«Lo sai che non mi piace andare a mare, finisce sempre male, perché mi hai voluto coinvolgere in tutto questo» brontolando Ranma seguiva Akane nel percorso per la fermata del bus «Avanti non ti lamentare, fa troppo caldo e poi sono amici miei quanto tuoi, se non vuoi venire non venire!» rispose indispettita Akane per poi accelerare il passo,come al solito erano in ritardo per colpa sua, il solito dormiglione.
«Finalmente siete qui, la corriera arriverà tra pochi minuti» le corse incontro Sayuri elettrizzata del weekend fuoriporta organizzato dall'inseparabile gruppetto e tra saluti e chiacchiere si ritrovarono tutti e otto sul bus diretto per la spiaggia.
Seduti nei posti di dietro come in una gita scolastica il gruppetto si godeva l'aria condizionata e la compagnia. «Grazie per averci inviati ragazzi» esordì Aiko dando un colpetto al fratello Eichi, che di riflesso ringraziò anche lui, i due si erano appena trasferiti da Kyoto a Nerima ed erano subito stati coinvolti dall'allegra compagnia per conoscersi meglio.
Dopo due ore di tragitto finalmente erano arrivati, cenarono tutti insieme e vista l'ora tarda decisero di dividersi per occupare le stanze per la notte.
«Ranma sei triste? Non potrai dormire con Akane » lo canzonarono i suoi compagni «Cosa state dicendo stupidi pervertiti, chi mai vorrebbe dormire con una donna con così poco sex appeal» terminò la frase dal pavimento visto che Akane aveva prontamente lanciato una poltroncina che occupava l'ingresso della locanda.
Nella stanza i ragazzi continuarono a prendere in giro Ranma chiedendo fino a che punto fosse arrivato con la fidanzata, se avessero mai fatto un bagno insieme visto che abitavano nella stessa casa, Ranma stizzito dall'invadenza dei compagni e non sapendo come rispondere alle loro domande dal momento che la scusa della racchia non reggeva oltre decise di fare la cosa che sapeva fare meglio, darsela a gambe levate dalla finestra della stanza.
Nella stanza delle ragazze i discorsi erano gli stessi, con fare civettuolo Sayuri raccontava di quanto fosse romantico Daisuke anche se all'apparenza non sembrava, forse per la troppa timidezza di esporsi con i suoi amici, mentre Yuuka chiedeva ad Aiko informazioni sul fratello, perché a quanto pare per lei era stato un colpo di fulmine.
Aiko super orgogliosa del suo prezioso fratello gemello ne tesseva le lodi di ottimo nuotatore e campione in diversi sport del loro distretto, parlava di quanto fosse bravo a cucinare e di come si fosse occupato di lei quando i genitori viaggiavano per lavoro oltre che di quanto fosse felice di essersi trasferiti a Nerima dove avevano avuto l'opportunità di conoscere loro. Poi si concentrò su Akane che era la più taciturna di tutte « Quindi Ranma è il tuo fidanzato?» «Così dicono i nostri genitori» «Emozionante, un matrimonio combinato, si usa ancora nelle famiglie tradizionaliste, e lui com'è? Ti piace?» Akane arrossì «lui è ... ecco ... si direi che è un bravo ragazzo, un ottimo combattente ...» «Sei proprio una ragazza timida Akane, se fossi fidanzata avrei già approfittato della situazione per portarlo fuori a fare una passeggiata, abbracciati per poi baciarci al chiaro di luna» rispose sognante con Sayuri che sospirava, avrebbe voluto che Daisuke fosse quel tipo di ragazzo «Dai Aiko non insistere non vedi come è diventata rossa, sicuramente c'è qualcosa che non vuole dirci!» intervenne Yuuka per cercare di sviare l'attenzione da Akane e riportarla a lei per poter proseguire ad indagare su Eichi.
Le chiacchiere andarono avanti per tutta la sera fino a quando le ragazze non crollarono nei loro futon.
Ormai la camera era silenziosa, tutte dormivano mentre Akane non riusciva a rilassarsi, non capitava spesso di dormire fuori casa senza la sua famiglia, forse una corsetta avrebbe aiutato.
La luna era piena e la nottata limpida, iniziò a correre cercando di cacciare via tutti i pensieri, sentendo solo il suo respiro, nell'ultimo periodo le cose erano andate meglio con Ranma, ma era troppo insicura dei suoi sentimenti.
Arrivò vicino al mare, che bello che era, così luminoso ai raggi lunari, così profumata la sabbia, decise che avrebbe continuato a correre scalza sulla riva, la sensazione dell'acqua fresca sui piedi era liberatorio.
Dopo qualche metro notò una sagoma seduta guardando l'orizzonte e decise di avvicinarsi a salutarlo «Ciao Eichi, che ci fai qui?»«Oh Akane, ciao, non riuscivo a dormire, sai com'è ...» «Già anche io, infatti correvo per questo» decise di sedersi ed i due presero a guardare il mare e a chiacchierare.
Eichi era molto timido, al contrario della sorella, ma fu piacevole chiacchierare con lui , conoscere un ragazzo spiritoso, non l'avrebbe mai detto a prima vista, sembrava molto serio e poco socievole ed invece le cose dette da Aiko si rivelarono vere. Aveva un sorriso sincero soprattutto quando parlava della sorella.
Continuarono a conversare sino a notte fonda, non senza un osservatore silenzioso che si nascondeva dietro i primi alberi che costeggiavano il litorale.
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Weekend al mare
FanfictionRanma e Akane decidono di partecipare ad una piccola gita organizzata dai compagni di classe in occasione del Tanabata Matsuri.