Capitolo 3

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I ragazzi, tutti e dieci, si dirigono al portellone del razzo spaziale. Uno di loro lo apre tramite la sua card in dotazione come gli altri, varcandolo uno alla volta entrando dentro il grosso ed imponente mezzo.
June: "wow! Guardate come è grande"
Esclama con occhi luccicanti osservando l'ampia sala ossia la caffetteria, dotata di finestroni che danno sull'esterno e successivamente sullo spazio sconfinato
Ben: "e sembra anche che il frigo e le dispense possano sfamare un'intero esercito, per quanta roba ci sia all'interno"
I due si guardano pieni di allegria e voglia di esplorare solo, una voce quasi autoritaria li fa zittire
Manny: "vuoi due smettetela, non siamo qui per giocare ma per portare a termine una missione. Per cui datevi un contegno entrambi e vediamo di trovare dove sono i nostri armadietti"
Il ragazzo dagli occhi neri come la pece li riprende con tono autorevole essendo anche il più grande li dentro. I due ripresi da lui sbuffano all'unisono ridacchiando in seguito, come due bambini che ne hanno appena combinata una.

Più tardi, il gruppo di astronauti cerca ovunque dove possano trovarsi gli armadietti con le loro tute.
Penelope: "hey, per di qua. Li ho trovati" la più giovane li richiama mentre è affacciata su quella che sembra essere l'infermeria: poco più sopra del centro della stanza vi è una sorta di pedana adibita allo scanner, alla parete sinistra invece uno schermo con una tastiera con cui eseguire la verifica, di alcune sostanze chimiche per trovare quella difettata e finalmente, ben allineati su due file gli armadietti. Bisogna superare la pedana ed eccoli li.
Charlie: "uh l-li abbiamo trovati, brava P-Penolope"
Il ragazzo dal viso tondo e cosparso di lentiggini balbetta, entrando nell'infermeria dove alcuni hanno già iniziato ad indossare la loro tuta spaziale. Ognuna di esse è di un colore diverso che ogni rispettivo astronauta ha scelto in quel questionario.
Una volta che sono tutti pronti si guardano a vicenda, tenendo nelle mani i caschi ed il copricapo mentre la targhetta con il nome in codice è ricamata sul lato destro della tuta, appena sopra il pettorale dell'astronauta: Charlie con la tuta gialla, nome in codice Lemon. Brandon con la tuta rossa, nome in codice Red.  Melanie con la tuta viola, nome in codice Amethist. Penelope con la tuta rosa, nome in codice Pinky. Ben con la tuta arancione, nome in codice Pumpkin. Manny con la tuta bianca, nome in codice Snow. Jebediah con la tuta marrone, nome in codice Coco. Christopher con la tuta verde, nome in codice Leaf. Michael con la tuta lime, nome in codice Melonpan, ed infine June con la tuta blu, nome in codice Blueberry.
Tutti e dieci si guardano sorridendo tra loro, chi più, chi meno come ad esempio Brandon e Manny.
Una volta dunque che si sono messi il casco, ed i rispettivi copricapi su esso comunicano con la base, dando loro il permesso di far sganciare il razzo e farlo partire dopo che si sono seduti e allacciati la cintura e finalmente lo Skeld si alza verso l'alto, lasciando velocemente l'atmosfera terrestre aprendo le porte ai giovani a ben tre settimane di lungo e duro lavoro.

Among Us: Nessuno è al sicuro (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora