Lana è una ragazza distrutta dalle tragedie che le sono capitate, le quali l'hanno poi portata a scegliere il divertimento alla realtà.
Cosa succederà quando Lana, la groupie dei gun's n roses incontrerà kurt cobain al concerto di quest'ultima band...
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<<Jungle, welcome to the jungle Watch it bring you to your shun n-n-n-n-n-n-n-n knees, knees Uh I, I wanna watch you bleed>> urlo con tutta la forza rimasta in corpo la canzone dei guns N' roses guardandomi negli occhi con il cantante, axl. Axl canta balla, gioca con slash, il chitarrista della band, ma durante tutto ciò non si dimentica la mia posizione nella folla. E per me questo è tutto ciò di cui ho bisogno, lui che cerca solo me anche quando ha una folla urlante sotto di lui che pagherebbe oro per un suo sguardo. Ma io, io sono speciale per lui. Non so cosa ciò voglia dire esattamente, non sono mai stata speciale per qualcuno, ma sono abbastanza sicura che significhi questo. Perché quando mi cerca con gli occhi, quando mi scrive canzoni o quando me le fa ascoltare addirittura prima della banda ;ecco, in quei momenti io mi sento speciale.
Il concerto è quasi finito e posso finalmente definirmi ubriaca, ma non fatta e questa cosa mi irrita abbastanza; anche perché da inizio concerto ad ora ne ho avuta possibilità di prenderla, ma ogni volta che guardavo la polverina bianca mi venivano in mente due paia di occhi azzurri e tutto il disprezzo che avevano espresso alla realizzazione di quello che ero andata a fare in quel bagno. Io non sono cosi fragile e malleabile, non lo ero con la mia famiglia figuriamoci con uno sconosciuto. Eppure c'era qualcosa che aveva attaccato la mia anima alla sua, non so cosa né quando passerà o se passerà, ma non è una cosa su cui ho il controllo e, seppure io non voglia una vita controllata, voglio, tuttavia il controllo sulle cose che potrebbero farmi male. E sono quasi sicura che avere un ricordo di uno sconosciuto che ti blocca di fare qualcosa che ti fa star bene, sarà una cosa che mi porterà dolori. Il tempo passa e da lontano riesco ad intravedere una bustina di ecstasy. Quel genere di allucinogeno lo avevo preso solo una volta qualche anno fa, non è propriamente il mio genere dato che, una volta finito l'effetto il giorno dopo può portare a una forma di depressione ;ed io già soffrendone non è assolutamente consigliabile, ma, in questo momento userei pure un ago sporco. Decido di prendere coraggio e inizio a correre verso il tavolino su cui è poggiata la mia felicità momentanea. Arrivo al tavolo e senza neanche fermarmi acchiappo la bustina al volo e continuo la mia corsa al bagno.
Entro di corsa nel bagno e chiudo la porta, questa volta nessuno mi fermerà, non mi era mai importato di deludere le persone e di certo non inizierò ora, sicuramente non per 2 occhi azzurri appartenenti ad uno sconosciuto ;che mi appaiono in mente ogni volta che penso anche solo a farmi, e mentirei se dicessi che anche adesso non ce li abbia davanti. Merda, questa roba potrebbe portarmi gravi danni appena finirà l'effetto ; una parte di me si sta chiedendo se ne vale la pena, se ho così bisogno di staccarmi dalla realtà per qualche ora per poi stare male per, chissà potrebbero essere anche mesi. Però, per quanto mi faccio schifo, la risposta è si, ne ho bisogno perché vedete io non sto mai bene, sto sempre male, alcune volte più male ti atre, ma l'unica cosa che mi porta a stare veramente bene è la droga. Cazzo, sono una fottuta fallita. Ed ecco che mi vengono in mente i suoi occhi, e allora esplodo <<senti occhi blu, non puoi venire e fare una specie di magia voodoo e pensare di poter controllare il mio fottuto cervello, tu non sai niente! Non sai perché mi faccio questo - inizio a sentire il respiro pesante e a sentire lacrime calde scendere sulle guance - quindi vattene dal mio cervello e fai come tutti gli altri e vattene! Non - mi appoggio al muro e sento che la testa inizia a girami e le gambe si fanno pesanti, di conseguenza mi accascio al muro con le ginocchia al petto - non puoi rimanemi in testa - chiudo gli occhi - non è sicuro lì dentro. Scappa, tu che puoi. >>
Apro gli occhi e non sorpresa, ma comunque delusa vedo che nessuno è venuto a cercarmi. Non vengono mai. Prima di alzarmi faccio vagare gli occhi lungo tutto il bagno, per poi fermarmi alla vista del ragazzo fonte delle mie sventure odierne. Continuiamo a guardarci, ci stiamo studiando ; ora che lo guardo bene devo ammettere che, anche se trasandato è un bel ragazzo. Indossa delle vans nere basse classiche rovinate a causa di tutti i passi, le corse che hanno sopportato, una camicia molto grande aperta, con sotto una t-shirt bianca e dei jeans strappati molto larghi. Lui è il primo ad alzarsi, mi continua a fissare dall'alto, essendo che non mi piace stare in basso rispetto a qualcuno mi alzo pure io facendo qualche passo indietro per rimanere a debita distanza da occhi blu, lui sorride al mio gesto. Continuiamo a guardarci, alla fine perdo la pazienza e decido di girargli le spalle e di incamminarmi verso la porta, fino a quando una voce, la sua voce mi fa fermare <<le hai prese? >> mi giro con sguardo interrogativo, ma che cambia subito appena vedo cosa tiene nelle mani, le pasticche. <<non sono affari tuoi, ma penso che tu possa capirlo facilmente da come sto >> mi squadra attentamente per poi sorridere <<no, non le hai perse. Hai fatto bene, quella roba fa solo male >> a questa sua affermazione io non posso fare altro che scuotere la testa e dire <<ci sono tante cose che fanno male nella vita , tra quelle, a me questa è quella che mi fa meno male >>lui sta lì fermo a guardarmi, non mi piace come mi guarda, é curioso e la curiosità porta a cose brutte, l'ho imparato a mie spese <<sono kurt >>mi scappa un sorriso, finalmente so il suo nome <<lana... Quindi kurt ora che ci siamo presentati cosa siamo, amici? >> dico sarcasticamente <<non lo so lana, penso che, se dobbiamo definici potremmo essere "easy friends ">> faccio per rispondete ma lui mi sorride, mi passa vicino e mi sussurra all'orecchio <<ci vediamo presto lana, nel frattempo non ti dimenticare di me>> detto questo se ne va. Non lo farò, anche se volessi tu non me lo hai reso facile.
<<tu non dimenticarti di me kurt >>sussurro.
Ciao a tutti vi piace il capitolo? e scusate se non ho aggiornato prima, ma questa e la prossima settimana sono piene di interrogazioni. Che ne pensate di lana? E di kurt? Voglio vedere cosa avete capito dei nostri 2 protagonistii. Ricordatevi di Commentare e mettere stellina e se riesco aggiornerò lunedì. Sempre grazie per il supporto.
Ps. sto iniziando a pensare alla ff su young blood😏
