Capitolo Nove

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Alex's Part

Io ed Amy ci presentammo insieme, mano nella mano, all'appuntamento con Lylia.
La sua reazione fu quella di una ragazza gelosa, ma poi si tranquillizzò.
Le spiegai con calma per cosa mi sarebbe servito il suo aiuto...

Lylia: Accetto! Vi aiuterò in tutto.
Alex: Lo apprezzo molto...
Amy: Grazie di cuore!
Lylia: Lo faccio con piacere... Sarà bello lottare al vostro fianco per proteggere le persone.

Ringraziammo Lylia ancora una volta e tornammo a casa per entrare nel gioco e parlare con Kirito...

Kirito: Allora Alex, novità?
Alex: Lylia ci aiuterà...
Asuna: Bene!
Amy: Come procede l'addestramento di Yukino?
Kirito: In modo eccellente, può tranquillamente affrontare uno scontro senza paura.
Yukino: Bhe, forse ora esageri un po'...
Alex: Ragazzi... C'è una persona che vorrei reclutare.
Kirito: Chi sarebbe?
Alex: Luke, il ragazzo che mi ha minacciato in ospedale.
Amy: Mi prendi in giro?!
Alex: No... È che so quanto è forte.
Di conseguenza, le sue abilità potrebbero servirci.
Kirito: Facciamo finta che siamo disposti ad accettarlo...
Cosa ti fa pensare che quel tipo voglia aiutarci?
Alex: Non lo so, ma chiedere non costa nulla.
Asuna: Mi fido di Alex, perciò se riesce a convincerlo, si può fare!
Yukino: Non mi piace quel tipo, ma se Alex lo ritiene in gamba allora lo è per davvero...
Quindi, ci sto.
Kirito: D'accordo, allora parleremo con Luke.
Amy: Va bene, ma lo terremo d'occhio nel caso decidesse di unirsi a noi.
Alex: Va bene! Grazie a tutti!

Tornato nel mondo reale, continuai le mie ricerche e poi contattai Kirito tramite messaggi.
A notte fonda, gli chiesi di entrare nel gioco.

Alex: Scusa l'ora, ma è urgente...
Kirito: Figurati, che succede?
Alex: Ti ho parlato del tipo che minaccia che la famiglia di Amy, vero?
Kirito: Si, hai detto che stavi facendo delle indagini per conto tuo...
Alex: Esatto... Hanno inviato una e-mail al padre di Amy...
Ho cercato quella e-mail online in ogni luogo possibile ed ho trovato una corrispondenza.
Kirito: Avanti, parla!
Alex: L'email appartiene ad un giocatore di giochi come quello in cui siamo adesso.
E questo giocatore, utilizza sempre lo stesso nome per il suo avatar...
Kirito: Non dirmi che...
Alex: Il nome del suo avatar, è Darkrai...
Kirito: Quindi, se la nostra teoria è esatta, Darkrai è colui che ha rubato il gioco e lo ha reso un'arma mortale.
Che motivo avrebbe di minacciare proprio la famiglia di Amy?
Voglio dire, ci sono altri membri più in alto nell'organizzazione che potrebbe minacciare.
Hai qualche idea?
Alex: Posso solo ipotizzare una cosa.
Kirito: Ti ascolto...
Alex: Il laboratorio in cui è stato sviluppato il gioco si trova ad Hakon City, giusto?
Gli uomini della RATH hanno svolto indagini ovunque, tranne lì...
Però, il padre di Amy qualche settimana fa è stato ad Hakon.
E se fosse entrato in possesso di informazioni che non dovevano trapelare?
Kirito: Sarebbe un motivo valido...
Cosa intendi fare?
Alex: Chiederò a Mike tutti i dati che ha raccolto lì, e per ora eviterò di coinvolgere i dirigenti...
Chiedo anche a te di mantenere il segreto.
Ovviamente, puoi parlarne con Asuna se vuoi...
Kirito: Tranquillo, manterrò il segreto.
Alex: Bene, ora passiamo all'altro motivo per cui ti ho chiamato qui...
Kirito: Vuoi andare da Luke, vero?
Alex: Esatto... Come l'hai capito?
Kirito: Bhe, tu sai che Luke è pericoloso e non vuoi che le ragazze rischino di farsi male.
Alex: È vero...
Kirito: Come intendi trovarlo? Ti ricordo che nel mondo reale è notte fonda...
Alex: Ho controllato gli accessi di Luke, ogni giorno a quest'ora gira per la città principale.
Kirito: Andiamo allora...

Arrivati alla città principale, incontrammo subito Luke che faceva scorte di pozioni per la salute...

Luke: Avevo la sensazione che ti avrei rivisto...
Alex: Sono qui per parlare.
Luke: Io voglio solo usare la mia spada per ucciderti.
Alex: Presto scoppierà una guerra, credo tu lo sappia...
Chiunque muoia nel gioco, non fa più ritorno anche nel mondo reale.
Io e i miei amici ci stiamo battendo per evitare che ciò avvenga...
E per tanto, ho bisogno della tua forza.
Luke: Perché mai dovrei farlo?
Alex: Perché se muoiono tutti, non potrai andare avanti nel gioco.
Luke: Buon motivo, ma non basta.
Alex: Se ci aiuterai, ti concederò uno scontro con me.
Luke: Ho la tua parola?
Alex: Si.
Luke: Bene, allora ci si rivede nei prossimi giorni...

Luke andò via, lasciando lì me e Kirito...
Kirito fu sorpreso della proposta fatta a Luke, ma sapeva che non c'era altro modo.

Kirito: È così forte questo Luke?
Alex: Si, è forte...
Kirito: Sono curioso di vederlo in azione.
Alex: Lo vedrai presto...

Ringraziai Kirito e poi entrambi tornammo nel mondo reale...
Io continuai le mie ricerche fino al mattino seguente.
Fu di nuovo Amy a svegliarmi bussando alla mia porta...

Amy: Cosa diavolo hai fatto ieri sera?
Alex: Di che parli?
Amy: Nel cuore della notte sei entrato nel gioco insieme a Kirito.
Alex: Va bene, te lo spiego subito...

Spiegai tutto ad Amy che si arrabbiò parecchio, ma alla fine capì...

Alex: Stai andando a lezione?
Amy: Si, oggi devo proprio andare...
Ma pomeriggio sono tutta tua se vuoi!
Alex: Allora ti aspetto qui a casa!
Io più tardi incontrerò tuo padre per quella cosa...
Amy: Mi raccomando, fate attenzione...
Alex: Certo!

Baciai Amy per salutarla e poi uscimmo insieme, ma prendendo strade diverse.
Andai all'incontro con Mike...

Mike: Hai delle novità?
Alex: Si... Pare che a spedire quella email sia stato colui che ha rubato il gioco e che lo sta controllando tutt'ora.
Mike: Cosa?! E perché mai dovrebbe prendere di mira proprio me e la mia famiglia?
Alex: Io tempo fa ho ipotizzato che il gioco rubato, non sia mai uscito dal laboratorio che l'ha creato.
Secondo me, qualche collaboratore l'ha rubato e ne ha riscritto le regole.
Quando lei è andato ad Hakon City, potrebbe essere entrato in possesso di alcune informazioni riservate...
Mike: Bhe, effettivamente ho avuto alcuni file.
Ma sono file che contengono dati relativi all'uso delle apparecchiature dentro al laboratorio.
Alex: Sul serio?! Potrebbe essere la chiave per tutto!
La prego, mi passi quei dati senza dire nulla all'organizzazione!
Mike: Perché deve rimanere un segreto?
Alex: Perché se il colpevole sapesse di essere stato scoperto, potrebbe agire subito nel gioco causando tantissime vittime.
Devo farlo io, in segreto...
Mike: D'accordo, mi fido di te allora...
Ti mando una e-mail con i file.
Alex: La mandi a questo indirizzo con una email sconosciuta.

Mostrai l'email a Mike dal mio cellulare.
Poche ore dopo, entrai in possesso finalmente di quei dati...
Dopo un'attenta analisi e svariati calcoli, arrivai ad unica conclusione.
Avevo ragione... Il gioco non è mai uscito dal laboratorio.
Questo Darkrai, agiva indisturbato sotto gli occhi di tutti.
Ma non per molto, sono vicino a smascherarlo.
Aggiornai subito tutti gli altri, decidemmo di fare una riunione di emergenza all'interno del gioco, il prima possibile.
Sarebbero stati giorni intensi e decisivi...

Fine Capitolo.

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