Hero si blocca e l'ultima cosa che so è che mi spinge via.
"Che cazzo fai, Jo?" Mormora.
"Che diavolo era quello?" Scatta George. "Ti sei appena lanciata contro mio figlio?"
A quanto pare l'ho fatto. L'ho baciato e Hero mi ha spinto via come se lui non centrasse niente. Mi sento umiliata.
"Josephine, perchè l'hai fatto?" Chiede Martha con gli occhi spalancati. "Penso che tu abbia giudicato male le sue intenzioni. Non puoi baciarlo, è tuo fratello!" Grida.
Entrambi i miei genitori adottivi sembrano disgustati da me. Perfetto, direi. Voglio solo piangere e guardo Hero che ha la testa abbassata. Codardo. Entrambi fanno un respiro profondo.
"Forse è meglio se Josephine va con i suoi genitori. Penso che abbia approfittato di quello che abbiamo potuto offrirle invece di ringraziarci" dice George lanciandomi un'occhiataccia.
"No!" Urlano Mercy e Hero.
"Non vuoi dire niente, idiota?" Urla Mercy a suo fratello.
"Mamma, papà. Non potete mandare via Jo" dice Hero.
"Si è lanciata contro di te!" Urla Martha.
"No, non l'ha fatto" dice con voce calma. "So che vi arrabbierete ma..." mi guarda con un sorrisetto. Poi si avvicina a me e mi prende la mano intrecciando le nostre dita insieme. Sento un piccolo sussulto da qualcuno ma non riesco a riconoscere da chi perchè i miei occhi non riescono a smettere di fissare Hero. In quel momento è davvero il mio vero eroe. "Io e Jo ci frequentiamo. È da un pò ormai" emette un sospiro.
"Voi cosa?" George urla. "Avete avuto una relazione sotto il mio fottuto tetto?!"
"Papà, guarda. Non è così. Io e Jo-" Hero inizia a cercare di calmarlo ma non ce la fa.
"Da quanto tempo sta succedendo? Oh mio Dio. Non posso crederci. Tutto ha così senso adesso. La tensione tra voi due, i vostri strani sguardi!" Si passa le mani tra i capelli mentre Martha cerca di calmarlo sfregando le mani sulla sua schiena. "Dovresti trattarla come una sorella, non come un altro incontro che hai incontrato a una festa, Hero!"
"Non è così!" Hero alza la voce per la prima volta questa sera. "È seria. Siamo seri. E non siamo fratelli. Non l'hai ancora adottata. Stiamo solo vivendo insieme."
"Vivete nella mia fottuta casa! Ho avuto per tutto questo tempo due ragazzini a casa mia che facevano sesso e non lo sapevo nemmeno!" Afferra Hero per il colletto della maglia, ma io lo tiro a me.
"No, non abbiamo...uh" Hero è agitato.
"Non sono fratelli, papà. Quindi questo non è un crimine" ci difende Mercy.
"Lo sapevi?" Geroge le urla contro. "E non mi hai detto niente? Lo sapevate entrambi?" Chiede ora a Titan che è seduto sul divano indifferente.
"Onestamente, pensavo fosse lesbica" dice Titan e alzo gli occhi al cielo.
Hero scuote la testa. "Il punto è che non dovremmo essere autorizzati a stare insieme, papà"
Segue il silenzio e io subito dopo lo spezzo, parlando per la prima volta. "Lo amo"
Hero mi guarda con un sorriso. "Ti amo" mormora e io sorrido.
"Non sapete nemmeno cosa sia l'amore. Siete troppo giovani e ingenui."
"Penso che ai ragazzi dovrebbe essere permesso di uscire con chi vogliono" la voce di mia madre mi sorprende. "Voglio dire, non sono fratelli biologici quindi..."
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La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)
FanfictionJosephine era felice. Non aveva niente, tranne quel vestitino nero che indossava sempre, ma era felice. Finchè un giorno perse tutto. Ora deve vivere con una nuova famiglia e ricominciare da capo. Deve imparare i modi dell'alta classe e diventare u...