Dialoghi
Cose che accadono
Pensieri
______________________________Ero in camera mia, mi stavo vestendo per uscire con il mio migliore amico
Mi vestì in modo semplice, delle calze lunghe nere che arrivavano al ginocchio una maglia anche essa nera che arriva a mezza coscia con su scritto %cold %warm, mi lasciai sciolti i capelli biondi e mi truccai per risaltare i miei occhi celesti.
Ora che ci penso in questi mesi sono successe cose strane, la mia voce che tutto d'un tratto diventa ascoltabile, una mano che mi brucia in continuazione e l'altra fredda come il ghiaccio, la notte mi sento sussurrare parole dolci, come è tutto ok, tranquilla non vedo l'ora di rivederti, anche se non c'era nessuno, mi vengono a i brividi a ripensarci
Scacciai quei pensieri
Andiamo a comprare i manga,finalmente dopo un mese l'ho convinto
Aprì la porta di camera mia e scesi giù
Io:"mamma papà esco" urlai per farmi sentire
Ma nulla sono intenti a urlarsi contro come ogni giorno, sembra che non esista più per loro ma vabbè
Uscì di casa e arrivai davanti la fermata del tram dove incontrai il mio migliore amico ad aspettarmi
Io:"ehy Vincenzo" dissi sorridendo mentre mi avvicinai a lui
Vincenzo:"ehy Sara finalmente c'è ne hai messo di tempo" disse ridendo
Io:"sai come sono fatta ritardataria dalla nascita" dissi ridendo mentre entrammo nel tram, ci sedemmo e aspettammo la nostra fermata
Io:"sai ieri sera ho fatto lo stesso sogno di sempre"
Vincenzo:"ancora?"
Io:"si sembrava così reale, sentivo qualcuno che mi stava accarezzando la testa, dicendomi che ci sarebbe stato per sempre e che ci saremmo visti molto presto"
Vincenzo:"non so che dirti, sogni cose strane" disse ridendoDopo un oretta arrivammo in centro, 10 minuti di camminata e arriviamo davanti la fumetteria
Avevo tipo un sorriso stampato in faccia, lui idem
Entrammo dentro la fumetteria che era divisa a metà da una parte tutti i possibili manga inimmaginabili e dall'altra parte delle action figure e dei funko pop di ogni genere
Io:"ma cazzo io ci dormo qua dentro! non me ne vado più" dissi ridendo per poi portare Vincenzo dalla parte dei manga
Vincenzo:"calma calma, non spendere chi sa quanti soldi" disse ridendo
Io:"non te lo prometto c'è guarda è il paradiso fatto a negozio" dissi con gli occhi a cuoreVincenzo rise e si precipitò anche lui a prendere i manga come me
Dopo mezz'ora dentro quel negozio andammo alla cassa per pagare
Lui aveva preso i primi tre di My Hero academia (il nostro anime preferito) e di Naruto
Io invece i primi 5 di My Hero academia e un choker con su scritto one for all
Pagammo e uscimmo dal negozio
Vincenzo:"abbiamo speso tanto" disse ridendo mentre guardava i manga che aveva in mano
Io:"io volevo comprare ancora più cose fai tu" dissi ridendo mentre mi misi il choker al collo
Vincenzo:"sembri più dark cosi" disse ridendo
Io:"ho sempre il mio fascino" dissi ridendo mentre camminavamo verso il tramMentre aspettavamo il semaforo che diventasse verde leggevamo i manga, ridevamo per le cavolate dette da bakugou a midoriya io scleravo per kirishima e todoroki e lui sbavava per uraraka
*Parte narratore*
Scatta il verde, Sara e Vincenzo, attraversarono la strada ma essendo troppo attacchi al manga vengono coinvolti in un incidente e messi sotto da una macchina che non aveva visto il semaforo
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𝖑𝖆 𝖛𝖔𝖈𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖆
أدب الهواةSara e il suo migliore amico Vincenzo dopo un incidente, si svegliano in un prato, ma a loro insaputa in un altra dimensione. All'inizio loro non capiscono cosa succede ma le spiegazioni non tarderanno ad arrivare da delle persone che non si aspett...