𝖑𝖆 𝖛𝖔𝖈𝖊 𝖒𝖆𝖑𝖊𝖉𝖊𝖙𝖙𝖆

mostro

Bakugou:"che cazzo è successo?" disse mentre si teneva la testa
Midoriya:" che male!! "
Mina:"che mal di testa! "

Vincenzo:"che vi prende?" disse andando da uraraka e sorreggerla
Kirishima:"cazzo che dolore" disse mentre si teneva la testa lasciando la mia mano

Io:"kiri kiri guardami ti prego" dissi tremante mentre gli presi la faccia con entrambe le mani
Lui mi guardò
Appena i nostri sguardi si scontrano
Il d'oro dai miei occhi sparì e il mal di testa anche

Todoroki:"cazzo che è successo?" disse appoggiandosi al tavolo e con una mano in fronte
Aizawa:"l'avete fatta arrabbiare, fino a fargli usare il suo potere inconsciamente" disse arrivato li dopo aver sentito l'urlo e aiutando i miei amici ad alzarsi
Io:"cosa ho fatto?" dissi mentre mi misi una mano nel collo
Aizawa:"li stavi quasi per uccidere, menomale che ti sei fermata in tempo" disse sospirando
Vincenzo:"io non ne ho sofferto però" disse confuso
Aizawa:"non sappiamo perché ma tu sarai immune, dobbiamo studiare meglio la sua voce con degli esperimenti" disse sospirando
Kirishima:"Sara, ehy guardami, Sara!" disse mentre mi scuoteva

Stavo quasi per ucciderli, stavo quasi per ucciderlo, sono un mostro.
come ho potuto? In quel momento mi sentivo bene, ero felice dal fatto che stavano morendo per mano mia, che cazzo mi succede?

Scappai, era l'unica cosa che potevo fare, Scappai in classe seguita da Vincenzo, visto che gli altri erano ancora distabilizati

Vincenzo:"Sara aspetta" disse mentre entrò in classe
Io:"che c'è?" urlai in preda ad un attacco di panico con le lacrime che mi scendevano sole sole
Vincenzo:"calmati non è stata colpa tua, è successo stai tranquilla" disse mentre mi abbracciò
Io respiravo a fatica:"Vincenzo sono un mostro, io-io provavo piacere ad ucciderli in quel momento" dissi fra i singhiozzi
Vincenzo:"in che senso?" disse confuso
Io:"mi sentivo felice, vederli soffrire per mano mia, ma appena ho guardato kirishima mi sono sentita a pezzi" sussurrai
Vincenzo:"okok tranquilla, con il professore Aizawa riusciremo a risolvere il problema, va bene?" disse sorridendo
Io annui mentre mi asciugai le lacrime
Vincenzo:"perora evita di arrabbiarti, e di disubbidire a todoroki anche se so quanto ti fa male, va bene?"
Io:"va bene" dissi sospirando

Ritornarono tutti quanti in classe e mi guardarono tutti uno ad uno senza fiatare

Io avevo lo sguardo perso nel vuoto, freddo e senza emozione non riuscivo ancora a credere a quello che avevo provato

Arrivò il pomeriggio, ci mettemmo la tuta e andammo in un campo ad allenarci

Io mi esercitai insieme a Todoroki che mi spiegava come utilizzare il mio quirk visto che era uguale al suo e lui aveva una maggiore esperienza rispetto alla mia

Mi allenai specialmente con il ghiaccio, e poco con il fuoco

Invece Vincenzo provò i suoi potere da licantropo, forza, olfatto e agilità

La sera ci ritirammo ai dormitori

Nessuno ancora aveva fiatato su quello che era successo in mensa

Mi ero presa solo qualche occhiata, ma nient'altro

Ai dormitori andai in camera mia e la sistemai per bene
Per poi sedermi sul letto ed iniziare a cantare leggermente

In quel preciso momento mi ritornarono alla mente i ricordi della mia infanzia insieme a todoroki e alla mia famiglia

Io e Shoto che giocavamo insieme a Natsuo, Fuyumi e Toya,
Mia madre che mi accarezzava la sera per farmi dormire
Fuyumi che mi aiutava a vestirmi
Shoto che non giocava più con noi perché si doveva allenare con papà
Io che uccido mio zio con le mie urla
Un caso disse mia madre
Io che uccido altre persone con le mie urla
Sempre io che vengo cacciata
E poi ricordi della mia vita normale