capitolo 32 - la confessione

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S: io-

le trema la voce

S: mi dispiace tanto per quello che ho fatto. ma tu mi devi perdonare, non ci riesco a stare senza di te... sei la mia migliore amica. mi manca stare con te. e mi manchi tu.

abbozzo un sorriso e la guardo.

A: effettivamente... anche tu mi manchi...

lei si lancia ad abbracciarmi e a momenti mi soffoca.

A: ok calmati-

scoppio a ridere e a seguire lei.

S: quindi pace?
A: e vabbene.
S: prometto di non rubarti altri ragazzi...
A: ti conviene

ridiamo nuovamente e torniamo nel dormitorio. io, lavinia e sofia chiacchieriamo allegramente e ci facciamo compagnia prima di andare a letto.

[...]

| Draco's Pov |
tornando da cena fermo Blaise in un corridoio.

D: tu che sei il migliore amico di Alycia, mi spieghi che le succede? perché non mi parla più?

blaise si muove nervosamente e scuote la testa.

B: sinceramente non lo so, non mi ha detto nulla.
D: sono stufo di questa storia.

mi incammino verso la sala comune.

B: che hai intenzione di fare?
D: voglio andare a fondo di questa questione.
B: ASPETTA!

mi fermo e sbuffo.

D: che c'è ancora Blaise?
B: lei... non ti vuole più vedere Draco.
D: questo lo avevo capito.
B: non ti vuole vedere perché dice che rimani comunque lo stesso ragazzino del primo anno saccente, orgoglioso, viziato e narcisista che non fa altro che pensare a se stesso. la stai solamente illudendo e sei una perdita di tempo.

D: cosa-
B: mi dispiace.
D: non capisco...

questo è stato un colpo basso... troppo basso...

[...]


| Alycia's Pov |
racconto a Sofia e a Lavinia di ciò che mi aveva raccontato Blaise a proposito di Draco e di come mi sento.

S: voi due dovete assolutamente chiarirvi.
L: esatto, devi parlare con Draco.
A: non ci penso nemmeno, non lo voglio più vedere.

sofia scuote la testa e lavinia pure.

S: sei una capoccia dura, Alycia Weasley.

[...]

*l'indomani sera *
sono in sala comune a leggere un libro insieme a sofia e lavinia quando entrano Blaise, pansy e Draco battendosi il cinque.

B: abbiamo inchiodato potter e i suoi stupidi amici, sapete?
A: meraviglioso *col tono sarcastico*

si siedono di fronte a noi e Blaise mi toglie il libro di mano ridendo.

B: che ne dite di giocare a qualcosa tutti insieme?

pansy interviene e prende una bottiglia:

P: che ne dite del gioco della bottiglia?
D: nah, è noioso.

lavinia pensa e dopo un po' dice:

L: che ne dite del classico obbligo o verità?

tutti annuiamo e giochiamo prima di andare a letto. nel frattempo fuori comincia a piovere e l'atmosfera della sala comune al calduccio è stupenda.

S: comincio io. pansy, obbligo o verità?
P: mhh... verità.
S: vi siete lasciati tu e Blaise?
P: no, perché?
S: era solo una domanda così a caso.
P: ora tocca a me. lavinia, obbligo o verità?
L: verità.
P: con chi hai avuto l'ultima storia?
L: cedric diggory. prima che... vabbè lo sapete...

gli occhi di lavinia diventano lucidi e sofia, essendo vicino a lei, le stringe un braccio attorno alla spalla per rassicurarla.

L: dai su, andiamo avanti *si asicuga gli occhi* aly, obbligo o verità?
A: dato che voi due avete fatto verità, scelgo obbligo.

lavinia e sofia si scambiano un'occhiata complice.

L: ti obbligo a stare per almeno 10 minuti chiusa in una stanza con Draco.
A: assolutamente no!
D: mi rifiuto.
L: dovete farlo, è un obbligo.

lavinia spinge me e Draco in uno sgabuzzino e chiude la porta. la stanza è minuscola e io e Draco siamo petto contro petto. cerco di guardare dappertutto tranne che nella sua direzione. mi è piuttosto semplice dato che è una decina di centimetri più alto di me.

D: hai intenzione parlarmi o forse sono così narcisista da infastidirti tanto che tu non mi possa più rivolgere la parola e fare come se io non esistessi?!
A: opterei per la seconda dopo ciò che hai detto!
D: io non ho detto proprio niente.
A: non fare il finto tonto.
D: senti ma si può sapere che hai?!

mi si riempiono gli occhi di lacrime, apro con forza la porta dello sgabuzzino e dico rivolta ai miei amici:

A: io non ci sto un minuto di più con lui.

mi infilo il cappuccio e mi catapulto fuori dal castello. la pioggia mi lava completamente e non si possono notare la quantità di lacrime che mi stanno rigando il viso.

pochi minuti dopo mi ritrovo davanti Draco, anche lui con il cappuccio della felpa tirato su, completamente fradicio a guardarmi.

D: mi devi spiegare che ti prende. che cazzo ti sta succedendo?
A: sto bene!

altre lacrime mi rigano il viso.

D: NO CHE NON STAI BENE! NON SEI PIÙ TU! non fai altro che indossare felponi enormi, non studi più, passi la maggior parte del tuo tempo a dormire, hai delle occhiaia spaventose e sei distrutta. e per di più da un giorno all'altro cominci ad ignorarmi. io lo vedo che sei cambiata, non sei più l'Alycia Weasley che ho conosciuto al ballo del quarto anno.
A: TU NON SAI COSA STO PASSANDO, OK?! NON LO SAI. NON LO PUOI SAPERE. NON PUOI CAPIRMI.

urlo queste parole per contrastare il rumore della pioggia e farmi sentire da Draco.

D: E ALLORA SPIEGAMELO!

prendo fiato e altre lacrime mi scendono dagli occhi. guardo per terra.

A: sono uno schifo di persona. sono riuscita a litigare con la mia migliore amica e con mia sorella per un ragazzo che si è rivelato un mostro. per quattro anni gli sono andata dietro e mi ha piantato le corna con la mia migliore amica. ripeto, con la mia migliore amica. e per giunta anche mia sorella era innamorata di harry. non avevo più nessuno, NESSUNO. fin quando non è arrivato Blaise, che mi ha aiutato quando stavo crollando. e mi ha rialzata. mi ha fatta stare nuovamente bene. poi sei arrivato tu, che mi hai sconvolto completamente la vita. mi hai portato al ballo per far ingelosire harry, e da lì è cominciato tutto. è facile innamorarsi di qualcuno per la prima volta. ma prova ad innamorarti una seconda volta dopo il dolore e i lividi sul cuore. per poi ridurti ancora di più uno straccio quando il tuo migliore amico ti viene a dire che al ragazzo di cui sei follemente innamorata gli fai pena e ti ritiene solo una sfigata. allora li si, che muori dentro.

singhiozzo e nuovamente una cascata di lacrime mi colano sul viso. guardo fisso per terra.
è difficile vedere l'espressione di Draco in questo momento: è buio e la pioggia rende tutto più difficile.

mi posa una mano sulla guancia e mi accarezza il viso.

D: non avrei mai detto cose simili.
A: e perché?
D: semplicemente per il fatto che...

la voce di Draco si spezza, si deve essere emozionato anche lui.
si avvicina a me e mi tira su il viso per guardarlo negli occhi. lentamente si avvicina a me e ci baciamo.

D: io ti amo.

sorrido e crollo tra le sue braccia singhiozzando. non avevo mai detto a nessuno tutto ciò che provavo, quello che sentivo, come stavo. lui era il primo.

A: ti amo anche io.

sorride e mi stringe tra le sue braccia, mentre la pioggia continua a scendere dal cielo e a battere su di noi.

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