⚡️Izumi [ Ace x reader]

Cap. 2 ⚡️

Quando avevo quattro anni mangiai un frutto del diavolo. In realtà pensavo fosse un semplice dolce che trovai in un cofano sopra una panchina. Aveva un aspetto così invitante e anche il sapore era buono.
Il frutto del diavolo si chiama lightning- lightning e mi da la possibilità di controllare i fulmini.
È pomeriggio presto e sono ancora qui seduta sulla panchina ad osservare la gente che passa. Sembra strano, ma osservando i movimenti e le espressioni mi piace fantasticare sulle vite di ogni persona.
Ad esempio davanti a me vedo passare un ragazzo, che mi sembra molto disorientato. Si guarda a destra e sinistra senza capire che strada prendere. Ha i capelli verdi, che ricordano tanto il muschio, e porta tre spade.
Izumi:" Ehi, scusami!" provo a chiamarlo e lui si gira verso di me.
Izumi:" Ti sei perso per caso ? Ho visto che sei un po' spaesato!" dico e lui annuisce.
Zoro:" Devo raggiungere i miei compagni in una locanda, ma non so dove sia!" dice con aria confusa.
Izumi:" Oh beh la locanda è in fondo alla strada. Devi andare sempre dritto e alla tua destra ,appena vedrai un' insegna e una porta di legno, quella è la locanda." dico indicandoli la strada.
Zoro:" Oh! Grazie mille!" dice andando dalla parte opposta, poi si ferma, torna indietro e cammina nella parte giusta.
Che ragazzo strano!
Ricomincio a camminare osservando ,questa volta, il cielo sopra di me.
A interrompere la mia tranquilla passeggiata è un forte boato proveniente dalla strada accanto. Probabilmente è qualche bambino che sta giocando, ma ho una strana sensazione. Forse è meglio andare a controllare!
Appena giro a destra rimango nascosta nell'ombra per capire meglio la situazione, certo non potevo immaginare che quello che ha procurato un forte boato è il capitano della prima nave dei Pirati di Barbanera.
Jesus Burgess:" Ei mocciosi! Ditemi dove sta quella ragazza!" urla contro due bambini.
Così sono riusciti a trovarmi! Maledizione pensavo di aver fatto perdere per bene le mie tracce! Cosa diavolo ci fanno qui. Burgess se la sta prendendo con i bambini e questo non va affatto bene.
Mi arrampico sul muro e arrivo sul tetto e mi siedo.
Izumi:" Adesso te la prendi anche con i bambini! Non pensavo ti abbassasi a questi livelli!" grido ridendo e lui lascia cadere a terra il bambino che corre via impaurito.
Jesus Burgess:" Ah! Eccoti finalmente! Menomale che sei venuta tu dai noi! Pensavo di dover devastare quest'isola per cercarti!" dice ridendo.
Izumi:" Lascia stare quest'isola! Tu vuoi me, loro non c'entrano!" dico diventando più seria.
Scendo dal tetto, saltando da una trave all'altra e mi ritrovo di fronte a lui. Alcuni bambini che sono rimasti a guardare si nascondono dietro una cassa di legno.
Jesus Burgess:" Non rendere le cose difficili, vieni con noi e lasceremo intatta quest'isola!" dice incrociando le braccia.
Izumi:" Non hai ancora capito che non sono una marionetta di Barbanera? " chiedo ironicamente.
Jesus Burgess:" Ei porta un po' di rispetto! È pur sempre tuo padre!" dice.
Izumi:" Un padre che ha provato ad uccidermi?!" chiedo alzando un sopracciglio.
Jesus Burgess:" Tu non mi lasci altra scelta!" dice prendendo uno dei bambini.
Izumi:" Ti ho detto di lasciarli stare!" dico caricando una mano di fulmini.
Burgess stringe ancora di più il bambino, che inizia a gridare di dolore, così corro verso di lui e gli tiro un pugno. Il bambino riesce a liberarsi e scappa via, mentre il pirata si rialza faticosamente in piedi.
Jesus Burgess:" Sei diventata più forte!" dice sputando un po' di sangue.
Si rialza in piedi e cerco di schivare ogni suo colpo, nonostante sia molto più grosso di me. Riesco a tirargli un pugno usando di nuovo i fulmini, ma questa volta è lui che mi fa sbattere contro un muro perché è riuscito a colpirmi.
Mi rialzo lentamente, anche un po' dolorante. Dovevo aspettarmelo che non sarebbe stato semplice come scontro, d'altronde è uno degli uomini più forti di Barbanera.
Jesus Burgess:" Mi rimangio quello che ho detto prima! Sei debole!" dice iniziando a ridere.
Riparte alla carica e riesco a schivare un suo pugno che spacca il muro accanto a me.
Con l'altra mano mi prende per il collo! Ho già vissuto questa scena, vorrei evitare di rischiare la morte un'altra volta.
Jesus Burgess:" Ora non puoi più liberarti!" dice ridendo. Colpisco il suo braccio con i fulmini, ma sembra tutto inutile, neanche il solletico gli sto facendo.
Dopo un po' mi lascia cadere a terra e inizio a tossire, cercando di riprendere fiato.
Non so perché, ma ho paura di non potercela fare. Mi mancano le forze!
Jesus Burgess:" Tu verrai con me, è un ordine!" grida tirandomi un pugno nello stomaco, che mi fa sputare sangue.
Mi prende come un sacco di patate, mentre i miei sensi iniziando ad abbandonarmi.
Non ho più la percezione di quello che succede intorno a me.
Sento solo scompiglio intorno a me, come se qualcuno stesse combattendo.
Ace:" Izumi!" sento chiamarmi, come se fosse un allucinazione. La mia testa sta scoppiando. Se solo Ace fosse qui....
Chiudo lentamente gli occhi! È finita ormai.

Qualche ora più tardi
Mi sveglio di soprassalto....speravo fosse un incubo e invece l'odore di umido e il muro freddo alle mie spalle mi fa ricredere.
Cerco di alzarmi in piedi e mi rendo conto di essere in una cella buia.
Barbanera:" Ti sei svegliata finalmente! Avevo chiesto un servizio migliore dato che sei mia figlia, ma a quanto pare su quest'isola non esistono camere lussuose!" lo sento dire mentre ride. É seduto su una sedia di fronte alla mia cella ed è poco illuminata.
Izumi:" Bastardo.." dico tra me e me.
Barbanera:" Oh, non usare queste parole! Sono pur sempre tuo padre, ricordi?!" dice ridendo ancora di più.
Izumi:" Mio padre?! Hai ucciso mia madre e hai provato ad uccidere me. E dovrei considerarti mio padre!?" urlo disgustata.
Barbanera:" Non alzare la voce con me. Porta rispetto!" urla sbattendo il pugno sulla grata della cella.
Barbanera:" Faremo i conti più tardi! Vedi di comportarti bene o puoi dire addio ai tuoi stupidi sogni!" dice uscendo dalla stanza.
Mi siedo a terra e chiudo gli occhi! Se solo loro fossero qui....