𝑰𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒆̀ 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒖𝒏 "𝒇𝒐𝒓𝒔𝒆" [𝐷𝑎𝑏𝑖𝑥𝑟𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟]

5┊𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨

Stavo singiozzando, e non silenziosamente, anzi, a momenti mi sentiva pure mia madre (per rimanere in tema). Sentii la porta della mia camera aprirsi: Dabi. Già. Appena entrò disse: "Si può sapere che cos'è tutto ques-". Si fermò appena sentì me singhiozzare. Non lo vidi bene, anche perchè mi ero messa a pancia in giù.

𝐃𝐚𝐛𝐢 𝐏𝐎𝐕'𝐒
Stavo dormendo tranquillamente, fino a quando qualcosa, o meglio, qualcuno, mi svegliò. Sembravano come delle urla (?), più o meno. Ok, non so spiegare bene quello che intendo, lo so! In ogni caso, andai in tutte le stanze, mettendo il mio orecchio sinistro davanti alla porta, volevo sentire da dove proveniva questo suono. Certo, non potevo mica aprire tutte le porte fino a trovare la persona che urlava! Arrivai alla camera di t/n. Eh già. Era lei la persona che "urlava". Entrai e le dissi (con una faccia arrabbiata): "si può sapere che cos'è tutto ques-". Mi fermai subito. Dall'avere una faccia arrabbiata, ne feci una un pochetto "preoccupata". Già. Era strano, nessuno mi ha mai fatto questo effetto, nel senso che non mi sono mai preoccupato di nessuno. Boh. In ogni caso, andai verso di lei (cercando di nascondere la mia faccia "preoccupata"), e le chiesi che cosa avesse.

𝐓/𝐧 𝐏𝐎𝐕'𝐒
Venne verso di me e mi chiese che cosa avessi. Io gli risposi con un semplice "niente". Lui subito dopo mi rispose dicnendo: "Andiamo, t/n! Dimmi la verità, lo sai che non ti mangio." Ero arrabbiatissima, per colpa loro, e quindi anche sua, ero qui. In questo momento dovevo stare nella mia camera a dormire, senza nessun pensiero per la testa. Ma no, ovviamente a me deve andare sempre tutto male. Allora, con tutta la rabbia che avevo dentro, mi spostai e mi voltai verso di lui, urlando: "NIENTE, NIENTE C****. LASCIAMI. IN. PACE." Beh. Inutile dire che ero un po' troppo arrabbiata, forse avevo esagerato (forse, hihi). Vidi che nella sua faccia si presentò un volto parecchio arrabbiato. Subito dopo se ne andò senza dire nulla. Non che me ne importasse, ovviamente. Dovevo liberare tutti i miei sentimenti negativi, e la cosa migliore era solo una: sfogarsi. Si fece mattina, avevo già un'idea per sfogarmi nel modo migliore possibile. Mi vestii, non feci colazione, andai direttamente al luogo che avevo scelto durante la lunga notte. Andai un questa sottospecie di posto isolato, se così si può chiamare. Vidi un frigo abbandonato, l'idea mi faceva ridere, non so perchè. In ogni caso lo usai come prima "cavia" per il mio sfogo. Puntai la mia mano verso di esso, e...BUMMMMHSHSHSJSN (no ok scusate, ritorno in me). E...Scoppiò. La mia mano non sapeva uccidere gente, ma con gli oggetti ci sapevo fare. Per fortuna quel frigo non era abbastanza pesante. Dopo un po' finii, mi sfogai abbastanza. Mentre camminavo per tornare al bar, mi venne un'idea (la nostra t/n è proprio una genia guyss). Pensai: "Ma perchè non tornare a casa? Insomma, ho questa opportunità, non mi deve assolutamente scappare!". Il problema era trovarla (HAHA). Non sapevo dove potevo andare, la strada di casa la sapevo, solo che mi ero persa (proprio na genia sei, t/n). Chiesi a gente a caso dove si trovasse la mia via di casa, anche se non ci capivo nulla. La situazione era più o meno questa:
"Salve signora/e. Mi può dire gentilmente dove si trova (nome della via)?"
Signora/e: certo! Allora, gira a destra, poi vai dritto, poi gira a sinistra, poi dritto, e poi di nuovo a destra!"
Io facevo un sorriso palesemente falso, spero che nessuno di loro l'abbia notato. Gli ringraziai, ovviamente, anche se non ci avevo capito una mazza. Dopo un po' vidi una figura nera stare dietro di me. Visto che era sera, si accesero i lampioni, quindi si vedevano le ombre, più o meno. Pensai: "Bah, sarà una persona". E invece. (EEEH, VOLEVI. EH, GUARDA CHE FACCIA, GUARDA CHE FACCIA, NON SE L'ASPETTAVA. Ok scusate, continuiamo). Mi ritrovai Dabi dietro. Ma tra tutti proprio lui, eh! Mi prese per un braccio e mi portò in un vicolo. Subito dopo mi mise al muro. La mia schiena era davanti alla sua fronte, volevo morire. Diciamo che il mio piano di dover tornare a casa era fallito, ma vabbè. Subito dopo mi sussurrò all'orecchio dicendo: "Allora? Vedo che ti piace scappare...". Mi venne un brivido lungo tutta la schiena, non so perchè. Continuò (sempre sussurrando), dicendo: "Ieri eri parecchio arrabbiata con me." Subito dopo, facendo un grandissimo sforzo, mi girai dal suo lato. I nostri visi erano praticamente attaccati. Io lo guardai con una faccia arrabbiata, in più certe volte toglievo lo sguardo su di lui, ero troppo imbarazzata. Subito dopo gli dissi: "Penso che tu non abbia capito bene la parola 'LASCIAMI. IN. PACE.'. Come dovrei dirtelo?". Lui (sempre sussurrando, AAA), mi disse: mmh...Hai ragione. Non ho capito bene. Puoi ripeteremelo, per favore?" Lo disse con un sorriso in faccia. In quel momento mi sentivo parte della famiglia dei peperoni. Staccai lo sguardo dal suo viso, visto che ero fin troppo in imbarazzo. Mi presi coraggio, subito dopo gli dissi: "Perfetto." Gli tirai un calcio alla pancia, lui si piegò leggermente dal dolore. Io me ne apporfittai per andarmene, ma con scarsi risultati. Lui mi seguì e, come se non bastasse, mi obbligò a tornare al bar. Ma chi ci voleva tornare lì ao. Appena entrai tutti notarono la mia poca voglia di vivere. In realtà non l'ho mai avuta, ma vabbè. Andai subito in camera, lasciando stare Toga che mi stava praticamente inseguendo solo per abbracciarmi. Oggi odiavo tutti, persino lei. Sì, sono strana.

𝐃𝐚𝐛𝐢 𝐏𝐎𝐕'𝐒
Spinsi t/n al muro, per poi metterla di schiena diciamo. Dopo un po', lei si girò dal mio lato. A volte toglieva lo sguardo dal mio viso, era palesemente imbarazzata. Stavo cominciando a provare qualche sentimento per lei, ma non ne ero sicuro. Boh, non ci feci molto caso, non me ne importava molto (mood).

𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐞𝐥𝐟𝐨 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐨 (𝐝𝐨𝐛𝐛𝐲 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐞𝐥𝐟𝐨 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐨)🍨
Zaooo, alloraa...Questo è il nuovo capitolo. Probabilmente tra qualche giorno uscirà l'inizio della storia con Levi :). Ovviamente continuerò anche questa ;). Niente questo, zao🌷