~Principe dei miei stivali!~ ¦Bakudeku-Omegaverse¦

Cap. 16 ~Fringuelli~

*MIDORIYA P.O.V.*

Guardai in quella direzione e rimasi pietrificato. Un branco di 5 lupi ci guardava pronto a trasformarci nella loro cena.

Sentii Bakugou, che prima cercava di calmarmi, scattare in piedi e prendere la spada che teneva lì accanto.

-Izuku, il pugnale! Vai in fondo alla grotta! Ci pensiamo noi!- mi urlò andando a dare supporto a Tenya.

Rimasi bloccato. Quegli occhi erano rossi come il sangue. Come quelli di mio marito...

"Ma cosa mi è preso?! Cosa andavo farneticando? Dire certe cose, a Kacchan, per di più..." pensai.

Mi guardai le mani confuso.
"Perché ho stretto la maglia di Katsuki così forte... Non avevo paura, non ero triste..."

-IZUKU! IL PUGNALE! IN FONDO ALLA GROTTA!- tuonò improvvisamente mio marito risvegliandomi dalla trans in cui ero caduto.

Feci come aveva detto in panico, ma mentre andavo mi fermai.

- E VOI!?-
- IL BAMBINO È PIÙ IMPORTANTE!- rispose. Rimasi fermo.

-Di solito non scendono così in basso... Credevo fossimo al sicuro! Mi spiace!- si intromise Iida per parlare a Bakugou.

-Quindi io non sono altro che una sporca e logora fornace per te eh?! Ti servo solo per fondere il tuo amato oro?! Avevo ragione, prima...- risposi senza pensare.

Vidi i due, che continuavano a sferzare colpi spalla a spalla circondati dai predatori, sgranare gli occhi, ma non feci in tempo a reagire.

Mentre eravamo distratti uno degli animali era sgattaiolato verso di me e ora mi ringhiava contro.

In preda alla paura caddi a terra e cercai il pugnale con le mani, ma non feci in tempo che balzò.

Chiusi gli occhi. Credetti di essere morto. Tutti i rumori sembravano attutiti ed un peso mi opprimeva fino quasi a togliermi il respiro.

-No... Per me vieni prima tu del bimbo, ma non te lo potevo dire.- sentii una voce familiare risvegliarmi.

Dopo qualche secondo tutto tornò normale e lentamente riaprii gli occhi.

A mettersi tra me e il predatore era stata spalla di mio marito, che ora sanguinava.

Il lupo fece un passo indietro per tornare alla carica, ma quando saltò Kacchan lo infilzò di netto lasciandolo morire a poca distanza da noi.

Tornò a dare supporto a Iida con la spalla destra addentata e dopo una decina di minuti vinsero la lotta.

Io rimasi paralizzato a guardarli.

"Vengo prima io..." realizzai senza sapere cosa rispondere davvero.

"Magari me lo sono solo immaginato, ma anche fosse perché il mio subconscio voleva sentirsi rispondere così?"

-C-c'era bisogno di ucciderli tutti...?- balbettai quando si riavvicinarono a me mentre ancora rannicchiato fissavo la carcassa di quello di quello che tra di loro aveva morso Katsuki.

Lui mi guardò condiscendente e mi ignorò iniziando a trascinare gli animali fuori.

- I lupi brulicano tra queste montagne, ma se sono scesi così in basso vuol dire che il terreno di caccia non è abbastanza per tutti... Probabilmente il loro numero è aumentato di molto...- mi spiegò Tenya cercando di tranquillizzarmi. Stava ignorando la mia sfuriata di poco prima e lo ringrazia con lo sguardo per questo.

-Torniamo a dormire.- mi disse secco Bakugou.
-A-aspetta...- risposi alzandomi e dirigendosi verso gli zaini.

Tirai fuori disinfettante, garze e cotone.