Titolo: Spellblade
Autore: amahyPRecensione a cura di: AuryStyles01
"«Sai,» disse Laeviath «io credo che un giorno l'uomo volerà».
«Non possiamo volare se non abbiamo le ali!»
«Possiamo inventarle noi, o trovare un altro modo... come cavalcare un drago!»"
L'introduzione non ci lascia dubbi: è una storia originale. Hai saputo usare creature paranormali, quali angeli e demoni, per impostare una nuova religione, creando un'ambiente fantasy. I capitoli che ho letto non sono stati abbastanza per scoprire come tu sia riuscita ad usare questa fede e queste creature, eccetto per un personaggio che subito ci poni come disumano, ma – avendo visto gli intrecci narrativi – non dubito che sarà qualcosa di molto interessante. Il tuo mondo è preciso e ben strutturato. Sei sicura di quello che scrivi e l'ho avvertito da lettrice, immaginando perfettamente ogni scena e ogni dettaglio.
Mi è piaciuta l'atmosfera dark, le leggende magiche, l'aria medievale e come tu abbia subito reso il lettore cosciente del significato del titolo: Spellblade.
Ho adorato invece la caratterizzazione dei tre personaggi principali: Chasma, Laeviath e Poliziano.
I primi due, incontrati in tenera età, mi hanno subito fatto sperare in una storia d'amore. Chasma è presto diventata la mia preferita. Il fatto che lei abbia guardato oltre all'apparenza e si sia avvicinata al "bambino senza nome" mi ha fatta sorridere. Poco prima che loro venissero separati, il carattere di Chasma si è delineato tramite il suo sogno: diventare Primo cavaliere del Re. Un sogno inusuale per una ragazza, specialmente nell'epoca in cui l'hai collocata (se pur una storia fantastica). Lei è determinata, forte e... dolce. Me la sono immaginata così grazie allo scambio di lettere che ha con Laeviath.
Lui invece è rimasto abbastanza vuoto, incapace di avvertire dolore, fisicamente, e questo renderà il suo "lavoro" molto pericoloso. Si sente lui stesso un peccato, un mostro, essendo nato da un rapporto proibito... Di sicuro è il personaggio più misterioso e intrigante.
Dopodiché abbiamo Poliziano, un povero ragazzo che nella sua fragilità, sensibilità e... "diversità", trova il coraggio di scappare da una famiglia orribile, pronta a vendere il suo corpo pure di saldare debiti e riempirsi nuovamente le tasche. Lui è un intellettuale, un poeta.
Tre personaggi, circondati da altrettante figure e collocati ognuno in luoghi diversi.
Negli ultimi capitoli che ho avuto modo fi leggere la narrazione si spezzava per dare voce ai tre diversi scenari. Ipotizzo che questa un'escalation li farà incontrare e scoprire molte cose. (?)
Complimenti per il lessico e le strategie narrative. Sono entrambe eccellenti e di alto livello. Spellblade merita senz'altro di essere letto. Un capitolo tira l'altro e incuriosisce lettori assetati di intrighi, legami e colpi di scena.
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