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Pov's Chantal

Maratona 2/3

***

Mi sveglio legata mani e piedi ad un letto.

É tutto al buio e i ricordi di poco prima e le lacrime non tardano a spuntare.

-Finalmente ti sei svegliata.-un uomo con un passamontagna entra.-Mia carissima Chantal.-Si avvicina al letto.

-Chi...sei?-lo guardo con paura

-Ci siamo conosciuti molti anni fa.-Si siede sul letto.-Tu eri una bambina di appena due anni.-accarezza una mia gamba.-Ero il tuo preferito.

Cerco di spostare bruscamente la sua mano dalla ma gamba.

-Io avevo ventotto anni e mi sembravi una bambina adorabile. Se mi tolgo il passamontagna mi riconosci di sicuro.-torna ad accarezzarmi la gamba.

-Lasciami in pace!-gridò

Con un rapido movimento si toglie il passamontagna e posso vedere il suo volto.

Non posso crederci.

-Sul serio mi hai rapita, Emmanuel? Che cavolo ti passa?

Era la mia persona favorita, mio zio Emmanuel, fratello del mio defunto padre.

-Non gridare, nipote. Pagherai per gli errori di tuo padre.-Lo guardo confusa.

-Di che cazzo parli?

-Non lo capiresti e nemmeno te lo spiegherò.

Detto questo lascia la stanza ed io grido il suo nome invano. Quando mi stanco di gridare entrano dei uomini con una siringa in mano.

-States lontani da me!

Ma non serve a niente. Uno si avvicina a me e me lo inietta. Non ho più i miei sensi, non sento niente, ma mi stanno toccando.

***

Pov's Michael

Non ci penso due volte, prendo la mia pistola e salgo in macchina.

Maledetto figlio di puttana. Mi dirigo verso la direzione che mi ha mandato.

A meno di cinque metri vedo del fumo salire.

Merda!

Guardo la casa e non so da dove entrare, é tutto in fiamme e Chantal é dentro!

-Stronzo!-un uomo appare dietro di me.-Entra per la finestra di dietro.-E dopo si spara a se stesso.

Vengo presa dallo shock da ciò che é successo, vado dietro ed entro dalla finestra.

-Chantal!-grido il suo nome

I pezzi della casa cadono e il fumo si fa più forte.

La quarta porta che apro e la vedo. É sul pavimento e in intimo e ha dei lividi sul suo corpo.

La prendo in braccio ed esco, ma oramai é un casino e allora mi ricordo  della stanza con il balcone. Corro fino a lí.

Mi affaccio e vedo la piscina, e senza pensarci mi butto.

Delincuente | Myke Towers  [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora