wait for me ||taekook||

chapter 1

sai, oggi mi sei mancato più del solito.
sono passati solo 2 anni, ma a me sembra un tempo infinito.

non riesco più a stare a scuola senza pensare ai momenti trascorsi insieme.

il mio posto è sempre lì, quel che prima era il nostro.

quell'ultimo banco, dove passavamo il tempo a scherzare.

tu riuscivi sul serio a farmi sorridere.

ma adesso dove sei?

ti sei già dimenticato dei momenti trascorsi insieme?
proprio come mi avevi detto?

arrivai a casa, e come sempre vidi mio padre attendermi seduto sul divano.

era assente.
oggi era il quarto anno senza mamma.
entrambi sappiamo quanto gli manca.

mi ricordo, quando passavi le notti a consolarmi.
la tua mano in mezzo ai miei capelli, che cercava di tranquillizzarmi.

ma dimmi, adesso che tu non ci sei, 
chi mi aiuterà?

<sono a casa>
fu la prima cosa che dissi una volta entrato.

non mi degnó di uno sguardo.
si limitó ad alzare ancora di più il volume della televisione, che al momento trasmetteva una partita di calcio.

scossi il capo rassegnato, ci sono abituato,
e questo tu lo sai bene.

entrai nella mia stanza per poi dirigermi in bagno,
assicurandomi prima di chiudere la porta a chiave.

aprì velocemente il cassetto dove si trova la mia più cara amica,
colei che mi ha aiutata dopo che tu te ne sei andato senza dirmi nulla
lasciandomi un vuoto che nessuno è in grado di colmare.

l'afferrai senza esitazione, c'è il mio sangue secco, la usai proprio ieri sera, non mi preoccupai di pulirla.

la poggiai sulla pelle del mio avambraccio, il ricordo delle tue parole mi perforarono invitandomi premerla più affondo e in fine tirare.

un sorriso di soddisfazione si creó sul mio volto.
il contatto del sangue caldo con la mia pelle mi fece rilassare
mi fece sentire meglio, così tanto da spingermi a farne altri due.

ti sentiresti in colpa a vedermi in queste condizioni?

no, ovviamente.
alla fine
"a chi fregherebbe di un ragazzo  del genere?"
quelle furono le tue parole.

quelle parole che mi colpirono, come uno schiaffo in pieno viso.

più penso a te
più quella lametta lascia cicatrici sulla mia pelle.
cicatrici che sarebbero rimaste per sempre,
come il mio amore per te.