Quel giorno, la vita di una ragazza cambierà per sempre.
Ci troviamo a Detroit, precisamente nel quartiere dove abita uno dei più famosi comandanti di spedizioni spaziali insieme a sua moglie: Jonathan e Marisol, nomi in codice Commander e Mint.
Oggi è il grande giorno per quanto riguarda la loro figlia. Infatti è il suo ventesimo compleanno ed il padre, ha una grande sorpresa per lei
June: "di che si tratta papà?"
Jonathan: "be ricordi dove lavoravamo io e tua madre? Be stanno cercando nuove reclute ed entrambi, abbiamo pensato che potesse essere una grande opportunità per te"
Marisol: "che ne pensi tesoro?"
La figlia guarda entrambi i genitori con un grande sorriso, che si estende da un angolo all'altro delle labbra
June: "io... io non so che dire grazie!"
Si alza abbracciandoli con affetto piena di entusiasmo mentre il padre, sorride ricambiando insieme alla compagna
Jonathan: "ricordi? Ti portavano spesso durante le nostre missioni, probabilmente non era molto come dire... sicuro ma alla fine tutto andava bene"
June: "certo che me lo ricordo... come se fosse ieri"
La giovane dagli occhi amaranto posa essi, su una foto incorniciata in cui vi sono i suoi genitori nelle loro tute spaziali: il padre in tuta nera con un cappello verde ed intarsi dorati, tipicamente da generale in cima al casco spaziale e la madre in tuta color ciano ed un berretto di lata nero con orecchie da gatto anche per lei in cima al casco. Solo, non sono soli infatti la ragazza in tuta blu ma più piccola di età si trova in primo piano stretta al braccio della madre
June: "quindi, ognuno di voi aveva un colore diverso giusto?"
Jonathan: "esatto, e ci identificavamo tutti con un nome in codice: o con il colore oppure una parola che riportava ad esso"
Marisol: "diciamo che ci veniva più semplice e a lungo andare ci abbiamo fatto l'abitudine, ma al di fuori delle nostre task ci chiamavamo con i nostri nomi, diciamo quando eravamo in pausa"
Entrambi i genitori sorridono divertiti nel vedere come la figlia, li guardi con occhi luccicanti e piena di curiosità
June: "non vedo l'ora di essere presa come astronauta"
Jonathan: "sono sicuro che sarai perfetta, su ora vai a vestirti. Ti porto al Quartier Generale dove fanno le selezioni"Padre e figlia giungono a destinazione dopo una buona oretta di macchina
Jonathan: "eccoci, wow non è cambiato nulla... proprio come me lo ricordavo"
June: "invece io, non me lo ricordavo così grande"
Padre e figlia in seguito si avviano dentro il grosso edificio e poi, alla segreteria dove la giovane avrebbe ritirato il modulo da compilare e poi, riconsegnare in cui scrivere ogni cosa riguardante lei con due aggiunte importanti: colore per la tuta spaziale ed il nome in codice
June: "bene allora, io vado nella sala dove compilarlo, ah dopo papà" la ragazza dunque, lascia un bacio sulla guancia al padre avviandosi in seguito dall'aula dove avrebbe compilato il foglio insieme ad altri ragazzi intenti a passare le selezioni.June pov
Appena varco le porte dell'aula, vedo un sacco di ragazzi di età diversa l'uno dall'altro. Sono davvero tanti, per cui non perdo tempo e mi accomodo ad un banco vuoto prendendo infine la penna, ed iniziando a riempire il modulo con nome, cognome ed altri campi parecchio specifici riguardo la propria persona.
Nel mentre che compilo...saranno passati una decina di minuti, nove ragazzi in questa stanza si differenziano dagli altri risultando al mio occhio parecchio interessanti.
Una volta finito mi congedo uscendo dalla classe raggiungendo infine mio padre: "ecco fatto" sorrido contenta riconsegnano il foglio compilato con cura alla segretaria che ci saluta e noi, possiamo rientrare a casa. Chissà quanto ci vorrà prima di sapere il risultato? Non so ma una cosa è certa, non sto più nella pelle.Ciao miei lettori, eh si alla fine era questione di tempo prima che decidessi di cimentarmi in questo libro. Amon Us mi ha letteralmente fatta innamorare come gioco.
Tranquilli, il libro su Eddsworld continuerà, un giorno aggiornerò quest'ultimo e il seguente questo e cosí via.
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Among Us: Nessuno è al sicuro (IN REVISIONE)
Science Fiction<<qui nessuno si fida più di nessuno, tutti puntano il dito. Se qualcuno mi sente, se...c'è qualcuno la fuori vi prego aiutateci! se qualcuno capta questo segnale venite in nostro soccorso! VI PREGO! [FINE DELLA COMUNICAZIONE]