La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)

Vuoi sposarmi?

Jo

Ok, Hero è ossessionato dal sesso!

Dal giorno in cui abbiamo perso la nostra verginità l'uno con l'altro, non riesce a smettere di implorarmi di farlo di nuovo.

Dopo che sono stata ufficialmente adottata, qualcosa dentro di me è cambiato. Penso che aver fatto sesso con Hero è stato qualcosa di completamente sbagliato e non avrei dovuto farlo. Anche se non riesco a spiegare la sensazione che ho provato quando l'abbiamo fatto per la prima volta. Sì, mi ha fatto male, ma darei tutto per sentire quella connessione con la persona che amo di più ancora e ancora.

Perdere la verginità mi ha portato qualcosa di nuovo. Mi sono sentito diversa. In senso buono. Era come vedere il mondo da una prospettiva diversa. Non dal punto di vista di una ragazza, ma da quello di una donna.

Mi svegluo con dei baci sul collo. Senza nemmeno aprire gli occhi, so che è Hero. Posso riconoscere la sensazione delle sue labbra sulla mia pelle in qualsiasi momento.

Gemo e spingo via il suo viso mentre mi volto dall'altra parte. Lo sento ridacchiare e subito dopo si sdraia accanto a me.

"Svegliati, testa assonnata" cantava dolcemente nel mio orecchio, dandomi un dolce bacio.

"Togli la tua lingua sporca dal mio orecchio e vai a lavarti i denti" Lo respingo di nuovo. Siamo sempre stati così giocosi.

"Non l'hai detto quando avevo la lingua tra le tue gambe l'altro giorno" Lo sento sorridere contro il mio collo e arrossisco.

"Hai confuso di nuovo i tuoi sogni con la vita reale?" Alla fine mi volto per affrontarlo. È a torso nudo e i suoi capelli sono spettinati, rendendolo ancora più caldo di quanto non sia già.

Mi sorrise facendo risaltare la sua graziosa fossetta.

"Nah, ho appena predetto il futuro" alza le spalle e con questo sbatte le sue labbra sulle mie. Lo bacio di rimando mordendogli il labbro inferiore mentre si mette sopra di me. Metto le mie mani dietro la sua testa tirandogli i capelli in modo da poter avvicinare ancora di più la sua testa. Mi morde il labbro inferiore un paio di volte e sospiro di desiderio.

Rompe il bacio e poi viaggia lungo il mio collo, il mio seno, la mia pancia e si ferma nella parte superiore dei miei pantaloncini.

Per quanto lo voglia, lo fermo.

"Aspetta" cerco di riprendere fiato.

"Cosa? Di nuovo?" È chiaramente infastidito quando si rende conto che non avrei ceduto.

Quando vede che non gli rispondo, lui sospira facendo roteare gli occhi.

"Dimmi solo cosa c'è che non va, Jo. Mi hai fatto soffrire per una settimana."

"Te l'ho detto. Sono ancora dolorante."

"No, non lo sei. Semplicemente non vuoi più fare sesso con me. Lo so. Cosa ho fatto? Ti ho ferito in qualche modo? Parla con me e non ignorarmi come se fossi un fottuto idiota".

"Ho solo ..." abbasso la testa. "Mi sento in colpa" mormoro

"Che cosa?"

"Mi sento in colpa" dico più forte e più chiaro.

"Perché?"

"Sei mio fratello adesso"

"Fanculo quel titolo. Quando ti ho incontrato ero un completo sconosciuto".

"Ma non è la stessa cosa."

"Hai sentimenti fraterni verso di me? Dimmelo e basta".

"Ovviamente no"