Il Fuoco Aiuta Anche Con Le Cotte

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POV NICO

Scaldarlo. Dovevo scaldarlo. Però come? Dovevo trovare un modo. Ormai erano le 8. Mi venne in mente un idea. Un idea stupida,si, ma pur sempre un idea. Mi venne in mente di accendere un fuoco. Calmi, calmi, non un grande fuoco, pensai di usare un fiammifero. Avevo sempre dei fiammiferi nel borsone. Non so perché, ma mi davano sicurezza. Anche se non potevo usarli nel combattimento. Cioè, non ho mai visto uno  di fronte ad un attacco dire:'' oh scusa, fammi accendere il fiammifero prima''. Comunque, poco prima che iniziassi ad accendere il fuoco, sentii bussare alla porta. Veloce come non so che cosa rimisi dentro tutto, e aprii la porta. Era Hazel.

POV HAZEL

Ero appena arrivata al campo per un weekend di interscambio. Ormai i due campi erano in pace, e si organizzavano addirittura gite, interscambi ecc. Questa cosa mi piaceva molto, infatti andavo quasi ogni weekend. Quando entrai vidi Nico, tranquillo come al solito. O questo era almeno quello che si poteva capire. Nico è illegibile.
Non riuscivo mai a capire le sue emozioni. Ma un giorno ci riuscirò. A volte mi sentivo solo un rimpiazzo con lui, ma non per qualche suo comportamento. Mi sentivo come se fossi una seconda Bianca. Lasciai da parte questi pensieri e dissi:'' vado nella cabina di atena, annie mi aspetta lì ''. E lo lasciai di nuovo solo.

POV NICO

Hazel se ne andò, e io potei finalmente attuare il mio piano. Accesi il fiammifero e scaldai il termometro. In circa 5 minuti era già tutto pronto, la temperatura era già salita a 37 e mezzo. Abbastanza per avere la febbre senza far preoccupare nessuno. Decisi di andare in infermieria.

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