Capitolo 9

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Ora della colazione.
Non so perché ma ho voglia di stupirlo cucineró qualcosa di delizioso.
Menomale che non c'è mio fratello a casa.

E mentre pensavo questo mi disse
"Allora che vuoi mangiare?"
ah giusto mi ero dimenticata che questa non era casa mia, dove ho la testa questa mattina.
"Boh, non lo so , scegli tu" risposi
"Ti vedo molto sicura" mi dice sorridendo "Dai vai a sederti ti preparo io qualcosa" continua.

Dopo nemmeno 5 minuti si presenta a tavola con un piatto pieno di pancake
Siamo in paradiso?
perche dici questo?
Un bel ragazzo che prepara un enorme piatto di pancake non sembra eno reale
"Beh non hai tutti i torti"
"Hai detto qualcosa?"
o no ho parlato ad alta voce, lo sapevo sono un disastro mhhhh
"No no, vado a prendere da bere?"
dico io cercando di cambiare discorso.
"Okk"
Ma cosa se non so nemmeno dov'è la cucina, però è davvero una bella casa è anche molto grande dovrei dire.
Allora, acqua... no magari del succo, ma dov'è il succo, uffa.
"Hai bisogno di una mano?" mi dice ridacchiando.
"Ehm... forse si".

Stava prendendo del succo su una mensola in alto... ma ops
"Scusami, davvero non volevo" mi dice dopo avermi versato tutta la bottiglia di succo addosso, non credo l'abbia fatto apposta me si sdrammatizziamo un lo
Nooo non farlo.
Oh si che lo farò.

"Ah si io credo che tu l'abbia fatto apposta invece"
"Ma cosa stai dicendo, calmati" mi dice oh no calmati a una ragazza.
"Ma come ti permetti di dirmi di calmarmi dopo avermi versato un intera bottiglia di succo addosso" dico, forse un po esagerando.
"Sai una cosa me ne vado" no aspetta ma io non voglio andarmene.
"No aspetta, ti do un altra maglia ma non andartene perfavore."
Oddio quanto vorrei abbracciarlo
Ma sapliamo tutte due quello che stai per fare, a eccola che inizia
"E poi cos' è sta cosa che fino a due giorni fa mi bullizzato e ora non vuoi che me ne vada" sto esagerando.
"Ehm... Io... Scusa mi dispiace davvero tanto , ma sono successe delle cose e... e non voglio parlarne ecco, ma sto cambiando e non solo per te mi dispiace davvero per quello che ti ho fatto scusa, ora se vuoi su in camera ho una maglia da prestati se vuoi ancora andartene quella è la porta" mi dice con un tono malinconico e dispiaciuto.
"Ok.. scusa hi esagerato anche io, e va bene ti perdono per tutto quello che mi hai fatto in questi anni.
Detto questo saliamo in camera sua e mi presta una sua maglia.

Passammo circa un paio di ore insieme poi venne a prendermi mio fratello e tornai a casa.

Spazio autrice
Vi chiedo davvero scusa per non aver pubblicato per piu di due mesi, ora farò il piu veloce possibile degli altri capitoli e li pubblicherò il piu presto possibile.
Spero vi piaccia la storia.

INNAMORATA DEL MIO BULLO💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora