Chapter 2: Wisdom

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"L'unica saggezza è sapere di non sapere niente."
ㅡSocrates

La stanza in cui stavi era bianca.

Completamente bianca.

I pavimenti e le mura erano tutte fatte di marmo bianco lucidato, i pilastri che dal pavimento sorreggevano il soffitto erano fatti di perle scintillanti e file di uomini con armature circondavano il perimetro del corridoio.

Avevano tutti i capelli lunghi e le loro orecchie erano leggermente appuntite, ognuno di loro indossava un'armatura argentata e tenevano alla loro mano destra delle lance.

Ogni singola guardia ti osservò con curiosità mentre ti guardavano venir trascinata verso due grandi i portoni di legno alla fine del corridoio. Pensavi che fosse strano, tra ogni porta che avevi visto in questo strano posto, questa era l'unica fatta interamente di legno marrone.

Dei simboli erano incisi sul marmo soprastante. Potevi intuire che fossero delle parole, peró erano in una lingua che non potevi capire.

Le due grandi porte si aprirono con un rumoroso cigolio.

Senti il cuore batterti forte nel petto. Il Re era nella stanza. Stavi per incontrare un Re.

Le due guardie ti strattonarono, costringendoti ad entrare nella stanza, cammini zoppicando leggermente per via della ferita causata dal mostro che ti aveva attaccato prima. I due uomini fecero segno ai loro colleghi di chiudere i portoni alle vostre spalle mentre entravate.

Questa stanza era diversa da quella di prima.

C'erano librerie che raggiungevano il soffitto, ognuna di loro piena zeppa di libri. Gli scaffali sembravano infiniti e tu ammirasti ammaliata il mare di sapienza di fronte a te.

Non potevi far a meno di sentirti entusiasta a quella vista.

Amavi leggere. Era il tuo passatempo preferito. Per te, i social media erano troppo pieni di drammi e i libri si focalizzavano sui problemi del mondo reale, come la povertà e la guerra. Quando leggi, i libri ti portano in un'altra terra, una terra in cui puoi essere e fare tutto quello che volevi.

"Mio Re." Parlò una voce alle tue spalle, trascinandoti dal tuo sogno ad occhi apetti.

Ti voltasti per vedere l'uomo che parlò.

Lui e il suo compagno erano in ginocchio, con la loro mano destra chiusa in un pugno poggiata sui loro cuori come segno di lealtà.

Ti volti di nuovo per guardare il mare di libri ma invece vieni faccia a faccia con due occhi color lavanda.

Il tuo cuore era sul punto di saltare fuori dal petto dallo shock. L'uomo di fronte a te era bellissimo (come ogni altro uomo che avevi visto fino ad adesso) i suoi capelli erano dorati come il sole e corti (al contrario di tutti gli uomini che avevi visto qui), la sua pelle era brillante come un diamante e il suo sguardo era intenso.

Il suo corpo era adornato da delle vesti di seta bianche che stavano larghe su di lui, avevi una chiara vista su alcune parti del petto e sulle clavivole.

Nella sua mano destra, adornata da anelli, teneva un libro dalla copertina rossa, potevi intravedere delle parole che, ovviamente, erano scritte nella lingua che non capivi.

Nella sua mano sinistra teneva un tortino che aveva il segno di un solo morso.

E a giudicare dalla polverina bianca sul lato della sua bocca, era stato il Re a mangiarlo.

Lo sguardo violetto del Re stava studiando attentamente il tuo viso mentre tu stavi studiando il suo.

"Non vi ho detto di non interrompermi quando sto leggendo?" La sua voce armoniosa e profonda ti fece saltare dalla sorpresa. Chiuse il libro rumorosamente, chiaramente innervosito. Lo guardi mentre il suo sguardo si spostò sulle guardie alle tue spalle.

𝐓𝐡𝐞 𝐅𝐨𝐮𝐫 𝐊𝐢𝐧𝐠𝐝𝐨𝐦𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora