capitolo 25

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ho tremila emozioni che mi frullano nel cervello.

sofia ce l'aveva fatta.

aveva raggiunto il suo obbiettivo.

e sapeva benissimo che in questo modo mi avrebbe distrutta emotivamente.

è riuscita perfettamente nel suo intento.

e ora posso definirmi anche io uno stupido cervo, Harry mi ha tradita.

sto piangendo come una pazza mentre mi dirigo dentro il castello, ma ad un tratto sento un forte dolore alla pancia...
cazzo è vero. troppe emozioni = trasformazione. cambio immediatamente direzione e vado verso il Salice Schiaffeggiante, e arrivo nella Stamberga Strillante: l'unico posto dove posso trasformarmi al sicuro.

mi accascio sul pavimento dal dolore. gli occhi mi bruciano e diventano rossi. mi alzo di colpo e delle strane strisce rosse e nere mi avvolgono. tempo pochi secondi e un lampo di luce rossa mi inonda.

cado nuovamente per terra. mi guardo nello specchio mezzo rotto lì vicino: sono un demone. ho tutto il corpo rosso tranne una attilatissima e cortissima gonna nera e un top anch'esso nero e attillato. ho le unghie nere così come i capelli, che non sono più arancioni. in più dalle mie spalle spuntano delle enormi ali rosse fuoco e tengo in mano un forcone.

WOW.

mi guardo sbalordita allo specchio e poi sento il mio demone interiore parlarmi: "uccidilo". scuoto la testa: la sua voce è un sussurro tagliente che mi offusca la ragione. continua a parlarmi: "vendicati, fagli vedere chi sei".

è come se non fossi più io. non ho più la coscienza di me stessa. scuoto di nuovo la testa e urlo: "NO!"

mi gira la testa e cado nuovamente a terra, svegliandomi come prima.
già, menomale che sono ancora le prime trasformazioni. non oso immaginare come saranno le prossime. è stato terribile–

mi sento come se mi fossi appena fatta una canna. tutte le mie energie se ne sono andate. barcollo e arrivo ad Hogwarts. a chi posso chiedere aiuto?

non ho più neanche la mia migliore amica. arrivo in sala comune serpeverde, inciampo e volo a terra. poco più in là ci sono Draco e Blaise. draco scoppia a ridere, invece Blaise gli tira una gomitata e mi aiuta a rialzarmi.

B: stai bene?
A: no.
B: sembri fatta...
A: giuro che non lo sono.
B: vabbè, come è andata con harry?
A: io–

al solo pensiero mi si riempiono gli occhi di lacrime.

B: ok, penso che non sia andata particolarmente bene.

ci sediamo e gli racconto tutto.

B: MA CHE STRONZO.
A: *mi asciugo le lacrime* avrei dovuto capirlo prima...
B: su col morale, domani c'è il ballo del ceppo.
A: già, e con chi ci vado? col ragazzo che mi ha appena tradito con la mia migliore amica?
B: ehm... in effetti...
A: *sospiro* almeno tu ci vai con la tua ragazza, pansy.
B: in realtà avrei un'idea—
D: uh, anche io.

malfoy si avvicina a noi, deve aver ascoltato tutto.

A: hai origliato tutto, brutto str—
D: shhh. che ne dici di venire al ballo con me e far ingelosire quel coglione di potter?
A: ...

guardo Blaise.

B: avevo un'idea miglio–
A: ci sto. *rivolgendomi nuovamente a draco*
D: ottimo. ci vediamo domani.

lui si alza e se ne va. blaise mi guarda sconvolto.

B: ma ce la fai?
A: che ho fatto di male?
B: stai per uscire col ragazzo che odi più di qualunque altro!
A: ma è solo per far ingelosire harry.
B: oh, vero...
A: c'è qualcosa che mi devi dire?
B: cosa?! io? nah.
A: vabbè ok. posso chiederti una cosa?
B: dica tutto signorina. *ride*
A: perché mi stai accanto e mi aiuti?
B: perché mi stai simpatica e mi piacerebbe diventare amici.
A: *gli sorrido* grazie. a domani.

lo abbraccio e vado nel dormitorio a letto. seriamente avevo accettato ad andare al ballo con Malfoy? cioè stiamo parlando di DRACO MALFOY. il ragazzo più stronzo che abbia mai conosciuto, e quello che probabilmente mi ha fatto più soffrire dopo harry. ricordo quando silente ci aveva obbligato a stare nello stesso dormitorio perché continuavamo a litigare...

stavamo per fare amicizia ma lui ha troncato tutto (e menomale). che ricordi...

anyway, sono sicura che mi pentirò di aver accettato...

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