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Oggi è un giorno come tutti gli altri, e vuol dire che devo andare a scuola e dopo la noiosissima rutine devo andare a pallavolo che è la cosa che preferisco in assoluto della giornata, anche se adoro andare a scuola oggi non ne ho voglia, e ho anche varie teorie del perché non ne ho voglia ma non ho neanche il tempo di pensarci perché sono in ritardo e ovviamente c'è Marika che mi chiama nei momenti meno opportuni come sempre.

Chiamata
R: Dimmi cosa vuoi che sono in ritardo?
M:Buongiorno anche a te, io sto bene grazie per il pensiero, comunque volevo dirti che sono qui sotto con la colazione.
R: Te l'ho mai detto che ti adoro?
M: No quindi ripetilo un'altra volta così ti registro e ti metto come suoneria dei messaggi.
R: Sei una cretina, dai adesso finisco di prepararmi e vengo giù.

Fine chiamata

Mi metto il maglioncino verde sulla maglietta e scendo giù da Marka

R: Che mi hai preso di buono ? M: Ok ti sta venendo il vizio di non salutarmi?! R: Ok hai ragione, come stai? Cosa mi hai preso? M: Per te niente visto che è più importante il cibo che la tua migliore amica e sto bene grazie

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R: Che mi hai preso di buono ?
M: Ok ti sta venendo il vizio di non salutarmi?!
R: Ok hai ragione, come stai? Cosa mi hai preso?
M: Per te niente visto che è più importante il cibo che la tua migliore amica e sto bene grazie.
R: Sei esagerata, secondo me dovevi fare l'attrice che la pallavolista.
M: Va bene la tua ciambella con la glassa bianca me la mangio io.
R: Nooooooo la voglio, che devo fare per averla?
M: Visto che sono venuta in bici, tu pedali e io mi metto dietro?
R: Va bene! Ma lo faccio solo per la ciambella e tu lo sai benissimo.

Marika tutta contenta per non dover pedalare mi lancia il sacchetto con la mia sacra colazione, e io per il gesto che ha fatto l'ho fulminata con lo sguardo mentre mangiavo la ciambella e lei di rimando tira su le spalle come per dire ' puoi guardarmi male finché vuoi intanto io ho già mangiato'.

Finita la mia colazione prendo la bici di Marika e mi metto a sedere aspettando lei che decida come mettersi, se davanti sul manubrio o dietro nel porta pacchi, e alla fine ha deciso nel porta pacchi per mia fortuna, perché avevo la sensazione che se si fosse messa davanti saremo finite a terra.

Arrivate a scuola Marika scende dalla bici con una faccia dolorante, e vi posso dire che mi fa morire dal ridere.
M: Dovevi per forza prendere tutte le buche che vedevi?!
R: Ma se non ne ho presa neanche una!
M: Allora chiedilo al mio sedere se non le hai prese!
R: Sedere di Marika ho preso...
M: Rachele davvero lo stai facendo?
R: Me l'ho hai detto tu?!
M: Ma io ero ironica!
R: Aaaaaaaaa
M: Sei una cretina
A: Ciao ragazze!
M: Ciao Ale
R: Ciao
A: Che state facendo ?
R: Stavo chiedendo al sedere di Marika se avevo preso delle buche
A: Oooooook
M: Ale la stai veramente ad ascoltare? A:Be' sai lei è il capitano della squadra e quindi....
M: Ma mi spiegate perché ho delle amiche cretine!
R: Attenta a come parli! Perché se no sono guai!
Marika mi guarda con una espressione buffa e scoppiamo a ridere tutte e tre.
R: Ok adesso andiamo perché e tardissimo.
E iniziamo a correre io e Marika nella nostra classe e Alessia nella sua.

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