Pokemon New Journey: Kanto (Ita)

Episodio 1

Riguardo la storia: Vorrei ripercorrere la storia originale cambiandone delle parti, aggiungendo sotto-trame da me inventate o ispirate dal gioco o dal manga, rendendola un po’ più matura e realistica. Ho già fatto un bell’elenco dettagliato di tutti gli avvenimenti che dovranno accadere in ogni episodio sino alla fine della Lega Indigo per poi continuare con le serie successive.

P.s.: Probabilmente posterò questa serie anche su altri siti di cui vi farò sapere più avanti in modo che non ci siano incomprensioni su chi è l’autore della ff (sono sempre io ma con nomi diversi e assurdi xD)

La storia dei Pokemon non mi appartiene, sono miei solo il personaggio principale e quelli di mia creazione, insieme agli avvenimenti puramente frutto della mia immaginazione.
Spero che l’episodio vi piaccia e buona lettura :).

Episodio 1

Era buio pesto e poi dolore. L’unica cosa che riusciva a sentire era puro e semplice dolore. Non capiva neppure bene cosa gli stesse facendo male. Chris- no… Yuki, il suo nome era Yuki… vero? Improvvisamente la sua mente venne invasa da centinaia di ricordi. Persone e mondi completamente diversi tra loro che si scontrarono all’interno della sua povera mente.

È come se fosse avvenuto un nuovo Big Bang.

Una cosa è sicura, la sua testa si sentiva proprio come se fosse scoppiata una massa gigantesca al suo interno. Ci sono delle voci, ma sembrano provenire da fuori. Yuki non è sicuro di dove sia fuori, non sa neppure dove si trova. È come se fosse circondato da un’infinita oscurità.

Poi però la vide. Una piccola e flebile luce distante da lui. Yuki tentò di aggrapparcisi, come se fosse la sua unica ancora di salvezza in quel luogo e, effettivamente, per quanto ne sapeva poteva essere proprio così.

Ma poi esitò. Bloccato da un pensiero passeggero. Una piccola preoccupazione, che fino a quel momento aveva relegato nel fondo della sua testa, emerse con forza. Come un naufrago perso nel mare di ricordi e pensieri che stava affogando e veniva trascinato giù, sempre più in basso. Sino a quando, forse per pura fortuna, non riuscì a risalire e a riempire i suoi polmoni della tanto agognata aria.

‘Dev’essere bello ’ pensò Yuki spassionatamente, lui, al contrario, sentiva pesantemente la mancanza di ossigeno intorno a sé. Come se fosse stata risucchiata via da quel naufrago, da un pensiero che aveva cercato di spazzare via, ma che era tornato a galla con tutta la forza che solo la voglia di vivere ti può dare.

Anche se non voleva ammetterlo Yuki lo capiva, in particolare in questa situazione. Dopotutto le urla, le voci di disperazione che aveva sentito prima provenivano da fuori, dalla luce. Non era più tanto sicuro di volerla raggiungere. Non era pazzo per quanto i suoi amici avessero cercato di convincerlo del contrario.

Amici. Erano veri? Oppure si era immaginato tutto e non era mai stato Chris? Avrebbe dovuto continuare a perseguire il suo viaggio verso la luce e cercare di capire cosa gli stava succedendo? O rimanere fermo dove si trovava ora era la scelta migliore? Non ne aveva idea.

“Solitamente nei film la luce rappresenta il momento in cui si passa a miglior vita” gli mormorò a tradimento quel naufrago maledetto da dentro la sua testa. Yuki non poté bloccarsi dal fare un piccolo passo indietro. Certo, la sua vita come Chris era faticosa, non aveva una famiglia ma aveva alcuni cari amici.

E poi c’era la sua vita come Yuki. Era simile a quella di Chris ma, allo stesso tempo, completamente diversa. Il suo carattere era praticamente identico in entrambe le realtà ma c’era una differenza molto importante. Yuki non stava parlando della differenza abissale che c’era tra i due mondi di cui si era appena reso conto, e vi assicuro che questa discrepanza tra le due realtà esisteva eccome; poteva attestarlo anche il suo caro naufrago che aveva rischiato di affogare – bel modo di morire no? Annegato in un mare di memorie e preoccupazioni- al solo pensiero.