Ad Astra per Aspera

Non lasciarmi, Ben

Rey poteva sentire la tensione di Ben, sua madre chiedeva di incontrarlo come rappresentante del Primo Ordine ...erano anni che non si vedevano e non avevano una conversazione civile.

-Generale Flixe- disse Rey voltandosi verso di lui -lasciate atterrare i ribelli, ascoltiamo cosa hanno da dire... la guerra non può durare in eterno. Concedetegli un atterraggio confortevole.-

Il plotone di soldati si schierò e Kylo si mise in prima fila ad attendere i nemici; Rey restò indietro ma lui le fece cenno di avvicinarsi e restare al suo fianco.

Era ormai chiaro che la ragazza era la sua spalla destra, il suo era un ruolo da protagonista nel nuovo Ordine che stava nascendo e questa era l'occasione giusta per mostrarlo a tutti.

La navicella atterrò ed aprì la discesa: Leia camminò a passo lento seguita dai compagni; quando Rey li vide sentì un sussulto al cuore, lo stesso che Ben sentì vedendo la madre.

Restarono per un attimo fermi gli uni di fronte agli altri, nessuno osava rompere gli indugi temendo la reazione dell'altro.

-Kylo Ren veniamo in pace per trattare una resa- disse Poe facendosi portavoce -il Generale Organa ha pronta una proposta per un armistizio temporaneo-

-Comandante- rispose Kylo interrompendolo -suppongo che il Generale Organa possa parlare per sè stessa senza bisogno di intermediari-

Leia fece due passi avanti e si fermò davanti a suo figlio, gli occhi lucidi e stanchi che brillavano.

Ben la guardava con uno sguardo severo ma Rey poteva sentire che dentro di lui un conflitto si stava accendendo: avrebbe voluto abbracciarla per riparare ai torti del passato ma allo stesso tempo non riusciva a perdonarla per averlo abbandonato con Luke.

-Kylo Ren- disse -sono qui come leader della Ribellione, vorrei che tu facessi da intermediario per noi con il Leader Supremo chiedendo una tregua a salvaguardia della parte debole della popolazione di Jakku... famiglie, donne e bambini stanno soffrendo da quando avete attaccato il Pianeta e distrutto le risorse principali. Vogliamo concedergli un passaggio sicuro verso un altro pianeta.-

-Il Leader Supremo è morto- disse Kylo -se volete trattare dovete farlo direttamente con me- Leia spalancò gli occhi per la sorpresa e osservò i due ragazzi attendendo una spiegazione.

Ma tutto fu interrotto dalla riapparizione del Generale Hux che impugnava un fucile blaster sottratto alla divisione di assalto.

-Assassini!- gridò sparando in direzione di Kylo un colpo che prese tutti di sorpresa -pagherete per quello che avete fatto!-

Rey vide Ben portare le mani sul petto, il ragazzo aveva lasciato cadere la sua spada laser... lei riuscì ad afferrarla prima che toccasse terra, trascinò con la Forza Hux verso di sè e lo trafisse.

- Vai a raggiungere Snoke, traditore.- disse mentre lui esalava l'ultimo respiro

Un grido squarciò il silenzio di quel momento.

-Ben no!- gridò Leia correndo verso il figlio che giaceva riverso a terra

In un istante Rey si voltò e capì che le conseguenze del colpo di Hux contro Ben erano serie; era successo tutto così in fretta che aveva perso di vista la situazione

Corse verso di lui e si inginocchiò, gli sollevò la testa appoggiandola sul suo grembo . Era ferito gravemente, Flixe aveva già chiamato i soccorsi ma la ferita era molto profonda, era chiaro che non sarebbero mai giunti in tempo.

-Ben....- disse accarezzandogli il viso -Ben resta con me, guardami...i soccorsi stanno arrivando, andrà tutto bene...-

-Ricordi ancora il nostro primo incontro al Lago di Crait? - chiese mentre le forse iniziavano ad abbandonarlo- quando la tua mano ha stretto la mia ho capito che tu mi avresti salvato da Snoke e dal Lato Oscuro...Sei stata per me la luce della Speranza, la luce in una notte sempre più buia... hai salvato la mia anima prima che fosse troppo tardi.-

-Non lasciarmi Ben...- disse mentre le lacrime iniziavano a rigarle il viso -ti ho già perso una volta, è stato come perdere la mia anima... come potrò sopportarlo di nuovo?!-

-Io sarò sempre con te...nessuno se ne va mai del tutto. Concludi la nostra missione...- disse dolorante -fallo per me, per noi-

Guardò poi Leia allungando una mano verso di lei

-Madre.....- disse con un filo di voce -io....-

-Lo so, figlio mio- disse lei stringendola -anche io ho sbagliato, non devo perdonarti nulla...-

Ben chiuse gli occhi dicendo silenziosamente addio alle due donne che avevano rappresentato tutto nella sua vita.

Rey sentì il cuore rompersi in due, lacerato dal dolore della perdita: amava Ben più di chiunque altro al Mondo, non aveva mai avuto il coraggio di ammetterlo a sè stessa ma il sentimento che provava andava ben oltre la semplice amicizia. Per lei Ben era tutto, ed ora sarebbe stata completamente sola. Di nuovo.

Con le lacrime che scendevano sul suo volto, strinse Ben più forte che poteva e si guardò intorno in cerca di aiuto ma nessuno sapeva cosa fare.
Nessuno  riusciva a capacitarsi della morte di Kylo Ren, Leader del Primo Ordine, colui che aveva distrutto interi pianeti senza alcuno scrupolo e che ora giaceva inerme tra le braccia della sua apprendista.
Il loro sguardo smarrito avrebbe dovuto far desistere Rey da qualunque azione, ma lei non voleva rassegnarsi: guardò il ragazzo senza vita tra le sue braccia e in quell'istante sentì una potente vibrazione nella Forza.

Ricordò la notte in cui ebbe l'incubo che ora si era trasformato in realtà, ricordò la sensazione di pace che Ben gli aveva dato, il conforto tra le sue braccia ed il dolce battito del suo cuore. Non poteva lasciare che finisse così, doveva tentare il tutto per tutto facendo l'unica cosa che Ben le aveva chiesto di non fare: tentare di riportarlo in vita con la Forza.

Si asciugò le lacrime e rimise la testa di lui sul grembo, forte della sua determinazione incanalò tutta l'energia sulla ferita di Ben; non sapeva se avrebbe funzionato o se, come aveva detto lui, lo sforzo l'avrebbe uccisa. Non le importava morire se questo sacrificio avrebbe riportato in vita l'uomo che amava.

-Ben mi senti?- chiese a bassa voce -non arrenderti, ti riporterò da me...-

Leia capì in un istante: Rey non si era convertita al Lato Oscuro e Ben non era sprofondato nel buio di Snoke: ciò che legava i due ragazzi andava oltre un ponte creato dalla Forza, era qualcosa di più profondo, più intimo. Si completavano l'uno con l'altra.

Ad un tratto Rey sentì la mano di Ben sulla sua e aprì gli occhi speranzosa; lui si sedette a fatica, cercando di capire cosa stesse succedendo: Ricordava il colpo che gli era stato inferto, le sue ultime parole, il dolore, il buio della morte che lo circondava e Rey... lei che era di fronte a lui, pallida e stanca lo scrutava in attesa di una parola, di un cenno che le desse la conferma di avercela fatta.

Perchè lo aveva fatto davvero, lo aveva riportato in vita sfidando il pericolo che questo comportava.

Quando Ben realizzò a pieno ciò che la ragazza aveva fatto, il suo cuore non ebbe piú alcun dubbio e la guardò come non aveva mai guardato nessuna prima di allora

-Rey....- disse prendendo il suo viso tra le mani

Sorrise, era stremata ma i suoi occhi si accesero non appena lo sentì pronunciare il suo nome

-Sei tornato da me...-

Ben senza dire una parola si avvicinò e la baciò, un bacio pieno di tutto l'amore che provava per lei. Non poteva più nascondere il suo sentimento ed il sorriso di Rey gli dava la conferma che anche lei provava lo stesso.

-Ti amo...ti ho sempre amata- disse

-Anche io...ti amo da sempre...- rispose