"EccOMI ARRIVATOOOOO-"
"NO cazZO."
Non appena vide Hyunjin entrare nell'appartamento tutto sculettante come al solito, Chan corse strillando a scappare dietro il divano, terrorizzato da quell'essere alieno perennemente horny; dietro di lui entrò anche Jeongin, il fidanzatino dei due, tutto carino e saltellante come al solito.
"Channie! Non scappare, lo sai che Hyunni non ti fa nulla!"
"NON E' VERO QUELLO VUOLE SEMPRE SALTARMI SUL CAZ-"
"HYUNJIN STAI QUA."
Jeongin fece in tempo a prendere l'altro dalla maglia corta prima che partisse alla carica addosso a Chan, che poverino scappò di nuovo via per rifugiarsi in cucina e restare lì al sicuro lontano dalla macchinetta da sesso. Il piccoletto cominciò a fargli la ramanzina e trattandolo come un bambino lo rimproverò, facendolo magicamente stare a cuccia.
"CHANNIE vieni qua e fate la pace per la sedicesima volta in questa settimana."
"NON VOGL-"
"VIENI QUA."
Super sottone non poté dire di no, e brontolando raggiunse i due di nuovo in sala con una merendina in bocca che aveva rubacchiato al volo per farsi coraggio. Non si spiegava ancora come facesse Jeongin a tenere a bada quella bestiaccia coi pantaloni aderenti e soprattutto cosa ci trovasse in uno che aveva i piercing ai capezzoli, quando lui, Chan, il suo altro fidanzatino, era l'opposto, una polpetta stanca che viveva di felpone comode e coccole. Hyunjin era uno spilungone sexy in crop top che stava sempre a sistemarsi compulsivamente i capelli lunghi e a fare la zoccola, ma con Jeongin la scienza ancora non aveva capito come facesse a diventare una pallina soft e sdolcinata.
Mistero irrisolvibile.
"Forza, datevi un bacetto e fate pace."
Hyunjin per spaventare o prendere in giro Chan si leccò le labbra, ma l'altro lo ignorò e come un fulmine gli stampò un bacio sulla guancia per fare contento il più piccolo e poter scappare via.
"Vado a prendere qualcosa per la cena!" esclamò il fuggiasco già con il cappotto addosso e il cappellino di lana rosa in testa e i due non poterono dirgli di no, affamati, così Chan uscì di casa, non prima di aver fatto un verso di disgusto alla zoccola che guardandolo gli aveva di nascosto mandato un chiaro segnale che prima o poi glielo avrebbe succhiato, premendo la lingua all'interno della guancia col pugno davanti alla bocca.
Lo o d i o.
Si ficcò le mani in tasca e stringendosi nel cappottone scuro si avviò verso il supermarket davanti al condominio dove lui e Jeongin vivevano con qualche sbuffo, sorridendo ogni qual volta vedesse le nuvolette di condensa uscire dalle proprie labbra a cuore. Amava l'inverno, in Australia non era solito fare così freddo e come un bambino ogni volta pregava i suoi amici di accompagnarlo in giro a godersi la stagione gelida tutti insieme per farlo contento: Jeongin, Changbin, Jisung e anche Hyunjin (per quanto sembrasse che volesse solo scoparselo) volevano bene al papà stanco che era Chris e persino la zoccoletta ci teneva a lui, ma nel suo piccolo, perché era impossibile non voler lanciargli il proprio cuore in faccia e dargli tutte le carezze del mondo.
Chan best boy.
dlin dlon
"'sera."
Rivolse un rapido inchino verso i cassieri vicino alle porte automatiche e dopo essersi strofinato le mani rosse dal freddo prese un cestino a mano, avviandosi così alla ricerca degli ingredienti per la cena che aveva in mente di preparare quella sera. Verso il tardo pomeriggio era sempre vuoto quel posto, ma a Chan non dispiaceva affatto e anzi lo rilassava parecchio fare la spesa in silenzio senza nessuno a ronzargli intorno, sentendosi un po' il main character di un anime.
volpina mini gnam 🦊
"CHANNNIENENEFNUSIFHNSUIBHFREUF vengono a cena anche Binnie e Sungie!!!!!!!"
17.58 ; visualizzato
"E va bene..." sospirò tra sé e sé. Fece un piccolo sorriso vedendo quanto riuscisse ad essere carino anche tramite messaggio il suo Innie e tutto innamoratino tornò alla spesa fischiettando allegramente; ripassò a prendere il doppio di ciò che aveva già messo nel cestino così da tornare a vagare per le corsie vuote a vuoto, percorrendole man mano tutte mentre canticchiava indisturbato.
No, Conan Gray no... perché ho girl in red su spotify? Questo è Changbin, ci scommetto il culo... nO ne ho fin qua di I'm Yours ora mi esce pure dal cu-
bonk
"Ah, scusi- !"
"Non ti preoccupare!"
Il rumore che fecero le due teste quando si scontrarono davanti al reparto dei dolci risultò buffo alle orecchie di Chan, ma di sicuro lo fu di meno il fatto che aveva in effetti dato una capocciata ad uno sconosciuto perché era concentrato a cambiare canzone sul telefono. Immediatamente corse ai ripari inchinandosi più volte e scusandosi con un auricolare a penzoloni e il cestino che gli scivolava dalle mani per il sudore e l'ansia, completamente rosso in viso, ma la persona davanti a lui con una risata da scioglierglisi davanti lo prese dalle spalle per farlo rialzare con anche lui qualche "scusa" un po' confuso e palesemente in una lingua che non gli apparteneva.
Quando Chan finalmente si decise ad alzare la testa e guardare chi avesse preso a capocciate per non sentire I'm Yours una centunesima volta, fu come venire preso altre diecimila volte a testate: rimase a boccheggiare rincitrullito davanti agli occhioni brillanti e le lentiggini di quello che pensava essere un uomo adulto, ma che invece si rivelò essere un giovane angelo dal sorriso brillante. La sua voce particolarmente profonda l'aveva lasciato confuso e incantato, così come il suo aspetto divino.
L'angelo lo guardava confuso, probabilmente Chan neanche si era accorto della faccia da pesce lesso che aveva.
"Umh, ti senti bene...?"
"E-eh?"
"Dico, stai bene? Mi devo preoccupare?"
"Ah, no no, tranquillo!"
Davanti alle guance rosse dell'altro, il ragazzo con le stelle sul viso fece una risatina, agitando poi la mano minuscola davanti al suo viso; Chan quasi si sentì le lacrime agli occhi nel vedere quella zampina da micio spuntare fuori dalle maniche del giaccone che indossava il ragazzo, e in fretta per scappare via nel panico si inchinò con l'ennesimo "scusa", finendo di fare la spesa come un filmine e scappando via a casa senza aver rivisto quel ragazzo.
-
"OMMIODDIO" urlò Chan irrompendo nell'appartamento dove trovò i suoi amici raccolti in salotto, e tutti si girarono verso di lui, fissandolo.
"Che è successo...?"
Fece cadere la busta della spesa con le mani al petto, le orecchie ancora rosse.
"MI SONO INNAMORATO."
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//Poly// ChanLix [Stray Kids]
Fanfiction☆ "Polyamory is the practice of, or desire for, intimate relationships with more than one partner, with the informed consent of all partners involved." ☆ ♥(ノ'∀')