Prima confezione

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I giorni passavano e Sasuke tutte le volte che poteva andava sempre all'edicola Konoha, dove lavorava Naruto. L'acquisto dei gionali era solo una scusa, andava là solo per vedere il ragazzo. Aveva avuto un colpo di fulmine, ma aveva accettato i suoi sentimenti solo dopo che lo aveva rivisto una seconda volta.
L'unica cosa trana è che andava a trovare naruto quasi tutti i giorni, tranne i sabati che si trovava senpre occupato, ma ora che iniziava le ferie, siccome era arrivata l'estate, sarebbe andato anche di sabato.
Cosi, quella mattina, dopo essersi fatto la doccia e vestito, prese la via dell'edicola. Sperando di fargli una sorpresa, non aspettandosi però che Naruto non lo avrebbe trovato.

Sas:- chissa se riusciro a convincerlo ad uscire con me.! -

Perdendosi nei suoi pensieri, non si accorse che era già arrivato.

…:”Buongiorno. Cosa sesidera?”

Sentendo una voce di ragazza, Sasuke ritornò con i piedi per terra.

Vedendo che il ragazzo non gli rispondeva, lo lasciò perdere e servi il cliente che era arrivato in contemporanea al giovane.

Sas:-ma chi diavolo è lei? Non sarà per caso la ragazza del Dobe??- queste e molte domande frullavano nella sua testa ma nessuna domanda ebbe risposta.
…:”se è venuto solo a disturbare la brava gente, la pregherei di andarsene. Mi stà intralciando il lavoro!” Sas:”ma, tu chi sei? E dov'è il Dobe?” chiese dopo essere uscito dalla sua immobilità.
…:”Se intendi Naruto, oggi aveva il giorno libero. Non viene mai il sabato. Inoltre io sono sua sorella Naruko.”
Sas:”Piacere. Sasuke uchiha”
Na: “Il piacere è mio. Comunque se vuoi parlare con Naruto, ti do il suo numero di cellulare.”
Sas:”Grazie.”

Ritornando nel suo appartamento, tutto felice, prese il cellulare in mano e digitò il numero di Naruto.

Intanto in un locale con l'aria condizionata, seduti a un tavolo quattro amici chicchieravano allegramente. Fino a quando non si sentì il suono di un cellulare.
Capendo che era il suo a suonare, Naruto rispose alla chiamata.

Nar:”Pronto!”
…:*Ciao, come va?*
Nar:”Bene, grazie. Ma tu chi sei?”
…:*Ancora! Non dirmi che non riconosci neanche la mia voce Dobe!*
Nar:”ciao Sasuke! Comunque non ti avevo riconosciuto perchè qui fanno casino e non si sente bene.”
Sas:*Certo, come no! Comunque volevo sapere cosa facevi. Ti va d'incontrarci?*
Nar:”Sono con i miei amici, ma se vuoi unirti a noi sei il ben venuto.”
Sas:*Bene. Dove siete?*
Nar:”Siamo al bar *** “
Sas:*Ok. A tra poco.*
Nar:”Ok”

A telefonata finita, Naruto venne somerso di domande dai suoi amici.

Nar:”Calmi. Risponderò alle domande dopo che Sasuke sarà arrivato.”

Mezzora dopo...

Faccendo aggiungere un'altra sedia, anche Sasuke si potè sedere assieme agli altri.

Nar:”Lui è Sasuke Uchiha”
Sas:”Piacere a tutti”
Nar:”Partendo dalla mia sinistra, c'è Kiba Inuzuka.”
Kib:”ciao!.”
Nar:” poi abbiamo Choji Hakimici”
Ch:”Chomp … ciao … chomp!”
Nar:”e per finire abbiamo Shikamaru Nara”
Sh:”piacere di conoscerti.”

dopo le dovute presentazioni e mettendo a proprio agio Sasuke, Kiba fece la prima delle tante domante.

Kib:”come vi siete conosciuti?”

Intanto che Naruto stava raccontando il nostro primo incontro, con la coda dell'occhio, mi soffermai su uno strano disegno. Era un tatuaggio, rappresentava una piccola volpe con una coda. Oltre ad averlo l'Inuzuka, lo stesso tattuaggio, si potevano anche scorgere negli altri, solo il numero di code era diverso.
Mi accorsi anche, che quel tattuaggio, sul polso del Dobe non c'era. Chissa come mai?
Per ora decise di lasciare perdere, casomai avrebbe fatto domande più avanti.

Quello fù il primo incontro con i suoi nuovi amici e Sasuke si sentiva bene in loro compagnia anche se il suo cuore batteva forte non appena vedeva gli occhi azzurro cielo, i capelli color dell'oro e lo splendido sorriso di Naruto.
Voleva farsi avanti ma non ne aveva coraggio. Inoltre non sapeva di cosa ne pensasse di lui Naruto.
Uscivano in gruppo o da soli e Naruto aveva imparato ad amare la compagnia del moro.
Ormai lo conosceva bene e iniziava anche lui a provare un dolce sentimento verso il suo amico, però non voleva farsi avanti perchè non voleva che Sasuke si allontanasse da lui, o ancora peggio lo disdegnasse. Quindi soprimeva i suoi sentimenti.

Però un giorno, dopo una lunga passegiata per il parco e aver salutato gli amici, i due si diressero verso un bar.

Sas:”Naruto!”
Nar:”Si!”
Sas:”posso farti una domanda?”
Nar:”Certo. Cosa vuoi sapere?”
Sas:”ecco … t-tu, che cosa n-ne pensi degli o-omosessuali?”
Nar:”p-perchè me lo chiedi?”
Sas:”...”
Nar:”...”
Sas:- Io ci provo. Anche se forse perderò la sua amicizia.- “p-perchè io so...” non finì che fù interrotto da Naruto. Nar:”Scusa. Ma ho una chiamata. Ci metto solo un secondo” e con il cellulare in mano che contiuava a suonare, si allontanò da lui.

Sasuke lo vide uscire dal locale e rispondere, vedeva solo i movimenti del suo corpo. Non sentiva la sua voce però sembrava arrabbiato. Forse aveva ricevuto una brutta notizia.

Nar:”Sasuke, scusa ma ti devo lasciare. Ho una cosa urgente da fare.” stava per andarsene quando fu fermato da lui.
Sas:”vuoi che ti dia una mano?” nella speranza che dica di si. Ma non fu così.
Nar:”Grazie. Ma devo fare da solo. Ci vediamo domani.”
Sas:”Ok. A domani” e usci anche lui dal locale e vide Naruto correre lontano da lui.

***

Nar:-proprio ora doveva iniziare a muoversi quello. Che palle. Speriamo che la riunione si concluda in fretta. Non mi è piaciuto lasciare da solo Sasuke. Inoltre chissa cosa stava per dirmi. Al massimo domani gli e lo chiedo.-

***

Sas:-Speriamo che non gli capiti niente di brutto. Aveva una faccia che non mi piaceva. Domani comunque mi dichiaro sperando di non essere di nuovo interotto.-

***

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