Capitolo 17

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"Nicole..." riuscì solo a dire prima di essere interrotto "vattene! vattene via! non ti voglio più vedere! sparisci dalla mia vita ti prego!" disse urlando con gli occhi tutti rossi. Sembrava lo stesse implorando "VATTENE VIA STRONZO! VAI DA QUELLA TUA PUTTANA DI MICAELA! VAI A SCOPARTELA SPEZZANDOMI IL CUORE! VAI COME SE IO NON FOSSI MAI ESISTITA!" riuscì a dire prima di alzarsi e correre via portandosi il dorso della mano tra il labbro superiore e il naso rosso.
Le lacrime le bagnavano tutta la manica della felpa grifondoro.
Scappò da tutti, compresi i suoi migliori amici.
Draco rimase incantato nello stesso punto di quando lo aveva lasciato Nicole vai come se non fossi mai esistita! continuava a ripetersi quelle parole in testa si meraviglierebbero della loro stessa bellezza poi pensò vattene via stronzo! vai da quella tua puttana di Micaela! quelle parole gli spezzarono il cuore in due spezzandomi-cuore-scopartela-vattene... non riusciva più a dare un ordine a quelle parole.
Era completamente spento. I suoi bellissimi occhi color ghiaccio diventarono di un grigio nebbia, le palpebre mezze chiuse, le labbra con le punte rivolte verso il basso.
Era allo stesso tempo confuso.
Cosa centrava Micaela. Non ho mai scopato Micaela... perché ha detto quelle cos... e se c'entrasse qualcuno.. devo scoprirlo!
Il biondo non si arrese subito, la rivoleva, rivoleva quegli occhi di colori diversi, quel viso perfetto, quella sua simpatia che fece impazzire il suo cuore, la rivoleva indietro!

Senza pensarci due volte si diresse verso Hermione.
"Cosa ci fai qui!" disse quest'ultima "i-io volevo..." rispose il biondo abbassando gli occhi bagnati dalle lacrime "Malfoy!" disse lei facendo alzare lo sguardo del giovane "so che non hai fatto nulla con Micaela, lo so. Quando Pancy le stava raccontando di..." stava dicendo quando venne interrotta "P-Pancy... quella stronza! io gliela farò pagare! Non doveva dirle niente!" disse il ragazzo che si diresse un momento dopo dalla serpe Parkinson.

Stava parlando semplicemente con le sue 'odiose amichette' Astoria e Daphne seduta sul divanetto della sala comune dei serpeverde.
"Ei dracuccio... cosa ci..." "tu! lurida stronza! non sai altro che fare oltre a rovinare la vita degli altri! perché le hai detto quelle cose!!?" disse arrabbiato Draco con un dito puntato contro di lei "dracuccio era per difendere quel tuo segreto ricor..." "NON-CHIAMARMI-COSÌ!" disse abbassando il dito dopo che si era accorto che tutta la sala comune stava assistendo alla discussione "beh andatevene tutti! ora!" disse alzando le mani in segno di far andare tutti via, comprese le amichette di Pancy.

"Tu mi avevi detto di non dirle niente, e quando lei mi ha chiesto perché eri così distante ho dovuto..." "no Pancy, potevi semplicemente dirle che non lo sapevi, che non sapevi nulla, senza inventarti cose che ci hanno portati a distruggerci a vicenda soprattutto lei! Sei solo gelosa! e devi smetterla! Giuro che se la toccherai.. solo con un dito.. ti ucciderò io tesso!" disse il biondo facendo spaventare la ragazza davanti a lui.

Subito dopo se ne andò da quella stanza, correndo per cercare la Sua mora, ma non la trovò da nessuna parte.
In biblioteca no, camera sua no, sala pozioni no, sala trasfigurazione no, sala grande no, sala comune grifondoro no, bagno no...
Era sparita... Cominciava a sentire di averla persa.. per sempre...

I giorni passavano, ogni momento il biondo lo passava cercando la sua Nicole invano.
Stava quasi per arrendersi, si stava per abbandonare alla depressione, alla solitudine e all'ignoranza.
Un giorno si ricordò delle parole della madre figliolo, se ci credi veramente a una cosa, tienitela ben stretta, non lasciare che bugie, persone o maledizioni influiscano, non lasciarti condizionare, non abbandonare le speranze, trova sempre la forza di volontà per riuscire ad andare avanti...
Pensò molto prima di arrivare ad una conclusione, decise di raccontare il suo segreto a Nicole, del perché non era più presente e più rigido.
Così andò quello stesso giorno in camera della mora ad aspettarla.

Verso le 19:30 rientrò, la vide in tutto il suo splendore "cosa-ci-fai-qui!?" chiese lei senza staccare gli occhi dalle iridi del biondo "voglio raccontarti la verità, tutto... voglio essere sincero con te..." disse avvicinandosi a lei "e sentiamo... forse ti sei distratto come la priva volta con Pancy e sei caduto nel letto di Micaela, oppure ti ha costretto 'minacciandoti', oppure ti ha..." disse con un ghigno in volto ma con gli occhi delusi e tristi prima che venisse interrotta "no! io non sono andato al letto con quella lì! come potrei?!" a quel punto il volto della mora cambiò: era confusa.
"Pancy ti ha detto quello perché voleva proteggerti dalla verità..." disse guardando il pavimento "oppure perché è sempre stata gelosa e quindi ne ha approfittato portandoti via da me!" cominciò ad urlare Nicole con gli occhi lucidi "non lo so... però ti devo dire il vero motivo..." disse lentamente alzando piano lo sguardo fino agli occhi della ragazza rossi.

Così le mostrò una cosa, alzò la manica del braccio destro e scoprì un disegno. Il disegno. Quel disegno.
"N-no.. non ci pos-so credere..! no! no!" disse poi la mora portandosi una mano davanti alla bocca urlando "nooo.. tu sei sta-to scelto come m-mangiamorte...!" disse buttando cascate di lacrime.
"Si Nicole, io ti volevo proteggere da questa storia... mi dispiace molto.." Nicole a quel punto si girò di spalle e iniziò a correre fino a sparire dalla vista del biondo.
Draco si era pentito di averle detto la verità, era teiste, molto triste... Non riusciva a capire perché la vita fosse così complicata, perché proprio lui avrebbe dovuto avere un padre che lo costringesse a diventare un seguace di Voldemort anche a costo di torturare la moglie, nonché sua madre.
Draco voleva urlare queste cose alla giovane mora, ma se glielo avrebbe detto l'avrebbe messa in pericolo, oltre al pericolo che già correva essendo una mezzosangue.

"Hermione, portami a casa.. non voglio più vedere questo posto.. ti prego!" disse Nicole ritornando qualche ora dopo in camera quando si era un po' calmata "ei cosa succede?" "Draco... mi ha tradita.. diventando un mangiamorte.." disse sussurrando l'ultima frase "oh Nicole, mi dispiace molto..." disse accarezzandole la testa "Harry mi ha appena detto che per sconfiggere tu-sai-chi io, lui e Ron dovremmo cercare gli horcrux..." "m-ma quindi... dovrete poi ucciderlo, come uccidere tutti i suoi seguaci.. quindi anche Draco..." disse prima che le lacrime ricominciassero a scendere.
"Ei.. a quanto pare lui ha fatto la sua scelta, la strada che lui crede sia giusta per se stesso.. devi solo riuscire a dimenticarlo..." rispose Hermione abbracciando la sua migliore amica.
"Io Harry e Ron crediamo che dopo gli allenamenti de "l'esercito di Silente" e dopo altri allenamenti di questa estate, saremo pronti a partire per cominciare a cercare gli horcrux.." disse con una lacrima che scivolava nella sua guancia "va bene..." si limitò a dire la mora.

SPAZIO AUTRICE
Cosa ne pensate della reazione di Nicole?
Fatemelo sapere nei commenti!

Tutto il resto non conta; Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora