Cap. 1 ⚡️

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È l'alba di un nuovo giorno! I fiori sbocciano accompagnati dalle sfumature del cielo, che colorano l'isola di mille e mille colori. Sembra un quadro perfetto visto da questa collina, sarebbe bello poter fermare il tempo e osservare ogni cosa nella sua piccola bellezza.
Prendo il mio diario dallo zainetto e inizio a sfogliare le innumerevoli pagine. Su questo diario, ci sono scritte tutte le tracce, percorsi che ho fatto fino ad adesso, che mi hanno accompagnato per tutta la vita da quando ho intrapreso un lungo viaggio da sola.
Ho perso il conto dei giorni, da quando sono partita e non sono sicura di quanti anni siano passati da quando ho lasciato la mia casa.
Per quale motivo sto viaggiando così tanto? Per un semplice motivo: devo arrivare nel Nuovo Mondo!
È molto pericoloso arrivare lì, soprattutto da sola, ma il mio obbiettivo è ritrovare Luffy.
L'ultima volta che sono stata con lui, Sabo e Ace, ho rischiato di morire, ma quello che non sanno e che io sono ancora viva....ed è per questo che gli devo trovare.

Flashback...
Ace:" Izumi stai attenta!" dice prendendomi per mano, mentre corriamo via dalla locanda dalla quale abbiamo appena rubato un po' di cibo.
Luffy:" Queste costolette sono buonissime!" dice mentre mangia e corre.
Sabo:" Luffy pensa a correre!" lo rimprovera mentre siamo inseguiti dal proprietario della locanda.
"Mocciosi venite qui" urla alle nostre spalle il proprietario mentre ci insegue con una scopa in mano.
Izumi:" Da questa parte!" urlo svoltando a destra in una stradina buia mentre gli altri mi seguono.
Ci fermiamo per riprendere fiato e io mi appoggio al muro sfinita.
Izumi:" Questa volta....ci è mancato poco!" dico con l'affanno.
Jesus Burgess:" Guarda un po' chi si rivede!" dice una voce alle mie spalle, ma non riesco a capire chi sia dato che è al buio.
Ace:" Chi sei?" chiede mettendosi davanti a me.
Jesus Burgess:" Oh, io sono Jesus Burgess, il capitano della prima nave dei Pirati di Barbabera!" dice iniziando a ridere.
Ace:" Cosa vuoi da noi!" dice, mentre Luffy e Sabo si mettono accanto a me.
Jesus Burgess:" Ma io non voglio voi.....io voglio lei!" dice indicandomi con un dito e lentamente esce dall'oscuro rivelando la figura di un uomo alto e robusto.
Ace:" Non te la lasceremo prendere! Lei sta con noi!" dice alzando la voce, ma a quanto pare il pirata non ha paura perché sta ridendo.
Jesus Burgess:" Penso che invece lei verrà con me!" dice tirando un pugno a Ace, che cade a terra.
Izumi:" Ace!" urlo cercando di aiutarlo ad alzarsi.
Ace:" Scappa! Scappa Izumi!" mi dice mentre sputa sangue.
Izumi:" Non posso lasciarvi da soli" dico, mentre sia Sabo che Luffy sono stati colpiti.
Izumi:" Cosa vuoi da me! Lascia stare i miei amici!" dico alzandomi ma terra, infuriata come non mai.
Jesus Burgess:" Oh! Non pensavo fossi così coraggiosa! Sono sicura che al tuo caro paparino farebbe molto piacere sapere che sei molto coraggiosa come lui!" dice.... ma a chi si riferisce?
Izumi:" Io sono orfana!" urlo.
Burgess mi prende per il collo e inizia a stringere, ogni possibilità di liberarmi sembra inutile, la sua presa è troppo forte.
Ace:" Izumi!" lo sento urlare da terra.
Inizia a mancarmi il fiato e non vuole mollare la presa.
Burgess:" Che ti succede? Perché non parli più?" chiede ridendo di gusto.
Non ho altra scelta! Metto le mani sulla sua e mando una scarica elettrica per cercare di liberarmi.
Burgess:" Che cosa?! Hai i poteri di un frutto del diavolo?" chiede lasciandomi cadere a terra, mentre sputo sangue. Ace mi prende per un braccio e mi avvicina a lui.
Ace:" Tranquilla ci sono io.." mi sussurra.
Burgess:" Non ho ancora finito con te!" dice prendendomi di nuovo per il collo e questa volta mi fa sbattere contro il muro.
Luffy:" Noooo! Izumi!" lo sento urlare.
Il dolore è atroce e sento l'odore di sangue che scende.
Burgess:" Adesso basta mocciosi!" urla mentre tira una cassa di legno verso di loro, ma per fortuna riescono a schivarla in tempo. Cerco di alzarmi, ma la schiena mi fa male.
Ace:" Lasciala stare!" urla, mentre il pirata ritorna da me alzandomi da terra.
Burgess:" Tu verrai con me!" dice stringendo ancora di più la presa.
Izumi:" No..." provo a dire, ma lui inizia a sbattermi ripetutamente contro il muro.
Non riesco a sentire più niente....sento un forte fischio e vedo tutto sfocato.
Ace:" Izumi!" lo sento urlare e subito dopo tutto intorno a me inizia a crollare e Burgerss scappa.
Una trave sta per cadermi sopra, ma non ho la forza di spostarmi.
Buio...
Fine flashback...

Ripenso a quei momenti e mi viene la pelle d'oca! Quando mi svegliai da quello shock ero in ospedale! A quanto pare ero rimasta in coma per mesi, però nessuno mi cercò, mi avevano data per morta.
Sfortunatamente non ho idea di dove siano, soprattutto Ace, ma so qual è l'obbiettivo di Luffy perciò prima o poi lo incontrerò.
Una folata di vento, sposta i capelli e le pagine del mio diario....forse sarebbe ora di ripartire.
Mi trovo su una piccola isola chiamata Sun  vicino al regno desertico di Alabasta e mi sono fermata solo per una piccola pausa prima di ripartire.
È molto accogliente e tranquilla come isola e inoltre c'è una piccola locanda che affaccia direttamente sul mare.
La mia direzione è proprio quella!
Passo tra la gente, stringendo la mia collana di perle rosse, come se avessi paura che qualcuno me la possa rubare. È la stessa collana che ha Ace, me la regalò quando eravamo bambini.
Le strade sono molto affollate e dalle tante bancarelle presenti, posso capire che oggi probabilmente è giorno di mercato!
Cambio più volte direzione e alla fine mi trovo di fronte alla porta di legno della locanda. Entrando si sentono solo le grida dei clienti ormai ubriachi e qualche bicchiere che cade dai tavoli. Insomma per una persona solitaria e silenziosa come me questo non è il migliore dei posti.
Anche se sono arrivata da pochi giorni, ho fatto amicizia con la cameriera che si chiama Yuri.
Mi avvicino al bancone e appoggio la testa, con tutto questo chiasso mi sta venendo un gran mal di testa.
Yuri:" Ti sei svegliata di cattivo umore?" mi chiede picchettandomi la testa e appena la alzo mi porge una tazza di tè caldo.
Izumi:" Odio la confusione!" dico iniziando a bere lentamente.
Yuri:" Tra quanto partirai?" mi chiede mentre versa del liquore nel bicchiere di un'altro cliente alla mia sinistra.
Izumi:" Beh...non ho tanta fretta, ma prima parto meglio è. Non rimango più di quattro o cinque giorni in un posto. " dico continuando a bere la bevanda bollente.
Yuri:" Capito! Beh quando partirai verrò a salutarti!" mi dice sorridendo.
Subito dopo torna al suo lavoro, mentre io cerco di non pensare alle urla provenienti dalle mie spalle. È davvero una seccatura dover sentire queste persone!
Nami:" Mi scusi, potrei avere per favore un bicchierino di liquore!" chiede una ragazza che si avvicina al bancone. Deve avere la mia età, a giudicare dal suo volto. Ha i capelli arancioni corti e devo ammettere che è persino più prosperosa di me.
Izumi:" Anche tu hai bisogno di qualcosa che ti possa distrarre da questo casino?" chiedo continuando a bere, con la coda dell'occhio vedo che mi nota e dopo una attenta scrutata mi rivolge la parola.
Nami:" Oh....beh si! Mi sembra di capire di non essere l'unica allora!" dice iniziando a ridere, mentre Yuri le porge la tazza.
Nami:" La ciurma a cui appartengo è davvero molto rumorosa!" dice sorridendo come se in fin dei conti fosse contenta di questa caratteristica.
Nami:" Il mio nome è Nami!" mi dice porgendo la mano, che stringo volentieri. A giudicare dalla sua stretta di mano deve essere una ragazza molto forte, nonostante il suo corpo magro.
Izumi:" Izumi! Piacere mio!" le dico sorridendo.
Nami:" Ora devo andare! È stato un piacere conoscerti!" mi dice salutandomi e così ritorno al mio silenzio. Silenzio si fa per dire!
Un uomo, all'incirca sulla cinquantina d' anni, si siede alla mia destra e dalla puzza che emana posso capire facilmente che è ormai ubriaco.
Da quello che mi ha detto Yuri, quest'uomo è uno dei clienti abituali, conosciuto molto bene per la sua poca sanità mentale. A quanto ho capito si chiama Akihiro.
Akihiro:" Ei tu donna, portami da bere!" urla sbattendo i pugni sul bancone. Yuri si mette subito a servire.
Avevo chiesto solo un po' di tranquillità, non chiedo tanto nella vita!
Akihiro:" Ei mocciosa!"mi urla, mentre io continuo a sorseggiare il tè.
Akihiro:" Ei! Ti ho chiamato razza di stupida!" continua a gridare.
Yuri è terrorizzata e lo capisco dal modo in cui sta tremando e anche dal modo in cui mi guarda, è una ragazza davvero fragile e lavorare in questo postaccio non le fa bene.
Akihiro:" Adesso basta!" urla rompendo il bicchiere sul bancone e si alza in piedi. In tutto questo non riceve nessuna risposta da parte mia. Diciamo che non ho voglia di litigare.
Akihiro:" Girati! Girati o ammazzo la tua amichetta!" urla. Prima ancora che possa prendere Yuri, gli tiro un pugno carico di fulmini e lui arriva direttamente fuori dalla locanda.
Dopo il forte boato e la crepa nel muro, improvvisamente il tanto silenzio desiderato arriva.
Yuri:" Gr-grazie!" mi dice tremando, io sospiro e dopo aver finito il tè lascio i soldi sul bancone.
Izumi:" Ci vediamo!" saluto Yuri ed esco da quel postaccio.
Cammino con la testa bassa....trovo molto interessante vedere il modo di camminare nella gente.
Mi siedo su una panchina di fronte alla grande piazza dell'isola e guardo i bambini giocare. Questa adorabile scena mi strappa un sorriso e mi fa ricordare i bei momenti passati con Luffy, Ace e Sabo.
Oh ragazzi! Quanto mi mancate!

⚡️Izumi [ Ace x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora