•Sword Art Online•

Capitolo Dodici

Amy's Part

Darkrai: Tranquilli, lo terrò vivo per farlo soffrire un altro po'.
In modo che il mondo intero possa godersi la scena!
Era questo il vostro eroe? La vostra speranza era lui?! Che ridere!!

Lo sconforto iniziò a prendere il sopravvento su tutti i presenti...
Io non riuscivo a trattenere le lacrime.
Volevo davvero urlare... Urlare per la rabbia, per il dolore...
Ma in quel momento riuscivo soltanto a piangere.
Almeno finché...

Alex: Non piangere, piccola. Non è finita...
Non finirà finché il cuore riuscirà ancora a battere.
Amy: Alex!

Alex si rialzò in piedi con ancora la spada nel corpo...
Poi, iniziò sfilarla lentamente...
Sentivo io dolore al posto suo...
La faccia di Darkrai era tutt'altro che felice.
Alex gli lanciò la spada, e poi riprese le sue...
Il suo corpo si rivestì di una strana aura rossa.

Darkrai: Ne vuoi ancora?
Alex: Sta zitto e combatti.

I due iniziarono uno scontro mai visto.
Ogni colpo di spada produceva onde d'urto di una potenza inaudita...
Ma Alex riusciva a tenere testa a Darkrai nonostante le ferite e questo fece tornare la speranza nel cuore di tutti.
Darkrai iniziava a stancarsi, mentre Alex sembrava in perfetta forma nonostante quell'enorme ferita... Cosa stava succedendo?
Sotto gli occhi di tutti, Alex tagliò entrambe le braccia di Darkrai che iniziò ad urlare per il dolore... Una scena da film horror.

Alex's Part

La mia forza non aveva più limiti...
Ero imbattibile. Tutto era perfetto...
Ora dovevo solo concludere lo scontro.

Darkrai: Perché?! Perché non funziona!
Alex: Stai cercando di aprire il menù per rigenerare il tuo corpo, vero?
Non perdere tempo, non succederà.
Darkrai: Come sarebbe a dire?! Cos'hai fatto?!
Alex: Fin dal primo giorno in cui ho iniziato ad indagare su questo gioco, mi sono chiesto cosa avrei fatto una volta scoperto dove si trovava il server.
Così, ho iniziato a lavorare ad un programma in grado di riscrivere a sua volta le regole di un gioco. Proprio come hai fatto tu.
Kirito mi ha aiutato a portarlo a termine entro oggi, così l'ho portato qui, nella stanza in cui hai creato tutto questo.
Il mio programma, ha preso il sopravvento sul tuo ed ha assegnato il controllo del gioco al giocatore più valido...
Giuro che non avrei mai creduto che potessi essere io quel giocatore.
Darkrai: Quindi adesso...
Alex: Io controllo il gioco...

Mi guardai intorno e poi parlai a tutti i presenti.

Alex: Non dovete più temere nulla...
È tutto finito adesso.
Ho io il controllo del gioco e potete fare logout quando volete...
Inoltre, non c'è più alcun rischio di morte per chi muore nel gioco, ho eliminato quella funzione.
Tornate a casa, la guerra è finita!

I giocatori, tutti quanti, di tutti i tipi, si inginocchiarono verso di me per ringraziarmi.
Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere...
Ma ce l'avevo fatta.

Darkrai: Non importa! Siete comunque tutti in trappola nel mio laboratorio!
Alex: Ti sbagli. Io e Kirito abbiamo un canale criptato per contattare l'organizzazione...
Ieri sera gli abbiamo dato i dettagli e a quest'ora, il tuo laboratorio sarà pieno di agenti pronti ad arrestarti.
Hai perso... È ora di finirla qui.

Impugnai la spada per dargli il colpo finale...

Darkrai: Che senso ha? Tanto non morirò!
Alex: Hai ragione, ho tolto quella funzione ma... Per te, ho lasciato la funzione del dolore reale.
Darkrai: No... Ti prego!

Non ci fu esitazione da parte mia.
Gli staccai la testa con un colpo secco...
Non mi importava delle conseguenze, volevo farlo e basta...
I giocatori però non furono delusi, al contrario, iniziarono ad applaudirmi...
Però non avevo tempo, quindi feci disconnettere tutti dal gioco con i miei privilegi da amministratore.
Io ed i miei amici ci ritrovammo nel laboratorio di Natan Felix circondati da agenti della polizia e della RATH.
Natan venne arrestato e l'incubo giunse al termine.
Le ferite che però avevamo subito, facevano male anche nella realtà, in particolare quella lasciata dalla spada di Darkrai dentro di me.
Era così doloroso che persi i sensi...

Il giorno dopo

Aprii gli occhi, ero di nuovo in ospedale.
Stava diventando una brutta abitudine...

Kirito: Ecco, si è svegliato!
Asuna: Finalmente!
Yukino: Ci hai salvati tutti!
Lylia: Sei fortissimo!
Luke: Vedi di non morire, devo ucciderti io, lo sai...
Lylia: Okay, Luke, devi migliorare sull'uso dei termini ma è un buon inizio.
Luke: Io me ne vado...

Mi guardai intorno e vidi Amy con gli occhi pieni di lacrime.
Non disse nulla, mi abbracciò e mi baciò davanti a tutti, persino davanti ai suoi genitori...

Amy: Sei un incosciente, ma oggi sei soprattutto un eroe!
Mike: Alla fine, hai salvato tutti eh?
Jenny: Siamo felici di vedere che stai bene!
Alex: Grazie a tutti, senza di voi nulla sarebbe stato possibile.

Nella stanza, entrò il capo della RATH.
Matt Grant... Con lui non avevo mai parlato se non tramite delle email.

Matt: Buongiorno, sono Matt Grant, capo della RATH...
Kirito: È un piacere vederla signore!
Alex: Anche per me!
Matt: Oggi sono qui, per congratularmi con voi...
Alex e Kirito, sono fiero di avervi al mio servizio. Avete salvato tante vite e portato in alto il nome della mia azienda.
Perciò, vi ringrazio e vi chiedo di rimanere con noi anche nei prossimi mesi...
Kirito: Si, per me va bene...
Alex: Se ci saranno nuovi giochi da controllare accetterò senz'altro!
Matt: Sono felice di questo... Ma andiamo avanti.
Sono qui anche per parlare dei dati e del server del gioco che ora controlli tu, Alex.
Alex: Oh, certo, appena uscirò dall'ospedale vi consegnerò tutto immediatamente!
Matt: A dire il vero, io ed i miei collaboratori, speravamo che potessi continuare ad essere tu lo sviluppatore e manutentore del gioco.
Alex: Cosa?!
Matt: Ovviamente questo cambierà la tua posizione all'interno dell'organizzazione ed i tuoi privilegi saranno estesi.
Alex: D'accordo, accetterò, ma non potrò gestirlo da solo considerando l'università...
Perciò voglio che Kirito sia il mio partner ufficiale nella gestione del gioco.
Kirito: Dici davvero?!
Matt: Certo, non c'è alcun problema.
Allora vado e procedo con la burocrazia.
Vi aspetto in sede nei prossimi giorni per firmare il contratto...

Questa proprio era una cosa inaspettata!
Ero davvero felice...
Kirito mi ringraziò e tutti gli altri iniziarono a congratularsi con noi.
Successivamente, uscii dall'ospedale dopo pochi giorni e firmai il contratto con la RATH...
Ci fu una grande festa a casa mia, in onore del successo avuto nel gioco e nella realtà.
La sera, restai solo con Amy...

Amy: È tutto finito finalmente!
Alex: A proposito, vorrei darti una cosa...
Amy: Cosa?
Alex: Questa.

Diedi ad Amy la chiave di casa, il significato, lo capì da sola...

Amy: Davvero...?!
Alex: Certo... Voglio che tu venga qui quando vuoi e che col tempo questa diventi casa tua...
Voglio vivere qui con te...
Amy: Mi rendi così felice...
Alex: Bene, perché voglio renderti ancora più felice!

Iniziammo a baciarci per un po' e quella sera... In qualche modo, finimmo per andare a letto insieme, stavolta per bene...

Un mese dopo.

Kirito: Hai saputo Alex?
Alex: Si... Pare che non ci sia un attimo di pace.
Kirito: Dobbiamo occuparcene...
Alex: E allora facciamolo.
Kirito: Dovremmo dirlo agli altri?
Alex: Non serve, non dobbiamo farli preoccupare!

Fine Capitolo. (Ma continua!)