☂️✧𝐑𝐚𝐩𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐇𝐚𝐫𝐠𝐫𝐞𝐞𝐯𝐞𝐬✧☂️

Cap. 5

Passarono forse 2 ore da quando ero attaccata a quel maledetto termosifone con Diego che mi faceva la guardia come un cane.
Y/n:"tutina nera ho fame posso avere qualcosa da mangiare visto che è da ieri che non mangio? Grazie".
Diego:"io mi chiamo Diego e poi non mi interessa che hai fame, mangerai quando arrivano gli altri".
Y/n:"stronzo".
Diego alzò gli occhi al celo e si buttò sul divano a giocare con dei coltelli.
Fortunatamente non passò troppo tempo altre prima che arrivassero arrivassero.
Cinque:"allora tt ok?"
Diego:"si tutto bene grazie"
Cinque:"non parlavo con te ma con y/n".

Feci finta di non sentirlo ma in un attimo me lo ritrovai da vanti. Si acovaccò per arrivare al mio stesso livello e mi rifece la stessa domanda.
Cinque:"tt ok?"
Y/n:"e a te che importa?"
Cinque fece un bel respiro poi disse
Cinque:"ti ho fatto una domanda rispondi".
Y/n:"si tutto ok ho solo fame. Ho chiesto a tutina nera se mi dava qualcosa ma ha detto di no". Mi girai dall'altra parte per non guardarlo in viso.
Sì alzo e andò da Diego.

Cinque:"pk non gli hai dato da mangiare? Visto che sono due giorni. Che non mangia?"
Diego:"Pk non mi andava"
Cinque:"bene".
Vidi che gli tirò un cazzotto poi andò in cucina e si ripresentò con un vassoio di capcake e ciambelle.

Fremevo dalla voglia di mangiarli ma non volevo dargli questa soddisfazione così lo ignorami di nuovo.
Sì teletrasportò OVVIAMENTE DI NUOVO da me QUELMANIACOPERVERTITOIMBECILLESCHIAVISTA.
Mi slegò la mano dal termosifone per poi farmi sedere su un tavolo enorme con lui a fianco a me. Mi diede il vassoio e senza obbiettare presi una ciambella -CAZZO SE ERA BUONA-.
Poco dopo arrivò anche Allison e la solita ragazza.
W:"ciao io non mi sono presentata io sono Vanya"
Y/n:"io sono y/n".
Luther:"bene mangiamo domani c'è l'allenamento. Ci sarai anche tu y/n".
Y/n:"no". Risposi secca.
Cinque:"e invece ci sarai o con le buone o con le cattive".
Non gli risposi ed abbassai lo sguardo mentre finivo la ciambella che avevo in mano.

Finito di mangiare cinque prese le manette che erano attaccate al termosifone e si diresse verso di me.
E NO NO QUESTA VOLTA COL CAZZO CHE LE METTO. Iniziai ad indietreggiare ma inaspettatamente mi prese per il polso e mi portò di nuovo in quella camera.
Mi sdraiai sul letto e poco dopo lo fece anche lui. Lì capii che quella stanza era la SUA STANZA. CHE CAZZO DI PERVERTITO MANIACO MALATO È?.
Mentre ero assortita tra i miei pensieri di fuga sentii una mano avvolgermi l'addome era il suo. Cerco di spostarlo ma fece un mugolio in segno di protesta. Così rimasi in quella posizione e mi addormentai tra le sue braccia calde.