Hold On, We're Going Home

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Scusate amo Sweet Pea, solo che mi è venuta un'idea così, da un momento all'altro.

Apre la porta e si fionda nella "cabina armadio", lascia il suo cappotto ciliegia e si guarda intorno, alla ricerca della sua ragazza.
Le era mancata così tanto in ufficio che non vederla nei pressi del portone al suo ritorno l'aveva presa così alla sprovvista, da lasciarla leggermente preoccupata.
Imbocca il corridoio e sale di sopra, sente un singhiozzo represso nel tentativo di nascondersi.

"Toni, dove sei? Tutto ok?"

"Tutto apposto sono nel bagno"

La voce tremante e un singhiozzo ancora più forte la fanno pietrificare, sente un pezzo di ghiaccio aprirsi nei suoi polmoni, mentre bussa sulla porta.

"Apri tesoro, ti prego, sono qui"

Uno scatto alla maniglia e un viso distrutto, mascara colato e occhi rossi appaiono alla sua vista.

Non ci pensa un secondo a tirare a se la piccola figura della più bassa, la stringe nel suo abbraccio e la lascia sfogare.

"Cosa succede mh? Perché non mi hai chiamato?"

La mora si aggrappa ancora di più alla sua maglietta e prende a piangere ancora più forte, gli scossoni tra un respiro e l'altro la scuotono in modo innaturale, facendola sembrare ancora più indifesa e vulnerabile di quella che è.

Un crampo al cuore, si dice così quando qualcosa fa talmente male da non poterla sopportare e Cheryl in quel momento lo sentiva esattamente, perché avrebbe voluto prendere tutto il suo dolore, per poterla aiutare, se solo avesse potuto.

"Swe-etpea"

Un panico ininterrotto comincia a prendere possesso di Toni, misto a quel pianto e alla verità straziante.

Tanto che la rossa deve cedere seppur sotto il minimo peso e accucciarsi sul tappeto, non potendo fare un passo in quelle condizioni.
Le sue ginocchia, indebolite da quello che ha appena capito.

"Cos'è successo Toni?"

Una domanda lasciata nel silenzio della stanza, come un sussurro, per non renderla troppo reale.

Uno sguardo, veloce e sciolto nelle lacrime.

Non poteva più evitare la situazione, le era appena piombata addosso.
Il migliore amico di Toni, come un fratello, il fratello di Toni.
Parte integrante della loro famiglia.

E una lacrima silenziosa scende anche sulla sua guancia.
Ma non può spezzarsi, non può lasciarsi andare.
Per una volta è lei che deve tenersi tutto dentro, deve tenere i frammenti dell'altra, raccoglierli e cercare di rimetterli apposto, incollarli per renderli di nuovo funzionanti.

Ma come si fa a riparare qualcuno mentre si sta cadendo a pezzi?

Asciuga il viso e si ricompone, alza entrambe dal pavimento gelido e raggiunge il loro letto.

Sicuramente quella notte non avrebbe dormito, ma poco importa adesso.

Scosta le coperte e aiuta Toni, la aiuta a togliere quegli abiti impregnati di avvenimenti, come se togliendo la stoffa si potesse cancellare la giornata.

Le mette solo una maglietta e per il resto la lascia in intimo.

Poi fa lo stesso con se stessa, si sdraia e la fa accoccolare sul suo petto, cercando di trasmetterle un po' di battiti del suo cuore sanguinante.
Copre entrambe col piumone rosso.

"Va tutto bene, tutto bene, shhh tranquilla"

Non va bene, non va bene nulla, non riuscirebbe a pensare qualcosa di peggiore, ma non può lasciarsi andare.

Accarezza la pelle nuda della sua ragazza, sulla schiena.

La bacia sul capo e cerca di cullarla.
Anche se le lacrime hanno smesso di scendere dai suoi occhi, il corpo non ha smesso di tremare e Cheryl non riesce a sopportarlo.

Inizia a cantare, sottovoce e delicatamente accarezzandole i capelli.

Jason lo faceva sempre con lei, quando non si tranquillizzava dopo un incubo, e funzionava.

Sente la mora avvicinarsi ancora di più e la stringe più forte.

"I got my eyes on you
You're everything that I see
I want your hot love and emotion endlessly
I can't get over you
You left your mark on me
I want your hot love and emotion endlessly

Just hold on, we're going home
Just hold on, we're going home
It's hard to do these things alone
Just hold on, we're going home

You're the girl, you're the one
Gave you everything I loved
I think there's something, baby
I think there's something, baby
You're the girl, you're the one
Gave you everything I loved
I think there's something, baby
I think there's something, baby"

Il corpo si rilassa nelle sue braccia, perdendo quella tensione dolorosa che aveva avuto per tutta la sera.
Immagina tutta la giornata, avrebbe voluto esserci dall'inizio.
Tira un sospiro di sollievo.
Dorme, ora l'amore della sua vita dorme, ma tra qualche ora?
Cheryl sa che l'altra non è più libera nemmeno di dormire, di sognare, perché nei suoi sogni sono ancora tutti insieme.

Guarda il soffitto e si perde nelle imperfezioni del muro, non dormirà questa notte.
Deve rimanere sveglia, per non perdere il senno.

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