𝓦𝓱𝓮𝓷 𝓘 𝔀𝓪𝓼 𝔂𝓸𝓾𝓻 𝓰𝓲𝓻𝓵... [Chaelisa]

𝘌𝘱𝘪𝘭𝘰𝘨𝘶𝘦: 𝓖𝓸𝓸𝓭𝓷𝓲𝓰𝓱𝓽 𝓐𝓷𝓰𝓮𝓵𝓼 ♡

"Are you a lucky little lady in the City of Light? Or just another lost angel... City of Night?"
- Jim Morrison

[ All of the Stars nei contenuti ]

Rosie era uno splendido angelo che vegliava sulla sua amata.
La sua scelta l'aveva comunque salvata. Lei era finita in Paradiso come le aveva detto Lalisa mentre leggeva quella lettera d'addio.
Rosie era davvero felice, non poteva commuoversi perché gli angeli non piangevano ma se fosse stata ancora una terrena sicuramente avrebbe pianto.
La sua figura era leggiadra anche se inesistente agli occhi degli umani.
Aveva accompagnato Lalisa nelle sue avventure, anche nelle notti più buie in cui la più piccola piangeva per la sua mancanza.
Lei era sempre lì con lei.
Ogni brivido che la corvina provava era la sua Giulietta che l'abbracciava, la baciava o la consolava.
Lei voleva mantenere la sua ultima promessa dato.
La prima era di non abbandonare Lili ma aveva fallito miseramente.
Voleva proteggerla e aveva cercato di fermare Lili e dissuaderla dalla sua scelta in sogno, più e più volte ma non era riuscita a farlo.
Aveva parlato con gli altri angeli del perché lei fosse in Paradiso e tutti loro rispondevano sempre con la stessa frase: - L'amore è il primo motivo per cui un'anima finisce in Paradiso.
L'amore è la cosa più importante di questo mondo. -
Si era arresa dal cercare di fermare la sua Lili perché sarebbe sicuramente finita al suo fianco.
Aveva assistito a quella scena straziante nel silenzio assoluto cercando di restare ferma come se attorno alle sue caviglie ci fosse stato del ghiaccio.
- Perché vuoi raggiungermi Lili? -
Sorrise con un velo malinconia nello sguardo mentre accarezzo la guancia della corvina che ormai stava perdendo conoscenza.
Spiccò il volo verso il Regno dei cieli salutando il suo più grande amore.
Non doveva essere lei a portarla in quel luogo dove tutto sembrava perfetto.
Non era il suo incarico.
Lei in quel Regno era un arcangelo ma svolgeva il ruolo di musa.
Lei cantava e ispirava filosofi e poeti ma il suo pensiero fisso era sempre e solo rivolto a Lalisa per questo aveva scelto di scendere nel mondo dei mortali.
- Mia piccola Lili non vedo l'ora di vederti.
Saremo come le due comete che abbiamo visto quella notte... Una dopo l'altra ma destinate a stare insieme. -
Sorrise nuovamente mentre aspettava la vista del suo angelo.
Quando i Serafini la chiamarono per poter finalmente vedere il suo amore lasciò quei filosofi al loro lavoro e si aggiustò la coroncina dorata sui capelli che ora avevano delle sfumature rosate come i petali di una rosa.
Con passo lento e costante seguì i Serafini che la stavano scortando mentre erano ammaliati dalla sua bellezza e quasi gelosi della corvina che aveva fatto breccia in quell'animo così puro.
Quei serafini maledissero quei cherubini che avevano fatto innamorare gli angeli più belli che avessero messo piede nel Regno dei Cieli.
La rosa mise piede nel luogo in cui gli angeli producevano luce.
Dove gli angeli nascevano.
Vide la piccola Lili guardarsi attorno con aria spaesata facendola sorridere.
Lalisa sembrava una bambina.
Lo sguardo di Roseanne si spostò su quelle ali bianche che facevano da contrasto con i capelli scuri della ragazza.
Sorrise nuovamente a quella vista così maestosa.
Con lo stesso passo di prima si avvicinò a quella figura.
I suoi passi producevano rumore su quel pavimento di cristallo a causa dei sandali dorati che portava ai piedi.
La corvina sorpresa da quel rumore cambiò posizione e ne assunse una più rigida.
Si girò verso la fonte di quel rumore e quando vide quella figura angelica davanti a le.
Sorrise. Dopo giornate passate con una smorfia sul viso la mora sorrise nuovamente.
Lili stata presa alla sprovvista dalla bellezza di Rosie nelle vesti di una musa.
Quelle ali così ampie definivano la voglia di libertà della rosa.
Il vestito bianco che faceva intravedere solo quei sandali dorati decorati con una semplice perla rosa.
Rosie era ammaliata dalla bellezza di Lalisa.
Brillava di luce propria.
Lili aveva un diadema decorato da una perla nera. L'unica perla nera del Paradiso.
L'attenzione di Rosie ricadde sui capelli che una volta dovevano essere corvini.
Arrivati nel Regno dei Cieli i capelli si schiariscono e quelli della sua Lili stavano diventando biondi con qualche ciocca verde pastello.
Aumentò il passo e abbracciò la sua amata.
- Rosie sei splendida... -
- Anche tu Lili, anche tu -
In quel abbraccio le due brillavano di una luce nuova.
Esprimevani la luce di due stelle in collisione che si sarebbero amate fino alla fine dei tempi.
Per la prima volta nella storia due angeli piansero.
Gli angeli non piangono mai, devono essere felici ma quelle lacrime brillavano di luce propria.
Quelle lacrime sembravano dei diamanti.
Quelle lacrime contenevano la luce di miliardi di stelle.
Rosie sapeva già il ruolo di Lisa: Principato, avrebbe dato consiglio a tutti e avrebbe fatto compagnia alla sua Musa.
Rosie sarebbe stata la consigliera di Lili.
Lasciarono quell'edificio di cristallo e si spostarono verso la piazza centrale.
Da quella piazza il cielo assumeva sempre colori diversi in ogni momento della giornata.
Abbracciate l'una all'altra guardarono il tramonto che assumeva colori diversi.
Quel gioco di colori non era nulla in confronto alla luce che emanavano le ali delle due giovani.
Una luce rosa inondò le due che in quel preciso istante si baciarono.
Finalmente potevano baciare l'altra e sentire il calore provenire da esse.
Sulla Terra  in quel momento il cielo assunse un rosa tendente al nero.
Il nero rappresentava la morte delle due giovani e il rosa rappresentava la loro rinascita.
Quelle due muse avevano dato uno spettacolo, non solo al Regno dei Cieli.
Avevano dato uno spettacolo al mondo terreno.

𝓘'𝓵𝓵 𝓵𝓸𝓿𝓮 𝔂𝓸𝓾 𝓾𝓷𝓽𝓲𝓵 𝓽𝓱𝓮 𝓿𝓮𝓻𝔂 𝓮𝓷𝓭
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