Lana è una ragazza distrutta dalle tragedie che le sono capitate, le quali l'hanno poi portata a scegliere il divertimento alla realtà.
Cosa succederà quando Lana, la groupie dei gun's n roses incontrerà kurt cobain al concerto di quest'ultima band...
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! Attenzione in questo capitolo si parlerà di droga!
Sdraiata sul letto di axl non faccio a meno che pensare che la vita che vivevo prima, una vita odiata da me perché troppo costruita e controllata, non sarà più la mia vita ; e so che dovrei essere contenta di ciò, ma come ho detto prima io ho bisogno di certezze, punti di salvataggio, un posto dove posso andare a piangere, a ridere e a farmi. Per quanto io voglia bene ad axl, io e lui non saremo mai così, sono sicura che lui tenga a me, ma non è lui il mio posto, non è il posto che sto cercando e io non posso costringerlo come lui non può costringere me. Non siamo compatibili in quel senso, ma va bene così non voglio buttare nella merda l'ultimo legame umano che mi è rimasto. <<perché quella faccia? >> alzo di scatto la testa al suono della sua voce <<pensieri... Lo sai com'è la mia testa - la sua voce mi blocca per continuare la frase per me->> <<la tua testa è piana di pensieri a cui non riesci a dare un ordine >> mi guarda e mi sorride, quando axl mi sorride mi ricordo il perché ho questo legame con lui e anche quando me ne sarei dovuta andare via non l'ho fatto. <<lo sai che tengo a te lana vero? - annuisco guardandolo negli occhi - lana lo so che quello che ti do non sarà mai abbastanza per te, ma sai anche tu che io non posso - fa un respiro profondo e abbassa lo sguardo solo per poi alzarlo ed incontrare i miei occhi impazienti- non posso innamorarmi >> lo so, l'ha messo in chiaro anni fa, la prima volta che ci eravamo incontrati e io pensavo di aver incontrato il mio posto, mi sbagliavo, ma non l'ho mai lasciato, e non lo lascerò mai, per nessuno al mondo.
Non ho risposto ad axl, gli ho sorriso e l'ho baciato dicendogli che andava bene così, e va bene così, non mi merito di più. Io rovino tutti, non crescono i fiori dove cammino io e, e va bene così, ho imparato a conviverci e ora non fa male come prima.
<< lana preparati! Abbiamo un concerto stasera forza, hai 10 minuti >> urla axl dal bagno, controllo nei suoi cassetti se ho lasciato qualche vestito, dato che non non ho avuto la lucidità di fare la valigia. Cercando nei cassetti riesco a trovare dei jeans skinny strappati neri, delle calze a rete e una camicetta bianca corta con una doppia scollatura. Per il trucco, essendo io molto brava decido di fare la base, poi mettere delle ciglia finte, una linea grossa di eyeliner e del rossetto rosso.
Mi avvio verso la porta e vedo che axl mi sta già aspettando bello come sempre ha addosso dei pantaloni neri attillati di pelle nera, una maglietta corta che fa intravedere i muscoli dell'addome, sopra la maglia ha un giacchetto di pelle, in testa una bandana e i suoi occhiali da sole. Riesco a percepire il suo sguardo su di me, decido di smorzare la tensione <<andiamo? >> lui sorride, apre la porta e mi fa segno di passare.
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L'outfit ti lana
Appena entrati nel piccolo locale, già affollato e pieno di corpi sudati che non si danno tregua, axl mi sussurra nell'orecchio che sarebbe meglio se raggiungesse la band nei camerini per andarsi a preparare, io lo guardo e sorridendo gli dico che va bene e che nel frattempo io sarei andata a bere qualche cosa e vedere se riuscivo a trovare della droga, lui sorride e si avvia verso la sua band.
Ho bevuto due negroni, e ancora non sento effetti, forse è perché oramai sono abituata a sostanze più forti, mi ricordo i tempi in cui anche una birra media riusciva a farmi provare un pizzico di felicità, ora è diventato faticoso raggiungerla pure con 2 negroni... Cavolo sono una fottuta depressa. Decido di bloccare i miei pensieri, non sono venuta qui per pensare anzi per evitare di fare i conti con la realtà, quindi decido di chiedere alla prima persona più o meno lucida che trovo davanti e gli chiedo <<ei amico, dov'è che nascondete la roba? >> dico toccandimi il naso per cercare di rendere più capibile ciò che ho detto, il ragazzo alto, magro con e capelli lunghi e neri, mi guarda e risponde <<non sono sicuro, ma dovresti provare nei bagni in fondo, quelli per i disabili - -mi squadra - comunque sono David, piacere >> gli sorrido e gli stringi la mano presentandomi << Lana, scusa ma ho davvero bisogno della roba, scusami, devo andare >> Detto questo lascio lì David e mi incammino verso i bagni. Io non mi reputo una drogata, posso farne a meno, però vivo meglio quando cel'ho che scorre nelle vene, so che può sembrare triste, ma non posso farne a meno e più ne prendo più ne voglio e so, che prima o poi morirò per questa merda, ma non mi importa, tanto morirò comunque tanto vale morire per qualcosa che ti fa sentire meno una merda.
Arrivo davanti al bagno e prendo un respiro profondo, sto per prendere la mia dose di felicità, apro la porta e davanti a me trovo una coppia che litiga, ma una di quelle litigate che sembrano che finirà con uno dei due morto. La donna è più alta di lui, è bionda con gli occhi marroni, sembra fatta, bene almeno so che la roba è qui ; da lei passo a guardare lui, anche lui biondo, ma con gli occhi azzurri. Lui è quello che sembra arrabbiato, non riesco a capire per cosa, ma le urla di quanto sia deluso e che le aveva chiesto solo una cosa e lei non l'ha mantenuta e ha perso la sua fiducia. Lei sta per ribattere quando lei stessa posa lo sguardo su di me e di conseguenza trascina pure lo sguardo dell'altro. Lei sbotta dicendo << che cazzo vuoi? Hai intenzione di uscire e dire a tutti che Kourtney love è tornata a drogarsi? È questo che vuoi fare? >><<veramente - provo a dire, ma vengo interrotta da lui - >><< Kourtney vai giù, vedi se trovi David e fatti dare un passaggio, non ti voglio vedere più per oggi, con la mocciosa risolvo io >> mi offendo sul colpo all'appellativo dato da questo ragazzo. Una volta uscita la ragazza faccio per dirgli qualcosa, ma lui mi interrompe subito << quanto vuoi? - lo guardo non capendo cosa voglia, ciò lo fa sbuffare - quando vuoi per stare zitta? >> mi metto a ridere il che lo confonde allora dico <<io volevo solo farmi, ma cosa che a quanto pare non posso più fare, dato che sono entrata in una coppia al quanto strana che crede che spifferare al mondo i loro problemi sia tutto ciò che voglio, e seconda cosa, non li voglio i tuoi soldi >> lui sta lì, fermo a guardare per poi dire << ho capito - ride - sei solo un altra inutile drogata, non c'è bisogno che sprechi il mio tempo con te >> anche se è tutto vero, sono solo inutile e pure drogata ciò che ha detto mi offende << come ti permetti, chi ti credi essere stronzo, 5 minuti fa mi stavi offrendo i tuoi soldi e si, sarò pure drogata, ma almeno io non ho una persona a cui tengo che lo è. Perché sai cosa biondo? È quando hai una persona a cui tieni nelle mie condizioni che hai davvero fallito, e quindi, sai questo cosa ti rende? Un fallito >> detto questo esco dal bagno per cercare axl,ma non riesco a togliermi dalla testa gli occhi azzurri, che quasi si ricordavano di essere un fallimento, lui non si è sentito dire niente di nuovo, niente che non gli abbia già detto la sua testa.
Io gliel'ho solo ricordato e lui lo ha ricordato a me.
*Dave non David Vi saluto e ringrazio tutti, sono i vostri voti e commenti che mi fanno continuare a scrivere. Quindi grazie. In più, volevo scrivere un altsa ff, ovviamente quando finisco questa. Vorrei che mi aiutaste a scegliere il personaggio maschile principale tra questi:
