•Sword Art Online•

Capitolo Sei

Amy's Part

Lylia: Quando ho ricevuto la notifica che un giocatore di nome Alex avesse sconfitto il guardiano del castello non potevo crederci...
Sono corsa qui immediatamente!
Kirito: È una tua amica Alex? E perché ti ha chiamato Lightning?
Alex: Lightning era il nome con cui mi chiamavano in Sword Art Online...
Lylia: Si! Usava la spada ad una velocità incredibile!
Asuna: Abbiamo sentito questo nome anche noi in quel periodo, però non ti abbiamo mai incontrato.
Lylia: Bhe, è stata colpa mia...
Kirito: Colpa tua?
Lylia: Ero testarda e mi mettevo sempre nei guai...
Alex mi ha salvata svariate volte, ed alla fine ho deciso di seguirlo nel corso del gioco.
Non volle unirsi a voi perché preferiva salvare le persone in difficoltà...
Aveva molta ammirazione per te, Kirito e anche per te, Asuna!
Ricordo che un giorno mi disse di stare tranquilla perché Kirito e Asuna avrebbero finito il gioco e salvato tutti...
Il giorno dello scontro finale, Alex aveva deciso di unirsi a voi ma...
Mi sono cacciata in un brutto guaio e lui è quasi morto per salvarmi.
Poi il gioco è finito e non l'ho più rivisto...
Immagino che tu sia arrabbiato con me.
Alex: Assolutamente no.
L'hai detto tu, io salvavo le persone...
Rinunciare alla battaglia per salvare te è stata una decisione facilissima.
E poi, con Kirito e Asuna la vittoria era assicurata!
Kirito: Avevi così tanta fiducia in noi?
Asuna: Sei davvero una persona affidabile!
Alex: Lylia, ma perché sei in questo gioco?
Lylia: Stavo cercando te, ovvio!
E tranquillo, sono a conoscenza dei pericoli che nasconde questo posto...
Scommetto che voi siete in missione per salvare tutti come al solito!
Kirito: È proprio così!
Lylia: Se vi serve una mano, potete contare su di me!
Ora devo disconnettermi, vi lascio il mio contatto, spero che lo usiate...
Soprattutto tu, Alex...

Lylia andò via facendo logout...
Il modo in cui guardava Alex era simile a quello di Yukino.
Che sia anche lei innamorata di lui?

Yukino: La chiamerai, Alex?
Alex: No, non credo che lo farò.
Asuna: Bravo! Tu devi stare solo con Amy!
Amy: Come scusa?!
Kirito: Perché no, Alex?
Alex: Quella ragazza ha la tendenza di mettersi continuamente nei guai.
Inoltre, si sente in debito con me per averla aiutata a sopravvivere in Sword Art Online.
Sapevo che mi stava cercando, ma non immaginavo che ci sarebbe riuscita.
Asuna: Eh? Sapevi che ti stava cercando?!
Alex: Si... Ho cercato di evitarla perché tanto spiegarle che non deve sentirsi in debito non sarebbe servito.
Kirito: D'accordo, è giusto che sia tu a decidere ma... Se mai avessimo bisogno d'aiuto, dovrai fare la scelta giusta.
Questa guerra, non possiamo vincerla da soli.
Alex: Hai ragione, ma ci penseremo più avanti...

Finite le missioni giornaliere, tutti quanti tornammo nel mondo reale.
Alex mi chiese di uscire a mangiare una pizza, così all'improvviso...
Ovviamente accettai senza esitare.
Appena ci incontrammo, mi abbracciò come aveva promesso in precedenza.
Poi andammo in un ristorante a mangiare...
Possibile che fosse un appuntamento?
Ma no, non poteva esserlo...
Dopo aver cenato, iniziammo a fare una passeggiata, anche se Alex si comportava in modo strano e misterioso.
Prima che potessi chiedere cosa avesse in mente, il mio telefono squillò.
Era mio padre.

Mike: Amy! Dove sei?!
Amy: Sono in giro, che succede?!
Mike: Ho ricevuto una e-mail in cui hanno minacciato di prendersela con te se non gli do le informazioni che cercano.

Alex mi chiese di dargli il cellulare, voleva parlare con mio padre.

Alex: Buonasera, sono Alex...
In questo momento Amy è con me.
Mike: Bhe, almeno non è da sola...
Alex: Mi ascolti...
Due uomini ci stanno seguendo da circa mezz'ora.
Ho fatto il giro largo per esserne sicuro ed hanno continuato a seguirci, penso che siano  loro ad averle mandato quella email.
Non si preoccupi, Amy tornerà a casa sana e salva...
Piuttosto, potrebbe inviare anche a me quella email?
Mike: Si va bene... Ma che dovrei farei? Chiamo la polizia?!
Alex: Non serve, andrà tutto bene.