𝑺𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆𝒓𝒐, 𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆𝒓𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒊𝒖𝒎𝒂. 𝑭𝒆𝒍𝒊𝒄𝒆 𝒆 𝒔𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒆𝒓𝒂𝒕𝒐, 𝒔𝒄𝒊𝒗𝒐𝒍𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀. 𝑮𝒂𝒍𝒍𝒆𝒈𝒊𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒍𝒖𝒏𝒈𝒐 𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒗𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒇𝒊𝒏𝒐 𝒂𝒅 𝒂𝒕𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒐𝒍𝒄𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂. 𝑮𝒊𝒖𝒔𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒂𝒍𝒑𝒆𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐. 𝑽𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒔𝒄𝒉𝒊𝒂𝒄𝒄𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒂𝒍 𝒔𝒖𝒐𝒍𝒐, 𝒑𝒊𝒆𝒈𝒂𝒕𝒐 𝒆 𝒓𝒐𝒕𝒕𝒐. 𝑬 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒕𝒆𝒏𝒕𝒆. 𝑼𝒏𝒂 𝒍𝒖𝒄𝒆 𝒃𝒓𝒊𝒍𝒍𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒔𝒊 𝒂𝒗𝒗𝒊𝒄𝒊𝒏𝒂, 𝒊𝒏𝒈𝒉𝒊𝒐𝒕𝒕𝒆𝒏𝒅𝒐𝒍𝒐. 𝑳𝒐 𝒂𝒄𝒄𝒆𝒕𝒕𝒂, 𝒑𝒓𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆.
"Xion."
Il suo nome. Ignorandolo, continua ad avanzare.
"Xion. XION!!"
La curiosità finalmente si impadronisce di lui. Distoglie lo sguardo dalla luce e segue il suono. La luce inizia lentamente a diminuire.
Ansima e apre gli occhi.
"Xion!"
"Sta bene!" Grida qualcuno.
Xion prova ad alzare la testa , con il mondo che gira velocemente intorno a lui. Diverse mani corrono a sostenerlo, guidandolo lentamente indietro.
"Vacci piano, Xion."
"Lasciategli un po' di spazio, ragazzi."
Xion ebbe bisogno di alcuni istanti per riguadagnare la sua stabilità, sbattendo le palpebre finché non riesce a vedere chiaramente. Alza lo sguardo per vedere tutti i suoi amici che lo circondano, le lacrime che ancora scendono dai loro occhi. Non può fare a meno di sentirsi un po' in colpa per essere la causa della loro preoccupazione.
"Ho freddo." Riesce a dire Xion, mettendosi a sedere con l'aiuto dei suoi amici. Sente un ammasso di coperta sulle spalle nude, facendogli capire che la sua camicia è stata tolta e sostituita con una benda di stoffa. Si stringe nella coperta, avvolgendosi come un burrito.
Leedo delicatamente afferra la vopert di Xion e se lo posiziona in grembo e lo avvolge con le braccia, temendo di perderlo.
"Ehi, il temporale si è fermato." Dice Ravn, crogiolandosi alla luce del sole come un gatto. La luce che filtra dalla finestra indossava un po' di ottimismo.
Xion sorride, affondando nella sua coperta.
"Significa che ora avremo il segnale?" Chiede Seoho, speranzoso.
Keonhee guarda il suo telefono. "Io non cel'ho."
"Neanche io." Dice Leedo.
Un sospiro collettivo riempie la stanza.
"Vado a vedere se riesco a ricevere qualche segnale fuori." Hwanwoong prende il suo telefono e si avvia verso la porta sul retro.
"Non dovrebbe andare da solo." Seoho è preoccupato, ma non vuole lasciare Xion.
"Vado io." Ravn si alza e insegue Hwanwoong. "Aspetta, vengo con te!"
Gli altri si siedono sul pavimento in silenzio, circondano Xion in modo protettivo. Leedo accarezza i capelli di Xion per confortarlo. Keonhee sta cercando di far funzionare il suo telefono. E Seoho si appoggia la testa tra le mani, chiedendosi cosa fare dopo. Il silenzio nella stanza è presto interrotto dalla tosse di Xion, seguita da un gemito doloroso.
I due più grandi si precipitano immediatamente sul più giovane. "Stai bene, Xion?"
"No." Ammette, piagnucolando di nuovo.
"Portiamolo in camera sua, cosi può stare piú comodo." Menziona Seoho. "Keonhee, vai a cercare Ravn e Hwanwoong "
Keonhee annuisce e corre via, mentre Leedo prende Xion e si dirige verso la camera da letto del piú piccolo con Seoho che li segue da vicino.
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Hwanwoong alza il telefono.
"Ancora niente?" Chiede Ravn, già consapevole della risposta.
"Ancora niente." Hwanwoong abbassa il braccio, arrendendosi.
"E se." Ravn fa una pausa. Prima che Hwanwoong possa voltarsi per vedere perché sente due mani afferrargli i fianchi e sollevarlo. Quindi una testa appare tra le sue gambe mentre viene posizionato sulle spalle di Ravn. "Prova ora."
Urla di sorpresa e si lamenta prima di alzare di nuovo il telefono al cielo. "Questo non funziona."
"Davvero? Potrei andare a prendere Keonhee."
Hwanwoong alza gli occhi al cielo. "Non credo che pochi centimetri in più aiuteranno."
Ravn si abbassa facendo scendere Hwanwoong dalle sue spalle.
"Avete già finito?"
I due si girano per vedere Keonhee.
"Seoho ci vuole tutti di nuovo dentro." Dice Keonhee. "Xion non sta bene."
Ravn e Hwanwoong annuiscono, rinunciando al tentativo di contattare qualcuno, e seguono Keonhee all'interno.
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𝓞𝓷𝓮𝓾𝓼 𝓲𝓷 𝓪 𝓗𝓪𝓾𝓷𝓽𝓮𝓭 𝓗𝓸𝓾𝓼𝓮
Horror𝑺𝒆𝒐𝒉𝒐 𝒊𝒏𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒊 𝒔𝒖𝒐𝒊 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒊 𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒖𝒊 𝒊𝒏 𝒖𝒏𝒂 𝒗𝒊𝒍𝒍𝒂 𝒊𝒏𝒇𝒆𝒔𝒕𝒂𝒕𝒂. 𝑫𝒊𝒄𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒂𝒓𝒂̀ "𝒖𝒏 𝒃𝒖𝒐𝒏 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒓𝒆", 𝒎𝒂 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒏𝒆 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒏𝒗�...