❥Peter Parker

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Queens, New York.

Non potevi credere che stesse succedendo proprio a te.
Il signor Osborn era stato chiaro, solo quando avresti introdotto Peter Parker a fidarti completamente di te, avrebbe liberato tuo fratello Eddie Brock.
Da quel che ricordi non sei mai andata d'accordo con Eddie, ma era l'unica famiglia che ti rimaneva, dopo la morte dei vostri genitori in un un'incidente stradale.

Okay, Sta calma, respira... va tutto bene.
Non è possibile, non può essere vero.

La tendina della doccia fu tirata di lato e apparve una gamba maschile lunga, muscolosa, decisamente virile, subito seguita da un'altra uguale, e tu ti ritrovasti imbarazzata a fissare quello che doveva essere il tuo avversario.
Parker era di spalle, a torso nudo e il suo corpo era imperlato da centinaia di goccioline trasparenti.
Lui afferrò l'asciugamo e se la mise alla vita.

Pronto...Terra chiama T/n...stai fissando il tuo nemico, mezzo nudo, che probabilmente sarebbe stato la causa della morte di tuo fratello.

Quando rilasciasti il fiato che non ti eri accorta di trattenere: due occhi color marrone scuro erano piantati suoi tuoi...

I tuoi occhi dovevano essere schizzati qualche metro fuori dalle orbite, e cacciasti fuori un urlo degno di un tenore acuto e squillante.
Peter sconvolto, cercò di coprirti la bocca per farti tacere, ma l'unico risultato che ottene era quello di far scivolare sul pavimento entrambi.

Sembravi appena aver concluso una maratona per il fiatone che ti trovavi.
Cercavi di aprire la bocca per dir qualcosa, ma riescivi solo a deglutire.
Il viso di Peter e completamente rosso

Sentivi un forte bruciore nella coscia, che massaggiasti con la mano cercando di attutire il dolore.

Passò un lungo istante in silenzio, prima che iniziasse a parlare.
"Stai bene? " chiese rosso in viso, e cercando di coprirsi di più.
"Sono stata meglio di adesso" grugnistì guardandolo torvo.

Passò un lungo istante in silenzio, prima di sparare domande a raffica.
"Sicura?! Cosa ci facevi lì dietro? - imbarazzato si grattò la testa- "Mi dispiace ti ho bagnata tutt-" non riuscì a finire la frase quando una tua occhiata omicida lo fece riflettere sul doppio senso dell'affermazione.
Imprecasti. Molto.

"Parker se è così che accogli i la tua compagna di stanza, dovresti migliorare" dicesti sorridendo.

spazio autrice:
Fine prima parte!
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