𝐓𝐡𝐞 𝐅𝐨𝐮𝐫 𝐊𝐢𝐧𝐠𝐝𝐨𝐦𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)

Chapter 28: Life

"La migliore preparazione per domani, è fare del tuo meglio oggi."
ㅡH. Jackson Brown Jr.

La prigione era silenziosa mentre Yoongi attraversava i bui corridoi di pietra, i suoi occhi arancioni erano pieni di determinazione. I suoi capelli corvini erano stati spostati via dal viso e la sua mano destra era posata sul manico della sua spada.

La sua aura emanava una parola.

Re.

La sua postura era eretta e il suo sguardo era affilato, anche se non indossava una corona dorata sulla testa, lui era un Re.

Lui era un Re, ma non era suo padre.

Yoongi si fermò di fronte ad una grande porta di legno, che lo separavano dalle celle della prigione, il suo cuore cominció battere velocemente nel suo petto.

Spostò lo sguardo per incontrare quello della guardia che vegliava la porta ed annuì lievemente, per informare all'uomo vestito di metallo di aprire la porta.

Un rumoroso scricchiolio riempì la prigione mentre la porta venne aperta. Con passi pesanti, Yoongi si avviò lungo il corridoio mentre i suoi occhi arancioni osservarono le celle, alla ricerca di una in particolare.

"Sapevo che saresti venuto prima o poi."

Yoongi si fermò di fronte ad una cella al fondo del lungo corridoio, i suoi occhi si posarono su Nathaniel che lo stava già fissando attraverso le sbarre.

"Sei venuto per divertirti?" Domandò con sguardo cupo. "Perchè ho paura di non essere dell'umore adatto."

Il volto di Yoongi rimase neutrale mentre fisso lo scarto dell'uomo che una volta era il sovrano del Regno dell'Orso.

"Sono venuto per darti un'occasione." Disse Yoongi.

Nathaniel ridacchiò con amarezza.

"Un'occasione?" Domandò. "Un'occasione per cosa?"

Il giovane Re si inginocchiò di fronte all'uomo barbuto, stringendo una delle sbarre di freddo per mantenere l'equilibrio.

"Un'occasione per salvare la tua inutile e patetica vita." Ringhiò.

Nathaniel sgranò leggermente gli occhi, prima che un largo sorriso si formò sul suo viso. Avvicinò il suo viso alle sbarre.

"Non mi spaventi, vostra altezza." Disse.

Yoongi si trattenne dal roteare gli occhi, e i suoi occhi arancioni cominciarono a diventare gradualmente rossi.

"Non credo che tu abbia capito." Disse Yoongi. "Io sono uno degli uomini più potenti tra i Quattro Regni. Potrei farti a pezzi, lembo per lembo, con un solo schiocco di dita. Potrei porre fine alla tua miserabile vita qui ed adesso, e nessuno potrebbe farci niente."

Nathaniel sollevò un sopracciglio.

"Cosa stai cercando di dire, Yoongi?"

Yoongi ghignò, avvicinó il suo viso alle sbarre e i suoi occhi assunsero il colore del sangue, facendo venire i brividi lungo la schiena dell'uomo barbuto.

"Vuol dire che mi hai fatto arrabbiare, ma ti sto offrendo comunque la mia pietà. Non la sprecare."

Nathaniel si imbronciò mentre fisso il Re, incrociando le braccia al petto.

"Sono un re. Non verrò bullizzato da un bambino che cerca di comportarsi come se fosse capace di governare un regno su cui ha portato distruzione!"