Cap. 17 ~Ti fidi di me?~

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Quando ebbi finito i domestici vennero a sparecchiare e io diventai parecchio teso.

"Le mani di Kacchan mi devono scorrere su tutta la pancia, ed io devo stare tranquillo a rilassarmi." mi imposi mentalmente.

-Se non ha l'effetto desiderato fermami subito. Non voglio farti stressare... Ora sdraiati a pancia in su senza le coperte sopra lo stomaco. Come vanno i dolori?- interruppe il mio mantra alzandosi e avvicinandosi al mio lato.

Anche lui aveva il busto scoperto.

-Credo siano lievemente aumentati.- risposi facendo come mi aveva detto e arrossendo lievemente appena si inginocchiò accanto al letto.

Con decisione ma delicatamente poggiò le sue mani sulla mia pancia e iniziando dal bacino prese a massaggiarmi.

Mi rilassai un po', anche se il fiato cominciava a mancarmi. Probabilmente se ne accorse perché cercò di farmi parlare per distrarmi.

-Piace?- chiese.

-Anche piu di quanto pensassi...- ammisi.

- Hai ripreso un po' di carne e di colore Izuku, sono felice... Riposati pure, smetto solo dopo un po' che ti sei addormentato.- continuò.

Annuii e lentamente caddi tra le braccia di Morfeo.

*KATSUKI P.O.V. *

La sua pelle era liscissima e finalmente il suo fisico non era più quello striminzito di qualche settimana prima.

Iniziava anche già a vedersi una leggera pancia, e sorrisi all'idea.

Probabilmente era molto stanco, perché cadde addormentato in meno di due minuti, ma io rimasi lì per un'altra decina.

Mi sentivo uno schifo nel toccarlo così a scrocco, ma non potevo farci niente.
"Del resto ti amo..." pensai prima di alzarmi e ricoprirlo.

Mi misi a dormire tranquillo, ma solo in parte, per via di quegli strani dolori.

"È un omega... Potrebbe essere davvero normale..." mi calmai.

*MIDORIYA P.O.V. *

Quando mi svegliai il mattino dopo mi sentivo rinato.

Mi rigirai rilassato tra le coperte e per la prima volta da quando tutto era iniziato mi girai dal lato di Kacchan ancora con gli occhi chiusi senza farmi problemi se ci fosse o no.

I raggi dell'alba mi illuminarono il volto, così schiusi delicatamente gli occhi e ne incrociai un altro paio rosso fuoco.

Arrossii di botto ricordandomi che eravamo entrambi a petto nudo.

-Buongiorno principessa... Come stai?- mi disse, ma non in tono offensivo, bensì dolce, e questa cosa mi scaldò il cuore.

-Molto meglio... Mi sento come nuovo!- e non mentivo.

-Sicuro di sentirtela?- mi domandò con sguardo premuroso.

-Si!- risposi balzano in piedi. In quella posizione eravamo troppo vicini. Andammo a fare colazione e poi ci preparammo.

Indossavamo dei vestiti molto simili a quelli della scampagnata in montagna.

Uscimmo da palazzo e ci incamminammo lungo il sentiero che porta al laghetto. Kacchan portava sulla spalla qualche corda e una sacca di pelle davvero particolare.

Quando arrivammo alla fine del campo di grano si fermò. Invece di proseguire per il sentiero dirottò lungo il bordo di esso.

Camminavano a confine tra quella distesa dorata e la parte più fitta del bosco.

~Principe dei miei stivali!~ ¦Bakudeku-Omegaverse¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora