La ragazzina con tranquillità, tenendo sempre il padre stretto nel suo palmo, aprì il suo budino, buttò dentro a capofitto l'altro omino al suo interno. Lui continuava a supplicare ed aveva iniziato ad urlare e piangere. -Eddai, non rompere!- disse infastidita la ragazzina (in un secondo, capendo che essendo grande e grossa in confronto a loro, aveva cambiato atteggiamento, e come tutte, mostrava ormai la sua evidente superiorità), ma poiché l'omino proprio non ne voleva sapere, la ragazzina con naturalezza assoluta, inserì il cucchiaino nel budino e lo estrasse.
Lo avvicinò alle labbra, che mostravano un sorriso che era tutto un programma. inserì la testa tra le labbra e posò il suo collo sui denti inferiori, e, come fosse una decapitazione, serrò i denti, tra le urla del povero omino, che si spensero all'istante. Sputò la testa nel palmo della sua mano, per vedere il risultato ottenuto, la scosse un pò e notò che gli occhi si riaprirono, per poi chiuderli di nuovo, sorrise. La scosse di nuovo e riaprì ancora gli occhi.
-Che figo ahahah, guarda pà, riapre ancora gli occhi ahahah dopo lo faccio anche con te ahahah- disse, e il padre, a quelle parole, svenne letteralmente. -Ma..come mai continuava a riaprire gli occhi? era ancora vivo?- -Si piccola, più a meno, semplicemente come quando gli rompi l'osso del collo, resta 'vivo' all'incirca una ventina di secondi, prima di morire del tutto....però ora mangialo, che se no se aspetti ancora un pò quel budino poi fa schifo ahahahah- disse Alessia, e la ragazzina rigettò il corpo senza vita dentro al budino. -Ehi, questa la prendo io!- disse Alessia, sorridendo e prendendo tra le dita la testolina mozzata dell'omino.
-Sisi prendila pure, tanto non me ne faccio nulla ahahahah- disse la ragazzina. Alessia cercò con lo sguardo..e appena individuò Leandra, gli lanciò la testolina, prendendola sulla fronte, sorridendo di rimando. La ragazzina, scosse il padre nella mano per farlo rinvenire, non appena finì di masticare ed ingoiare il povero omino. -Dai su, sveglia papi, che per te è ora di fare una brutta fine 'deliziosa', ahahahah- disse scuotendolo ancora più forte, per poi svegliarlo definitivamente.
Suo padre aveva color bianco cadaverico in faccia, non sapeva cosa dire. Lei, da ragazzina che era, era molto divertita dalla cosa, lo mangiava per gioco, non per fame o altro...solo per gioco.
-Ma, la mamma forse si arrabbierà.......- -ssi, ppiccola..si arrabbierebbe molti...- -piccolina, il tuo nonno materno?- disse Alessia, cercando di trovare un nesso alla possibille arrabbiatura della mamma. -Boh, mi disse che una mattina lo aveva portato a scuola, ma già ad orario di merenda era spari.....l'ha mangiato!! ahahahahahahahahah- -eh si piccola, penso proprio di si ahahah il tuo nonnino ha fatto la stessa fine che sta per fare tuo padre qui a scuola ahahah- disse Alessia, ridendo a crepapelle insieme alla ragazzina.
Quindi, una volta convinta che la mamma non si sarebbe arrabbiara, si convinse a dare sfogo al suo 'gioco'. -Grazie di tutto pà, sarà divertentissimo mangiarti ahahah- disse lei sorridendo -ti pre...go rip..ensa..ci- disse il padre iniziando a piangere. -Ovviamente no, voi cosetti siete davvero buonissimi, e siete croccanti come i creackers ahahahah- disse, e infine, gli dette un bacino (ricoprendo poco più di mezzo corpo con le sue labbra) e lo lasciò scivolare fuori dalle sue dita, facendolo 'tuffare' nel restante budino.
Con il cucchiaino, iniziò a mescolare il tutto per raccogliere tutto il budino insieme al padre, e mangiare tutto insieme. Alla fine del procedimento, del padre si vedeva solo la testa sbucare dal budino (ovviamente sporca anch'essa). -Dai pà, facciamo un patto..se sporgi la testa dal cucchiaino, ti pulisco la faccina con la lingua e poi ti risparmio.............- disse, con Aria titubante lontana 1000 km, ma il padre, spaventato a morte, credette alle parole della figlioletta. -Oh, grazie grazie grazie grazie!!!- disse il padre, con lacrime di gioia, sporgendosi dal cucchiaino fiducioso. -Scherzavo, ahahahah fa buon viaggio!!- disse, insierendo il cucchiaio in bocca, e tranciando la testa di suo padre, tra risolini continui.
STAI LEGGENDO
La Youtuber
FantasyIn un mondo in cui c'è una disparità di dimensioni, una ragazza decide di intraprendere una carriera da "Youtuber", chissà come andrà a finire.