•Sword Art Online•

Capitolo Tre

Alex's Part

Entrammo nel territorio del guardiano, che immediatamente si mise in posizione per lottare contro di noi.
Il piano era quello di distrarlo, mentre Kirito l'avrebbe colpito a distanza...
Il guardiano, aveva le sembianze di un Goblin enorme armato di spada.
I suoi punti vita scendevano troppo lentamente, mentre i nostri rischiavano di dimezzarsi dopo un solo colpo subito...
Asuna venne colpita e Kirito era troppo lontano per salvarla, così andai io davanti al Goblin per parare il suo attacco contro Asuna.
Kirito ne approfittò e lo colpì con un fendente a distanza.
Amy aiutò Asuna a rialzarsi e successivamente io usai la spada del Goblin come trampolino per saltargli in testa...
Con la mia spada riuscii poi a ferirlo agli occhi.
Kirito colse l'occasione per usare la sua abilità doppia spada, e inflisse un duro colpo al Goblin.
Prima che potesse rialzarsi però io lo colpii alle spalle, e quel colpo, fu fatale...
Avevamo vinto e sbloccato una nuova città.
La notifica arrivò subito a tutti gli altri giocatori online in quel momento.

Amy: È finita?
Alex: Sembra di si...
Asuna: Alex, grazie mille per avermi salvata...
Kirito: Grazie davvero Alex... Grazie per aver salvato Asuna!
Alex: Tranquilli! Siamo un team dopotutto!

Esplorammo un po' la città, mentre gli altri giocatori arrivavano da tutte le parti...
Guardai l'orologio virtuale del menù e mi accorsi che era veramente tardi!

Alex: Ragazzi, io devo disconnettermi, purtroppo devo fare rapporto all'organizzazione...
Amy: Oddio! Io non ho ancora avvisato i miei genitori.
Asuna: Va bene, allora ci vediamo domani!
Kirito: Alex, ti invierò dei file più tardi, sono un bel po' ma sarei felice se gli dessi un'occhiata.
Alex: Va bene, lo farò senz'altro.

Salutai e poi feci Logout insieme ad Amy...
Era già sera, uffa, mi stavo divertendo!

Amy: Va bene, io allora vado! Grazie per l'ospitalità!
Alex: Figurati, torna quando vuoi...
E mandami un messaggio quando arrivi a casa.
Amy: Oh, ti preoccupi per me?
Alex: Anche tu oggi eri preoccupata, o sbaglio?!
Amy: Non rinfacciare le cose!
Ora vado comunque, buonanotte!

Amy andò via, e mi inviò il messaggio appena arrivò a casa...
Mi disse che aveva parlato di me ai suoi genitori, dato che ha un buon rapporto con loro e non voleva nascondergli nulla.
Eppure, non gli disse nulla di questo videogioco...
Le dissi che poteva venire da quando voleva, e mi sembrò molto contenta di ciò.
La sera sul tardi, Kirito, mi inviò i documenti di cui aveva parlato.
Passai la notte a leggerli e mi addormentai sul tavolo del salotto...

La mattina...

Qualcuno suonò al campanello...
Era di nuovo Amy...

Amy: Sono tornata! Ti sono mancata?!
Alex: Potevi anche avvisare...
Amy: Ti ho chiamato dieci volte! Non hai mai risposto.
E ieri sera hai smesso improvvisamente di scrivermi...
Alex: Perdonami, ho letto i documenti che mi ha inviato Kirito e devo essermi addormentato.
Amy: Hai passato la notte così? Sei incredibile!
Alex: Oggi non hai corsi per l'università?
Amy: Oggi no, e tu?
Alex: Si, ma non serve che io frequenti...
Le mie conoscenze sono già più che sufficienti.
Amy: Bene, allora va a farti una doccia, io metto in ordine tutti quei documenti e dopo li leggeremo insieme.
Alex: Faccio la doccia e quando torno, tu mi dirai cosa ti turba.
Amy: Ma come...?
Alex: Sono bravo a leggere le persone guardandole negli occhi...
Appena ho aperto la porta mi sono accorto che non eri serena come ieri.
Bhe, io vado, tu fa pure come se fossi a casa tua, non farti problemi!