." subito dopo la ragazza lo strinse a se per abbracciarlo, iniziò a fargli delle piccole carezze ai capelli che lo fecero addormentare su di lei.
Quanto è bello mentre dorme... ti amo... pensò la ragazza guardando il biondo dormire.
Ti amo. Queste due semplici parole che pensò senza darci troppo peso, quando invece significavano molto...

Arrivò subito madama Chips che con la sua voce squillante fece svegliare Malfoy "allora signorina Smith, da oggi pomeriggio può tornare a frequentare gli altri compagni e andare in camera. Le do queste pasticche per mantenerla sempre in forma, ha perso molto sangue per una ragazza giovane come lei ed il suo corpo ha ancora bisogno di rinforzi... tra una settimana sarà tutto come prima!" disse concludendo con un sorriso in viso.
A quelle parole il biondo non resistette e gli scappò una lacrimuccia che solo Nicole notò.

Subito dopo un rumore fortissimo delle porte che si aprivano a tutta velocità ruppe il silenzio della stanza dell'infermeria.
"Nicole che bello vederti così bene...!" urlò subito Hermione abbracciandola "Herm! che bello vederti qui..." disse la mora "Nicole come stai, siamo stati in pensiero per te..." disse Harry prendendo una mano della ragazza e dandole un bacio sulla guancia "Harry..." "hei bellissima, ci sei mancata!" urlò Ron da dietro Hermione Harry e Draco che la circondavano "Ron, mi siete mancati pure voi..." disse la giovane abbracciandolo forte "sempre a mangiare eh... ahaha" disse scherzando Hermione dando una pacca in testa al rosso.
Subito Draco se ne andò lasciando parlare i 4 amici, anzi 5.
"Nicole ti presento Ginevra, o Ginny, tutti la chiamiamo così." disse Ron presentando la sorella alla amica "oh ciao sono Nicole.."
"Ciao Nicole, sono la sorella di Ron. come stai?" chiese la rossa interessata "ora sto meglio, ma grazie per avermelo chiesto..".
Scommetto che diventeremo grandi amiche io, Herm e Ginny... pensò subito la mora.

La sera alle 7:30 stavano tutti in sala grande per cenare. Nicole era seduta vicino Hermione e Ginny e avanti avevano Ron ed Harry.
Poi arrivò subito Neville che chiese se avevano visto la sua cioccorana. "No Neville non abbiamo visto la tua cioccorana.." disse con il sorriso sotto i baffi Ron.
I tre ragazzi inseparabili iniziarono a raccontare un flashback alla rossa ed a Nicole "e quindi arriva nel nostro vagone e ci chiede se avevamo visto la sua cioccorana ahahah, ancora ha a che fare con quelle cose" disse Hermione ridendo, ma non avevano intenzione di prenderlo in giro, volevano scherzare. Neville era un loro amico stretto anche lui grifondoro.
"DIN DIN" il suono della forchetta che batteva sul bicchiere del preside Silente azzittì tutto il fracasso delle voci incrociate dei ragazzi che mangiavano "ragazzi voglio la vostra attenzione grazie! ormai siamo al 7 dicembre e il Natale è alle porte, sono dunque lieto di annunciarvi il ballo di Natale che si terra in questa sala il 19 dicembre dalle 19:00 alle 24:00. Ognuno dovrà avere un accompagnatore e ci tenevo a precisare, di venire tutti vestiti eleganti. Grazie" disse il preside subito seguito da una miriade di voci felici o tristi o pensierose non si capiva.

Hermione si girò subito verso Ron e la stessa cosa fece lui, pensarono di andare insieme, invece Harry buttò subito gli occhi su Ginny, il che non era per niente dispiaciuta.
Invece Nicole rimase pensierosa fino a quando si ricordò di Draco. Si girò subito verso di lui e vide che la stava fissando sorridendo, a quel punto anche lei ricambiò quel magico sorriso che li tratteneva.

SPAZIO AUTRICE
Finalmente il ballo...
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