Una volta arrivato Preston Jason era andata via. Era visibilmente nel panico e preoccupata, ancora qualche minuto e sarebbe scoppiata una bomba. Non era in grado di gestire la situazione.
Alloggiavano tutti a casa del genio per la loro reunion a New York per cui non poteva avere altra meta al di fuori di quella per rifugiarsi e nascondersi dal mondo intero. Aveva bisogno di sparire. Era troppo per lei. Salita in macchina dopo aver dato indicazioni all'autista si era abbandonata sul sedile posteriore e chiuso gli occhi fino ad affogare nei suoi pensieri.
Un turbine di sentimenti la travolgeva e la scuoteva tutta. Un attimo prima stavano parlando e l'attimo dopo aveva visto Zack travolto dal muso di una macchina e schizzare come un missile dopo l'impatto.
Cosa cazzo gli aveva detto il cervello.
Come se poi fosse un problema vomitare all'interno della macchina.
A lei non sarebbe certamente importato.
E invece a Zack si. Da li quel gesto assurdo di aprire la portiera e buttarsi fuori.
Jason non poteva pensarci.
Cosa diavolo credeva di fare, saltare giù dall'auto in corsa come un fottuto James Bond.
Quanto era stronzo!
Stronzo! Stronzo! Stronzo!
Lacrime calde e salate avevano iniziato a scendere sulle sue guance.
Aveva rovinato tutto. Aveva rovinato quel bellissimo momento tra fratelli.
Si fratelli. Lo erano. E anche se non lo erano era come se lo fossero. Loro e gli altri.
Che si fottano tutti. Maledizione.
Lei voleva solo aiutarlo ma non ne era in grado. Era evidente. Non poteva fare niente per lui, anche se ci metteva tutte le fottute buone intenzioni del mondo.
Doveva arrendersi.Giunta alla villa del genio aveva salito le scale di corsa pensando che di li a poco sarebbero arrivati anche i vecchi. Non potevano certo rimanere lì all'ospedale. Il padre le avrebbe fatto il terzo grado e sicuramente dato qualche colpa.
Aperta la porta si era ritrovata Kitty addossoChe ci fai qui?
Non eri alla galleria?No ero qui
Cos'è successo a Zack?Come fai a sapere di Zack?
Vogliamo smettere di farci solo domande senza darci risposte
Mi sta bene
Ora se mi fai entrare e levare il giacchetto...Hai ragione
Si. Hai ragione.
Prendo da bere e ci sediamo
Cosa vuoi?Cosa stavi bevendo tu?
Jason ricominciamo!!!!
Ok ok una birra
Si erano sedute nella sala principale.
La casa era avvolta nel silenzio. Oltre loro due c'erano solo i domestici e Perl che dormiva nella sua stanza con la babysitter.
Jason aveva bevuto un sorso di birra e posato la bottiglia sul tavolo.
Kitty le era seduta di fronteCome mai due bicchieri di vino?
L'altro è di Preston
Preston?
Jason era visibilmente sorpresaSi
Dopo che siete andati tutti via volevamo bere qualcosa ma non ci andava di rimanere alla galleria a sbronzarci davanti ai camerieri
Così...Così cosa?
Be' lo sai
Non è che per noi sia facilissimo andare per locali per cui abbiamo pensato di tornare qui dove potevamo bere tranquillamente e parlareE i vecchi?
Ho lasciato un biglietto
Kitty stava sorridendo compiaciuta
Per dire che era andato tutto benissimo e che andavamo a festeggiare fuoriTu sei pazza
Dio cosa darei per essere stata lì e vedere le loro facce
Avete scopato?Che cosa???
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Che m'importa del mondo
General FictionUna rock band che ha segnato la storia della musica, famosa in tutto il mondo e che ha dettato le regole per un decennio. I quattro membri si sciolgono e il resto è storia! Come vivono i loro figli un peso talmente grande, un cognome ingombrante che...