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Ebbene si oggi il nostro Jack parte e mi sta facendo una testa tanta perché questa settimana ci sono stata poco con lui ma gli ho anche spiegato il perché, ma non gli interessa, soprattutto perché è molto contrario a questa mia scelta
Jack : Sei cattiva lo sai vero?!
R: Siiii! Me l'ho hai già detto
Jack: E io te lo ripeto
R: Jack lo sai che ci tengo
Jack: Si ma non capisco il perché?
R: Te l'ho già spiegato, se poi non lo vuoi metabolizzare non è colpa mia
Jack: Ma è troppo lontano
R: Ma se è una vita che siamo lontani, spiegami, a te che differenza fa!?
Jack: E una cosa mentale ok!
R: Va bene adesso non ne parliamo più
Jack: Va bene
Autoparlante: In arrivo il treno Modena Trieste sul binario due.
I passeggeri sono pregati di allontanarsi dalla riga gialla.

R: È ora che tu vada, anche se non vorrei
Jack: Ma se è una vita che siamo distanti, spiegami a te che differenza fa?!
R: Non usare le mie parole contro di me! E poi per me fa molta differenza!

Detto questo, mi sporgo verso l'alto per abbracciarlo. Lo stringo forte come se non volessi lasciarlo mai più, perché è proprio quello che vorrei. Che rimanesse qui, con me, perché a volte non mi basta sentirlo, ho bisogno di lui, di questo idiota spilungone cresciuto troppo. E ci sono giorni in cui la sua mancanza si fa sentire.
Il treno arriva con il suo solito rumore, quello assordante che caratterizza tutte le stazioni; ma non lo sento nemmeno, voglio godermi questi ultimi minuti con il mio migliore amico.
Mi stringe forte anche lui e sento la sua voglia di non partire, è come se si stesse aggrappando con tutte le sue forze, lui non vuole andare e io non voglio che se ne vada.

Altoparlante: Ultima chiamata per il treno Modena Trieste in partenza dal binario due.

Jack:Mi mancherai un sacco e non fare cose stupide per favore
Sussurra attaccato ai miei capelli in tono quasi di supplica
R: Vai tranquillo se le farò sarai il primo a saperle.
Rispondo senza lasciarlo, usando un tono scherzoso
Jack: Non sei di aiuto
R: Lo so, dai adesso vai.
Gli do un ultimo abbraccio forte, e dico ultimo perché devo fare appello a tutta la mia forza di volontà per lasciarlo, e con le lacrime agli occhi lo lascio andare. Lo vedo avvicinarsi al mezzo camminando con la sua camminata sghemba e il trolley giallo di topolino, e mi stringo nella felpa sentendo già la sua mancanza. Sale sul treno e dal finestrino lo vedo sistemare la valigia nella cappelliera, chiede permesso ad una signora con un buffo foulard rosso e prende posto accanto a lei. Mi guarda e io lo guardo.
Il capostazione fischia e il treno parte, lentamente, lo seguo con lo sguardo incatenato a quello di Jack
Alza la mano in segno di saluto e ricambiò, poi la sua figura scompare insieme al treno che prendendo velocità sfreccia via portando con sé un carico prezioso.

Buon viaggio brutta peste.

Dopo qualche minuto nel quale ho fissato lo spazio vuoto lasciato dal treno partito: mi dirigo verso l'uscita con aria malinconica dove prendo il buss per ritornare a casa. Mentre cammino verso l'esterno della stazione mi cade l'occhio su una macchina scura posteggiata vicino al marciapiede, ha un non so che di familiare. Decido di non farci caso e continuo a camminare, ma a un certo punto sento il rumore di una macchina che mi segue a passo d'uomo, mi giro confusa e vedo quello che proprio non mi sarei aspettata di vedere oggi...
Che ci fa qui Manuel??

Mi si affianca abbassando il finestrino ed ha in faccia quel bellissimo ed odioso sorriso.

R: Per caso ti sei messo a fare lo stalker adesso?
Ma: No, ho saputo che avevi bisogno di un passaggio
R: A si.. e sentiamo, chi te l'ha detto?
Ma: Jack e Marika
R: Naturalmente. Ma tanto me la pagano quei due detentori!
Ma: Quindi sali?!
R: No prendo il buss, ciao Manu
Ma: Dai Rachele!
R: Dai Manu! Su forza e coraggio, va a casa che è meglio, e poi sono piena di impegni!
Ma: Tanto per cambiare!
R: Che vuol dire "Tanto per cambiare"?!
Ma: Nulla lascia stare..
R: No, invece adesso mi spieghi!
Ma: Semmai sei tu che devi spiegare perché non hai mai tempo per i tuoi amici. E non parlo solo di me, ma sopratutto di Marika e di Jack che è venuto da Trieste solo per te!

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